Ancora una volta Carlos Alcaraz non lo menda a dire. E risponde, sempre ancora una volta, ai giornalisti che gli chiedono del paragone con Federer. La risposta spiazza perché lo spagnolo è netto: "Sono lontanissimo da quel livello. Spero di raggiungerlo un giorno ma è impossibile. Dovranno cambiarlo perché quello è di Roger". Felice dopo aver vinto la Laver Cup, ed essersi scrollato qualche tossina, Alcaraz dice: "Sono davvero felice, ovviamente il nostro obiettivo era vincere la Laver Cup. Ci siamo riusciti. È stata una bella sensazione. Non mentirò. Festeggiare con gli altri ragazzi della squadra è una sensazione ancora migliore. Quindi personalmente sono davvero felice. Dopo la partita di Zverev che ha fatto davvero bene era giunto il momento per me di fare il mio lavoro. Ero un po' nervoso. Ho cercato di non mostrare a Taylor che lo ero ma penso di aver giocato una delle mie migliori partite partite finora. Ho cercato di essere il più calmo possibile. Ovviamente avere gli altri ragazzi della squadra che mi hanno supportato dietro di me, è una cosa che dà energia e aiuta a tirare fuori il massimo”. Senza confronti con nessuno, almeno per una volta.