Sinner spiega i motivi del malore a Wimbledon: "Vi dico cosa è successo"

Le parole di Jannik Sinner dopo la sconfitta subita ai quarti di finale di Wimbledon contro Daniil Medvedev
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Non ce l'ha fatta Jannik Sinner a conquistare la sua seconda semifinale consecutiva a WimbledonDopo la sconfitta subita lo scorso anno per mano di Novak Djokovic, il numero uno del mondo si è arreso nel quarto di finale con Daniil Medvedev con il punteggio di 6-7(7) 6-4 7-6(4) 2-6 6-3 dopo quasi quattro ore di battaglia. A complicare una partita già difficile sulla carta, è arrivato nel terzo set un problema fisico per l'azzurro, che ha accusato un giramento di testa e ha chiesto l'intervento del medico.

Sinner, le parole in conferenza

In conferenza stampa, Sinner ha spiegato che il malessere era già stato accusato nella notte, ma che comunque non hai mai pensato al forfait: "È una sconfitta difficile da digerire, ora sono frustrato, ma devo sforzarmi di guardare le cose positive di questo torneoNon mi sentivo bene già da stamattina. Avevo avuto dei problemi, poi con la stanchezza non è stato facile. Con questo non voglio togliere nulla a Daniil che ha giocato un buon tennis, una partita molto intelligente. Il fisio mi ha detto che era meglio se mi prendevo un po' di tempo perché mi ha visto in faccia e non sembravo in condizione di giocare. Non è stato un momento facile, ho cercato di lottare con quello che avevo. Mi dispiace non aver vinto il terzo set, ho avuto un paio di occasioni e non sono riuscito a sfruttarle". Due set point in risposta non sfruttati che avrebbero potuto cambiare la partita:  "Mi ha sorpreso il fatto di riuscire ad allungare la partita. Due anni fa mi sono ritirato tante volte, e non voglio farlo solo perché non mi sento bene. Oggi ero in qualche modo in condizione di giocare. Qui c'è da capire se è sfortuna - conclude - o una cosa che potevo gestire meglio. L'obiettivo è arrivare al massimo per gli US Open dove so che posso giocare bene".

 


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