Wilander: “Djokovic ha una speranza con Alcaraz, vede una grande differenza con Sinner…”© Getty Images

Wilander: “Djokovic ha una speranza con Alcaraz, vede una grande differenza con Sinner…”

L'ex campione degli Us Open nel 1988 vede difficile ma possibile la vittoria del serbo contro lo spagnolo in semifinale: "Novak ha una chance, dovrà partire fortissimo"
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Cresce l'attesa per la semifinale degli Us Open tra Djokovic ed Alcaraz, con il palio la finale contro uno tra Sinner e Felix Auger-Aliassime. I favori del pronostico sono tutti per lo spagnolo e numero 2 del mondo, in grandissima forma e che sembra lanciato verso l'ennesima finale Slam della stagione. Dall'altra parte, però, anche Djokovic ha mostrato di essere in gran forma e non vuole mollare contro il suo rivale.

Wilander: "Djokovic ha una chance, ecco come"

Tra chi vede una possibilità di vittoria per Djokovic c'è Mats Wilander, ex campione degli Us Open nel 1988 e oggi analista, secondo il quale il campione serbo potrà spuntarla sul rivale: "Per Djokovic la speranza è che per Alcaraz non sia in una giornata di grazia. Ma se lo spagnolo avrà alti e bassi, in quel caso, Novak ha una chance. Però e Alcaraz gioca come ha fatto dall’inizio del torneo… Carlos sembra più rigoroso di prima, commette meno errori. Quello che mi colpisce è che non ha più quei passaggi a vuoto di dieci minuti, come gli accadeva ancora di recente. Senza quei black-out è quasi impossibile restare attaccato a lui. Sembra davvero fortissimo, ma non è ancora stato messo alla prova nel torneo. E Djokovic sa come spezzare il suo ritmo. Sa bene di non avere più lo stesso serbatoio di energia di un tempo e che dovrà partire fortissimo. Il primo set per lui è il più importante. Se lo perde, il cammino diventa lunghissimo. Alcaraz può permettersi di cedere il primo parziale e rimontare, Novak molto meno. Djokovic lo obbligherà ad essere ultra-concentrato sin dal primo punto. E forse potrà creare anche un po’ di tensione ad Alcaraz”.

Djokovic, Alcaraz e il paragone su Sinner: "Novak pensa..."

Poi ancora su Djokovic e il paragone su Sinner: “Novak ha un’arma che gli altri non possiedono: la comprensione totale del gioco. Con essa dovrà capire se Alcaraz è in una giornata no, se deve assolutamente tenere la palla in campo o se invece dovrà rischiare di più. Al suo posto, inizierei la partita con la massima disciplina: non cercare subito i colpi vincenti, ma rifiutare ad ogni costo di sbagliare, senza però essere passivo. In sostanza, Novak deve dare ad Alcaraz la possibilità di sbagliare. Se gioca troppo veloce, Alcaraz sarà in difesa e non sbaglierà. Deve dargli delle finte aperture, lasciarlo tirare molto forte e commettere un errore, poi due. È come una partita a poker, ma è la sua unica chance. La grande differenza tra le sfide Djokovic-Sinner e Djokovic-Alcaraz è che Novak pensa di poterlo battere Alcaraz”.


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