I segreti del preparatore romano e romanista
Marco Panichi, l'uomo dei muscoli di Sinner rivela qualche segreto in questi mesi di allenamenti anomali: "Stamina, aspetto neurovegetativo: ha un fisico da decatleta. L'abbiamo spinto a usare nuovi metodi ma ha sempre risposto alla grande". Panichi (romano e romanista) in passato ha lavorato a lungo con quel fenomeno che risponde al nome di Novak Djokovic e ha spiegato che oltre all’aspetto atletico è stato importante lavorare su quello motivazionale, portando Sinner a cercare sempre nuove sollecitazioni. Lui e il resto del team hanno così incentivato l’atleta a provare cose nuove, come una partita a golf, ma anche visitare un museo. Per Panichi “a Roma tornerà con un’enorme motivazione e un’importante freschezza”. Basterà? Lo vedremo a maggio. Ma se è vero che ritrovare il ritmo partita potrebbe non essere scontato, è vero anche che Jannik arriverà a Roma (e ai tornei successivi, Roland Garros e Wimbledon su tutti) tirato a lucido, mentre i rivali potrebbero iniziare ad avvertire l'usura di un inizio di stagione intensa.