"Us Open poco divertente? È perché Jannik Sinner era troppo superiore alla concorrenza". Queste le parole di Mats Wilander, ex tennista con sette titoli Slam in carriera. L'ex numero uno del mondo ha concesso una lunga intervista all'Equipe, parlando dell'ultimo Slam negli Stati Uniti e dell'altoatesino.
Wilander: "Vorrei Sinner con più carisma, più italiano"
Wilander ha elogiato Sinner per il trionfo, ma ha trovato spazio anche per una critica: "Ha poco carisma, ma penso arriverà con il tempo e i risultati. Al momento il suo carisma consiste nel praticare il miglior tennis del mondo, il più completo e di gran lunga superiore. Però vorrei un Sinner più italiano, con il carattere infuocato che ne consegue. Invece è più austriaco, con quella freddezza a prova di tutto. Ma per questo non possiamo farci nulla. Avrebbe vinto anche indossando una bandana, piuttosto che con lo sguardo nascosto sotto un cappellino alla Jim Courier". Wilander però spera che il dominio di Sinner non duri più di due-tre anni: "Non c'è nulla di più noioso che una rivalità senza opposizione di stile, come era quella tra me e Ivan Lendl. Mi pare scontato che la rivalità con Carlos Alcaraz si inasprisca. Che lo spagnolo dica a Sinner 'aspetta un po', ci sono anch'io'"