Il 2024 di Jannik Sinner è qualcosa che Simone Vagnozzi non può non definire "magico". In un'intervista al "Corriere Adriatico", il coach ha spiegato come mai non ha seguito il numero uno a Malaga, dove l'Italia si è confermata campione in Coppa Davis: "L'anno è stato lungo e intenso, la Davis è una competizione diversa e secondo noi era giusto che Jannik la vivesse con i compagni di nazionale e il capitano Volandri". Ma il messaggio dopo la partita c'è stato, quando l'ex allenatore di cecchinato ha scritto un 'Missione compiuta' all'altoatesino: "Era partito per rivincerla un anno dopo e lo ha fatto nonostante le fatiche".
Una partita da rigiocare
Vagnozzi, però, giocherebbe nuovamente una partita di questo fantastico 2024: "Quella con Medvedev a Wimbledon. Uno Slam dove vogliamo arrivare in fondo". Poi, sul caso Clostebol: "Tutti sanno che non ha fatto niente di male. Non si può squalificare un giocatore per una contaminazione acclarata dove non poteva evitare di essere contagiato".