Bertolucci e la battuta su Sinner: "È un po' tedesco, ma la cicogna..."

La leggenda del tennis italiano scherza su Jannik e avvisa: "È un grande dono e dobbiamo impegnarci a non rovinarlo"
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Anche se agli Internazionali d'Italia abbiamo dovuto incassare i forfait di Sinner e Berrettini e il ritiro di Musetti, il momento del tennis azzurro è più splendente che mai. È, in effetti, "un momento d'oro", come ha ribadito anche Paolo Bertolucci, leggenda del tennis italiano, intervistato da Marco Klinger per Medicina Top, format tv dell'agenzia di stampa Italpress. "Abbiamo dovuto pazientare un po' di tempo, ma l'Italia è ai vertici mondiali, a livello maschile siamo al primo posto a livello mondiale", ha aggiunto.

Bertolucci, Sinner e la cicogna

Proprio su Sinner Bertolucci si è espresso così, azzardando una battuta curiosa: "Io devo ancora capire come è riuscita la cicogna a superare le Alpi e a portarlo di qua. Lui è un po' tedesco-austriaco, molto freddo, educato, talentuoso, perbene, è lontano dallo stereotipo del ragazzo italiano un po' frivolo. E' un grande dono per il tennis ma anche per lo sport italiano, da prendere a esempio, e dobbiamo impegnarci a non rovinarlo", ha concluso.


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