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Lo spagnolo torna a essere l'antagonista principale dopo la vittoria al Masters 1000 di Montecarlo

&ldquo;A Miami ho toccato il fondo&rdquo;. E&rsquo; stata la confessione di Carlos Alcaraz, in questi giorni impegnato a Barcellona, nel torneo di casa, prima del mille di Madrid. Poi Roma e Parigi per chiudere la stagione sul rosso, quella che dovr&agrave; riabilitarlo dopo un avvio di 2025 ben al di sotto delle sue aspettative. Eppure il tennis mondiale punta tutto sullo spagnolo per regalare a<a href="https://www.corrieredellosport.it/search?tags=sinner"> Jannik S

Dopo il trionfo agli Australian Open, il numero uno al mondo ripartirà dall'Atp 500 in Qatar che inizierà il prossimo 17 febbraio

Sinner a Doha: selfie e fotografi dopo l'allenamento

Grazie alla finale nel Masters 1000 di Montecarlo, l'azzurro è andato vicinissimo a essere per la prima volta tra i dieci migliori tennisti al mondo, ma Rune lo ha superato vincendo in semifinale a Barcellona contro Khachanov

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Il tennista spagnolo fissa i suoi obiettivi: "La classifica non mi interessa"

Carlos Alcaraz ha appena vinto il torneo Atp Masters 1000 di Montecarlo, e ora si appresta a vivere una seconda parte di stagione da assoluto protagonista dopo qualche tentennamento all&rsquo;inizio dell&rsquo;anno solare. &ldquo;A Indian Wells pensavo di giocare bene e fuori dal campo ero abbastanza calmo - ha ammesso lo spagnolo sulle colonne del Marca - la sconfitta contro Draper mi ha fatto molto male. Poi sono arrivato a Miami e perdere con Goffin &egrave; stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: ho toccato il fondo&quot;.&nbsp;

<h2>Alcaraz, la ripartenza</h2>

&ldquo;A quel punto dovevo fermarmi e vedere cosa stava succedendo - continua il tennista iberico - questo mi &egrave; stato di grande aiuto. &Egrave; dai momenti brutti che impariamo di pi&ugrave;. Ho imparato a concentrarmi su ci&ograve; che &egrave; importante: ci sono molte cose a cui diamo importanza e forse in realt&agrave; non ne hanno nessuna. Prendersi qualche giorno di pausa &egrave; stata la scelta migliore per pensare con lucidit&agrave; e decidere&quot;.&nbsp;

<h2>Alcaraz, la rivalit&agrave; con Sinner</h2>

&quot;Credo che da qui al termine della stagione ci aspetti una bella lotta - afferma Alcaraz parlando di Jannik Sinner - cerco di dare importanza a ci&ograve; che &egrave; veramente importante, e per me il ranking non lo &egrave;. L&#39;importante &egrave; divertirsi e, se perdo, uscire dal campo dicendomi che sono sulla strada giusta. E da l&igrave;, andare avanti&quot;.

La dura confessione di Alcaraz: “A Miami ho toccato il fondo”. Poi parla del ritorno di Sinner: “Con lui…”

Jannik è sceso in campo per la prima volta dopo lo stop forzato per la sospensione dopo l'accordo con la Wada: poteva tornare ad allenarsi liberamente con tutti i tesserati e in tutti i circoli dal 13 aprile. Leggi i dettagli

E finalmente &egrave; tornato! Jannik Sinner in campo, per la prima volta dopo la sospensione per il caso Clostebol e l&#39;accordo con la Wada. Il numero uno ha scelto il suo amico Jack Draper, come primo compagno per allenarsi, e gi&agrave; questo &egrave; un segnale. Sinner ha capito in questo periodo quali sono i suoi veri amici, e lui &egrave; sicuramente uno di questi. L&#39;ultima a pugnalarlo alle spalle &egrave; stata <a href="https://www.corrieredellosport.it/news/tennis/sinner/2025/04/16-140022386/serena_williams_il_duro_commento_su_sinner_siamo_onesti_a_me_avrebbero_dato_20_anni_e_">Serena Williams, con delle dichiarazioni non proprio eleganti nei suoi confronti</a>. Lo aspettavano tutti ieri al Country Club di Montecarlo, ma la pioggia ha ritardato ancora di un giorno un rientro tanto atteso. Jannik si era presentato con tanto di borsone a tracolla. Erano bastate queste poche immagini a far venire i brividi ai suoi tifosi. Poi per&ograve; il maltempo lo aveva costretto a ripiegare in palestra per un paio d&#39;ore. Il tempo non &egrave; stato clemente nemmeno oggi, ma Sinner non voleva pi&ugrave; aspettare e per questo ha scelto un campo al coperto a Beaulieu sur mer, poco distante da Montecarlo. Dopo un periodo di lavoro mirato in palestra, &egrave; tempo di riprendere la racchetta in mano per Sinner, che torner&agrave; da grande protagonista agli Internazionali d&rsquo;Italia al Foro Italico.

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<h2>Sinner, l&#39;attesa per il rientro al Foro Italico</h2>

Dal 13 aprile Jannik non ha pi&ugrave; restrizioni negli allenamenti, e alle 23.59 del 4 maggio terminano i tre mesi di sospensione e potr&agrave; tornare a competere. Con lui a Montecarlo ci sono&nbsp;Cahill e Vagnozzi,&nbsp;insieme a Ulyses Badio e Marco Panichi: &egrave; iniziato il lavoro per farlo arrivare al top al primo appuntamento al Foro Italico, che presumibilmente sar&agrave; tra l&#39;8 e il 9 maggio. Oggi, dopo 67 giorni di stop forzato &egrave; tornato a riprendere la racchetta in mano seriamente, scambiando colpi con un compagno di alto livello. Questo periodo lo ha sfruttato per rigenerarsi: un po&#39; di tempo trascorso in famiglia e con gli amici, tra go-kart, sci, bici, golf e relax. Adesso per&ograve; &egrave; ora di fare sul serio. Sorridono i suoi tifosi, che non ce la facevano pi&ugrave; ad aspettare.

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Sinner finalmente è tornato: con chi ha fatto i primi scambi in campo a Montecarlo

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