Tennis, c'è ancora vita sul pianeta terra

Federer torna al successo dopo ben tre anni. Murray a Monaco conquista il primo torneo
Tennis, c'è ancora vita sul pianeta terra © Getty Images
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ROMA - C’è ancora vita sul pianeta terra. E non solo perché Rafa Nadal non è più lo spauracchio di un tempo. Succede infatti che Roger Federer a Istanbul sia tornato a vincere un torneo sul rosso dopo tre-anni-tre di digiuno sulla superficie che pure l’ha visto conquistare almeno una volta il Roland Garros (nel 2009) e sei Masters 1000. E ancora che finalmente Andy Murray ieri a Monaco di Baviera abbia colmato una grave mancanza del suo palmarés, quella appunto di disputare e vincere la prima finale sulla terra in una carriera che fin qui l’aveva visto aggiudicarsi almeno un torneo su tutte le altre superfici.

FEDERER - Roger, senza famiglia al seguito, ha sfruttato al meglio la trasferta turca. Ha piazzato un’altra bandierina sul proprio mappamondo da serial winner (la Turchia è diventata la 19ª nazione dove ha vinto almeno un torneo) e soprattutto all’inizio della scorsa settimana ha avuto modo di conoscere una fantastica città dove non si era mai recato in precedenza. Adesso giocherà a Madrid, da quanto riuscirà a farlo dipenderà la sua presenza a Roma. Dopo la semifinale di Istanbul, lo svizzero ha ribadito che stavolta gli Internazionali BNLd’Italia, da lui peraltro mai vinti, non costituiscono un appuntamento imprescindibile nell’avvicinamento al Roland Garros. È sempre iscritto al torneo romano, l’albergo è sempre prenotato, ma potrebbe spuntare qui giusto se uscisse subito a Madrid, dove debutterà domani contro il vincente di Gimeno Traver- Kyrgios.

MURRAY - Anche Andy esordirà domani a Madrid, contro il vincente di Falla-Kohlschreiber. Arriverà da Monaco particolarmente soddisfatto, il novello sposo, che nel torneo bavarese oltre a un paio di tradizionali Lederhosen, i pantaloni corti in pelle, ha rimediato in premio anche una Bmw i8 ibrida. Una soddisfazione speciale, per Murray, quella ottenuta in Germania: era dal 1976 (Brian Mottram a Palma di Maiorca) che un britannico non vinceva un torneo sulla terra.

NADAL - Tornando invece a Nadal, il bilancio dell’ex Niño quest’anno è particolarmente deficitario proprio sulla sua superficie preferita. L’unico torneo vinto nel 2015 è stato quello di Buenos Aires, prima però dei due Masters 1000 statunitensi sul cemento. Da quando il circuito è sbarcato in Europa in avvicinamento allo Slam parigino, lo spagnolo ha steccato tanto a Montecarlo (suo per otto edizioni di fila dal 2005 al 2012) quanto a Barcellona (pure questo conquistato otto volte, dal 2005 al 2009 e dal 2011 al 2013). A Madrid, dove debutterà pure lui domani contro Steve Johnson, cercherà di intertire la tendenza negativa tornando a giocare con la vecchia racchetta, dopo avere inutilmente optato per una Babolat con un’incordatura che gli garantisse maggiore potenza. Nella capitale spagnola Rafa ha trionfato quattro volte ma in questa ci torna da numero 5 del mondo e 3 del tabellone, con la possibilità di vedersela in semifinale con Federer, che invece era dal 2010 che non si presentava a Madrid da prima testa di serie.

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