McEnroe e i complimenti a Sinner. Poi la stoccata: "Ma l'unico per cui pagherei è Alcaraz"

La leggenda del tennis americano, oggi opinionista, ha commentato così la finale del Roland Garros vinta da Alcaraz al super tie-break del quinto set
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Anche John McEnroe commenta la finalissima del Roland Garros terminata dopo 5 ore e 29 minuti di spettacolo con il successo di Carlos Alcaraz su Jannik Sinner al super tie-break del quinto set. "Il livello del loro tennis è il più alto che ho mai visto: sia Jannik che Carlos sarebbero favoriti contro il miglior Nadal a Parigi" - ha detto la leggenda del tennis americano, oggi opinionista. Interrogato su Sinner, McEnroe ha sottolineato: "La personalità non si costruisce facilmente, lo dico per esperienza: ci si nasce. Anche Alcaraz ha carisma, ecco perché le loro sfide sono così elettriche. Entrambi hanno elementi di unicità. Carlos è il giovane più talentuoso a cui abbia mai visto impugnare una racchetta, Jannik non à lontano. Alcaraz è più luminoso, Sinner è più continuo. A me colpisce il suono della palla di Jannik: mai sentita una cosa del genere".

McEnroe, stoccata a Sinner? 

Sulla rivalità Sinner-Alcaraz, McEnroe ha aggiunto: "È come scegliere tra i Beatles e gli Stones. Io amavo i Led Zeppelin. Gli Stones erano imprevedibili ma a volte i Beatles erano migliori. Parliamo di gruppi che, come Jannik e Carlos nel tennis, hanno segnato la storia". L'ex numero uno al mondo non ha però dubbi: "Alcaraz? Spero che non lo rovinino mai, con i suoi alti e i suoi bassi. Sa mettersi nei guai e togliercisi con una facilità disarmante. Carlos è il regalo più bello che la generazione post Big Three potesse farci. Ed è l’unico tennista per cui pagherei il biglietto".


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