Sinner: "Medvedev mi ha fatto crescere"
Oltra a quella con Alcaraz, c'è anche la rivalità con Medvedev, che però quest'anno ha visto Sinner strapazzare il russo, al limite dell'umiliazione nelle ultime due sfide: "Ci saranno sempre dei giocatori contro cui faccio più fatica - ha detto Sinner -, che mi mettono in difficoltà, ma sono proprio loro che ti fanno crescere come giocatore. Medvedev non riuscivo mai a batterlo, ho fatto tanta fatica. Però poi abbiamo messo dentro il serve and volley, le smorzate, l’attacco a rete, le volée, e lui mi ha fatto crescere". Un percorso di crescita che si è visto anche nelle ultime battaglie con Djokovic. "Sono diventato un giocatore migliore. Con Nole come con Alcaraz e come con Zverev che ho sempre fatto fatica a battere. Però ci saranno sempre dei giocatori nuovi che arrivano con delle nuove qualità e tu devi sempre continuare. Quindi è molto bello questo sport".
Sinner: "Vagnozzi e Cahill come l'acqua e il fuoco"
Sinner si è poi soffermato sull'importanza del suo team: "Vagnozzi e Cahill sono totalmente diversi, come il ghiaccio e il fuoco. Simone è un allenatore molto tecnico e tattico, invece Darren mi aiuta mentalmente e trova le parole giuste nel momento giusto. La differenza tra uno e l'altro a un certo punto è perfetta perché loro due si rispettano in una maniera incredibile".