La pioggia è stata la grande protagonista di questa edizione degli Internazionali d'Italia a Roma, con molti match sospesi a causa del maltempo. Un problema che, per esempio, ha infastidito anche il numero uno del mondo Djokovic, che dopo il ko con Rune si è lasciato andare ad un commento polemico sulla mancata copertura dei campi. Su questo tema si è espresso anche Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani.
Abodi sulla copertura dei campi
Ai microfoni di Rtl 102.5 Abodi ha commentato così la questione copertura: "Ormai abbiamo un modello consolidato ed evoluto, sicuramente un punto di riferimento. Possiamo ancora migliorare, non tanto nei numeri dal punto di vista finanziario, ma sulle infrastrutture dal punto di vista del contrasto ai fattori atmosferici. Mi auguro che lo stadio, che non è solo del tennis, possa avere una definitiva consacrazione ed evoluzione infrastrutturale con la copertura".
Abodi: "Progetto per illuminiare tutto il Foro Italico"
Poi Abodi ha aggiunto: "Mi auguro che il progetto architettonico sappia rispettare le linee del razionalismo del Foro Italico, perché abbiamo bisogno di recuperarle. Lo stadio è una testimonianza del margine di miglioramento, l'impatto della copertura sarà risolto con una progettualità non solo rispettosa dal punto di vista architettonico ma anche energetico, darà l'energia necessaria per illuminare l'intero Foro Italico. Penso che oltre a celebrare ciò che è stato già fatto dobbiamo concentrarci anche su ciò che ancora manca, per far in modo che questo sia un quinto slam aggiunto".