Kyrgios continua a pensare sempre a Sinner: "Vorrei sfidarlo. Magari non subito...."

Il tennista australiano ha ammesso di stimare Sinner, almeno per come gioca: "Sarebbe una data da segnare sul mio calendario"
Pietro Piccioli
3 min

Mentre Sinner e compagni sono concentrati sulla Coppa Davis (domani la semifinale tra Italia e Australia), c'è un giocatore che freme per tornare a giocare dopo un anno e mezzo: Nick Kyrgios, che negli ultimi mesi non ha risparmiato attacchi verso Sinner per il caso doping. Nell'ultima settimana ha lanciato frecciatine sui social al tennista italiano con una storia in cui gli viene massaggiato il polso: "Nessuna contaminazione, solo una normale crema su un polso operato. Da un fisioterapista esperto di cui sono responsabile. Felice di essere tornato dopo due anni di depressione fisica, senza imbrogliare il sistema". Chiaro quindi che l'australiano non stimi Sinner dal punto di vista umano, ma sul campo il discorso cambia.

Kyrgios: "Mi piacerebbe sfidare Sinner"

Infatti, durante il podcast degli Australian Open, è stato chiesto a Kyrgios contro quale giocatore avesse voglia di giocare e lui ha risposto senza dubbi: "Jannik Sinner. Mi piacerebbe sfidarlo a un certo punto, magari non alla prima partita... ma sarebbe sicuramente una data da segnare sul mio calendario". Non sarebbe il primo scontro tra i due: Sinner e Kyrgios si sono affrontati a marzo 2022 in un ottavo di finale al Masters 1000 di Miami, vinto dall'italiano in due set.

Kyrgios: "Sinner si muove in modo pazzesco"

Kyrgios ha continuato a lodare Sinner e la nuova generazione di tennisti che stanno cambiando questo sport: "Nel tennis questo è il momento del cambio della guardia. Federer e Nadal si sono ritirati, Djokovic è a fine carriera. Non si vedono più stili di gioco basati sul servizio. Guardate tutti nella top 10 ora: ci sono Sinner, Alcaraz, Rune, de Minaur, questi ragazzi si muovono in modo pazzesco. Il gioco sta favorendo questi tennisti completi che non hanno veri punti deboli. Sono giocatori di rimbalzo incredibili. Quelli alti 1.95 come me dovranno adattarsi al loro gioco". Si è concentrato poi ancora su Jannik: "Guardate Sinner, come si muove a fondo campo e colpisce la palla il più forte possibile".


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