Il Roland Garros resta l'unico Slam che non si piega alla tecnologia: la scelta divide e fa discutere
L'Australian Open lo fa dal 2021, lo US Open dal 2022 ma lo aveva già sperimentato nel 2020. Persino Wimbledon ha ceduto nel 2024 abbracciando questa novità. Il Roland Garros, invece, non ne vuole sapere e continuerà ad adottare una linea tradizionale anche nell'edizione del 2026. Stiamo parlando dell'Electronic Line Calling (ELC), vale a dire il sistema di occhio di falco live. Nonostante gli altri tre Slam abbiano deciso di affidarsi a questa nuova tecnologia, l'Open di Francia ha confermato la presenza dei giudici di linea umani. Almeno per un altro anno, dunque, vedremo l'arbitro scendere a controllare un segno e i giudici di linea gridare "in" e "out" a seconda da dove atterra la pallina. Si tratta di una decisione che fa discutere: da un lato c'è chi la critica, sostenendo che ormai sia necessario affidarsi alla tecnologia - anche per una questione di abitudine dei giocatori -, dall'altro c'è chi invece la supporta, spiegando che aggiunge un elemento di spettacolo di cui occhio di falco live aveva privato.
Il comunicato della Federazione francese di tennis
La decisione è stata presa nel corso del Comitato federale della FFT, tenutosi il 26 settembre 2025. Di seguito la nota con cui è stata ufficializzata: "Per il prossimo Roland-Garros, la FFT continuerà a mettere in risalto l'eccellenza dell'arbitraggio francese, riconosciuta in tutto il mondo, che è motivo di piena soddisfazione per l'organizzazione del torneo. Durante l'edizione 2025 del torneo, erano presenti 404 ufficiali di gara. Tra questi, 284 rappresentanti francesi provenienti da tutte le leghe francesi (metropolitane e d'oltremare). Questi arbitri e giudici di linea sono rigorosamente selezionati tra circa 30.000 ufficiali in Francia, che arbitrano durante tutto l'anno presso le leghe, i comitati dipartimentali e i club affiliati alla FFT. Questa decisione contribuisce all'unicità del Roland-Garros, che è l'ultimo torneo del Grande Slam ad affidarsi ai giudici di linea."