Rafael Nadal, nonostante la deludente uscita di scena ai quarti di finale di Madrid, si sente pronto a continuare la sua rincorsa al 14° Roland Garros e non ci sta a lasciare spazio ai giovani emergenti, a cominciare da un Jannik Sinner che domani proverà a fermarlo senza paura sulla terra rossa degli Internazionali di Roma.
"Sinner uno degli esordi più difficili"
"Vinciamo meno che in passato, io, Djokovic e Federer? È una cosa logica, dopo 15-20 anni in cui abbiamo vinto tanti grandi tornei, e per giunta quando abbiamo 34 e 39 anni. Ci sono tanti emergenti che stanno giocando molto bene in questo periodo, ed è naturale che i giovani facciano meglio di noi in alcune occasioni. Nulla è per sempre. Spero che non sia ancora arrivato il loro momento negli Slam, ma in ogni caso io continuerò a lottare fino a che ne avrò la possibilità. Giocare contro Sinner è uno degli esordi più difficili che mi potessero capitare. Sta migliorando ogni giorno, è in fiducia, ha giocato molto bene a Miami. Colpisce molto forte la palla, è completo e si muove bene".