PARIGI (FRANCIA) - Jannick Sinner è pronto ad affrontare il Roland Garros. In conferenza stampa a Parigi, l'azzurro chiarisce la situazione relativa alle sue condizioni fisiche e alla partecipazione al torneo, che lo vedrà debuttare contro Eubanks.
"Non volevo mancare"
La condizione è quella che è e la situazione andrà monitorata di volta in volta, ma Sinner non nasconde che la decisione di partecipare è molto figlia della sua volontà: "L'anca non mi preoccupa più. La condizione fisica non è ovviamente al 100%, ma non si possono fare magie. Ho deciso di giocare perché è un torneo importante, voglio farne parte se il mio corpo me lo permetterà. Migliorerò giorno dopo giorno. Lo scorso anno qui mi sono fermato al secondo turno, spero di riuscire a fare meglio, anche perché qui sulla terra rossa di Parigi ci giocheremo anche le Olimpiadi, devo crescere".
Debutto non semplice
L'avversario di Sinner al debutto al Roland Garros non è di quelli facili da affrontare: si tratta dell'americano Cristopher Eubanks, giocatore dal poderoso servizio e da non prendere assolutamente sotto gamba. Jannick però non corre questo rischio e assicura: "Eubanks è un rivale duro da affrontare, spero di recuperare un po' di ritmo con gli ultimi allenamenti prima del match. Non si possono fare miracoli, ma negli ultimi tre giorni ho avuto buone sensazioni. Sono in grado di giocare un buon tennis anche in questo stato di forma. Se Nadal rappresenta un esempio in tal senso? Rafa è per me da sempre fonte di ispirazione e mi sento fortunato ogni volta che ci gioco contro o lo vedo sul campo".
Consapevolezza
In generale, Sinner fa capire che sa di non essere al top, ma di essere pronto a correre il rischio e, magari, di migliorare nel corso del torneo: "La cosa più importante sarà l'aspetto mentale, essere consapevole di quel che potrebbe accadere e dimostrarmi capace di accettarlo. La pressione non è un problema, è un privilegio e il mio approccio allo sport mi aiuta a non soffrirla".