Mistero Djokovic dopo la finale persa con Mensik: la frase criptica in sala stampa

Le parole del serbo ex numero uno del mondo, sconfitto dal 19enne ceco nella sfida per il titolo al Masters 1000 di Miami: cos'ha detto
3 min

MIAMI (USA) - Una sconfitta che fa male per Nole Djokovic quella incassata da Jakub Mensik nella finale del Masters 1000 di Miami (dotato di un montepremi complessivo pari a 11.255.535 dollari e disputatosi sul duro dell'Hard Rock Stadium) dopo oltre sei ore di attesa dovute alla pioggia

Djokovic e i complimenti al giovane Mensik

Nonostante abbia visto sfumare il suo 100° titolo Atp, il serbo ex numero uno del mondo ha fatto i complimenti al 19enne ceco: "Non sono mai contento di perdere, ma è uno dei giocatori contro cui mi dispiace meno. L'ho visto giocare quando aveva 15 o 16 anni, poi ci siamo allenati insieme, l'ho invitato nel mio club a Belgrado. Il suo attuale fisioterapista è il mio ex fisioterapista, un serbo. Già vedevo che sarebbe diventato uno dei migliori al mondo - ha detto in conferenza stampa Djokovic -. Sono contento che riesca a sfruttare il suo potenziale. Ovviamente il suo servizio è incredibile, potente, preciso e gli offre molti punti gratuiti. Il suo rovescio... diciamo che la scuola di gioco ceca significa che hanno sempre un buon rovescio. E ha migliorato molto il dritto. Per un giocatore così alto, si muove molto bene anche. Ha un futuro luminoso".

Nole criptico dopo il ko in finale a Miami

Poi però anche una frase criptica pronunciata da Djokovic"Non c'è nulla che possa togliere qualcosa alla vittoria di Mensik, preferisco non parlare di certe cose. Non voglio sembrare come se stessi giustificando la mia sconfitta. È lo stesso per entrambi i giocatori e bisogna accettare tutte le circostanze". Da capire se il 37enne serbo si riferisse alla lunga attesa dovuta alla pioggia o a qualche problema fisico che potrebbe averne condizionato la prestazione nella finale di Miami, ma alla fine è comunque soddisfatto del torneo disputato in Florida"Sento un sapore agrodolce per la sconfitta ma Miami mi ha portato tanta gioia e cose belle, dentro e fuori dal campo - ha aggiunto il serbo -. Mi è piaciuta l'esperienza, ho fatto un torneo incredibile. Ho concluso con una sconfitta, ma ho giocato un ottimo tennis".

 

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA