Internazionali BNL d'Italia, Malagò: «Quando siamo uniti siamo imbattibili»

Il presidente del Coni è intervenuto a margine della presentazione della 76ª edizione del torneo tennistico di Roma. «Se questa manifestazione gode di così alto successo, questo è dovuto al prestigio e alla credibilità del nostro sistema sportivo e della cornice del Foro Italico»
Internazionali BNL d'Italia, Malagò: «Quando siamo uniti siamo imbattibili»© ANSA
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ROMA - Nella Capitale sale l'attesa per la 76ªedizione degli Internazionali BNL d'Italia. Dal 6 al 19 maggio la Città Eterna si trasformerà nel regno del tennis, dove i più forti del mondo di sfideranno a colpi di ace e rovesci lungolinea. Il presidente del CONI Giovanni Malagò, intanto, è intervenuto durante la cerimonia di presentazione avvenuta nella sala dei Galeoni a Palazzo Chigi. 

«Ancora una volta oggi si sta dimostrando che quando siamo tutti uniti e quando remiamo tutti nella stessa direzione siamo quasi imbattibili, di questo sono particolarmente orgoglioso perché è un elemento che sta contraddistinguendo lo sport italiano più di altri settori. Se questa manifestazione gode di così alto successo - ha aggiunto Malagò - questo è dovuto al prestigio e alla credibilità del nostro sistema sportivo e della cornice del Foro Italico. Un appuntamento annuale cresciuto anno dopo anno. Sembrava quasi impossibile migliorarci ma questo è avvenuto costantemente. È un merito di tutti - ha concluso il presidente del CONI- della federazione che ha creduto moltissimo in questo percorso e da quando sono presidente del CONI abbiamo dimostrato un'eccellente partnership su organizzazione sportiva e servizi collaterali. Anche grazie al lavoro di Sergio Palmieri e Diego Nepi, direttori del torneo».

IN RISPOSTA A BINAGHI - «Le parole del presidente della Federtennis Angelo Binaghi le ho trovate assolutamente fuori luogo in questo contesto: non c'entravano nulla ma soprattutto non corrispondono al vero». Il presidente del CONI, Giovanni Malagò replica così alle dichiarazioni del presidente della Federtennis Angelo Binaghi, secondo il quale con la nuova società "Sport e Salute" ci saranno "finalmente criteri oggettivi, meritocratici e predefiniti per la distribuzione dei contributi alle federazioni, oltre ad amministratori che hanno in testa soltanto l'efficientamento e il miglioramento di tutto lo sport italiano".«Non capisco quali possano essere criteri più oggettivi di quelli che sono stati portati avanti, visto e considerato che ci sono stati parametri sempre voluti sia dalla Commissione, della quale Binaghi ha sempre fatto parte, sia dal Consiglio Nazionale».


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