TORINO - Jannik Sinner era il più atteso a Torino, dove insieme agli altri sette Maestri protagonisti delle Atp Finals ha sfilato tra due ali di folla dopo gli altri (nell'ordine Rublev, De Minaur, Ruud, Fritz, Medvedev, Alcaraz, Zverev) sul blue carpet allestito sotto le luci del videomapping sulla Biblioteca Nazionale in vista delle Atp Finals.
Sinner e la frase sulla Wada alle Atp Finals
E poi il numero uno del mondo è stato protagonista del media day al Museo del Risorgimento (dove è stata anche scattata la foto ufficiale di quest'anno) in cui ha risposto alle domande dei giornalisti accreditati. E una di queste è arrivata anche sul caso doping, con Sinner che attende il verdetto del Tas dopo che la Wada ha presentato ricorso contro l'assoluzione dell'azzurro da parte della Tennis integrity agency (Itia). "Non abbiamo avuto ancora notizie - ha risposto Jannik -. So cosa mi aspetta, è una cosa che abbiamo già affrontato. Non è una situazione in cui è piacevole essere ma restiamo ottimisti".
Le parole di Jannik sul sorteggio e sul calcio
Così invece sul sorteggio dei due gironi delle Atp Finals: "Non è una cosa che puoi controllare - ha sottolineato Sinner -, sono contento di giocare qua di nuovo, per me l'anno scorso è stato un ottimo torneo, vediamo quest'anno. Sono tutti giocatori incredibili, ogni partita sarà una bella battaglia. Come ogni anno Torino è sempre speciale, sempre più persone seguono il tennis ed è stupendo vedere questo bellissimo sport crescere, diventare in Italia quasi come il calcio. Lo sport - ha aggiunto l'azzurro, numero uno del mondo - è una cosa bella, dove ognuno può scegliere quello che gli piace. Superare il calcio sarà impossibile, ma qualche bambino in più che gioca a tennis è bello da vedere per noi".