Sinner e il caso doping, la mossa della Wada sul giudice che mette in difficoltà Jannik

L'agenzia mondiale antidoping ha nominato l'intransigente Ken Lalo, mentre il team dell'azzurro opta per l'esperto Jeffrey Benz. Ora manca solo l'arbitro del Tas di Losanna

I mesi passano e si avvicina il momento che decreterà il responso sul caso doping di Jannik Sinner. Oggi è stato compiuto un passo importante, anzi due, come i giudici nominati per il collegio arbitrale. La Wada, che ha voluto fare ricorso al Tas di Losanna nonostante l'Itia (International Tennis Integrity Authority) non avesse riscontrato colpe o negligenza da parte di Sinner, ha scelto Ken Lalo, considerato uno dei legali più intransigenti ed esperti in materia di antidoping. E' stato membro di numerosi altri comitati disciplinari e statutari ad hoc coinvolti nello sport e nell'integrità degli organi di governo, sport pulito, regole Wada e riforme statutarie.

Sinner, la sua scelta sul giudice

Anche Sinner e il suo team hanno potuto selezionare uno dei tre membri del collegio arbitrale: si tratta di Jeffrey Benz, ex pattinatore con una lunga esperienza in ambito sportivo, avendo preso parte a più di 400 arbitrati. Fa parte dell'elenco dei giudici del Tas dal 2000 ed è ritenuto un professionista molto attento e rispettoso degli atleti, infatti spesso viene chiamato in causa per sostenere la loro difesa nei contenziosi davanti al Tas. E’ stato ad esempio scelto da Simona Halep nell’arbitrato che ha portato alla riduzione della squalifica della rumena da 4 anni a 9 mesi. Un precedente di buon auspicio per Jannik.


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Sinner, la possibile data della sentenza

Ora, per completare il collegio arbitrale, manca solo il giudice designato dallo stesso Tribunale dello Sport di Losanna. La sentenza è in programma per febbraio 2025, ma pare che possa slittare a marzo per diversi fattori, tra cui gli impegni in campo di Sinner in quel periodo che renderebbero complicata la sua presenza all'arbitrato. Ci sarà da attendere ancora un po', con la speranza di Jannik di potersi finalmente liberare di un peso che si porta dentro da quasi un anno.


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I mesi passano e si avvicina il momento che decreterà il responso sul caso doping di Jannik Sinner. Oggi è stato compiuto un passo importante, anzi due, come i giudici nominati per il collegio arbitrale. La Wada, che ha voluto fare ricorso al Tas di Losanna nonostante l'Itia (International Tennis Integrity Authority) non avesse riscontrato colpe o negligenza da parte di Sinner, ha scelto Ken Lalo, considerato uno dei legali più intransigenti ed esperti in materia di antidoping. E' stato membro di numerosi altri comitati disciplinari e statutari ad hoc coinvolti nello sport e nell'integrità degli organi di governo, sport pulito, regole Wada e riforme statutarie.

Sinner, la sua scelta sul giudice

Anche Sinner e il suo team hanno potuto selezionare uno dei tre membri del collegio arbitrale: si tratta di Jeffrey Benz, ex pattinatore con una lunga esperienza in ambito sportivo, avendo preso parte a più di 400 arbitrati. Fa parte dell'elenco dei giudici del Tas dal 2000 ed è ritenuto un professionista molto attento e rispettoso degli atleti, infatti spesso viene chiamato in causa per sostenere la loro difesa nei contenziosi davanti al Tas. E’ stato ad esempio scelto da Simona Halep nell’arbitrato che ha portato alla riduzione della squalifica della rumena da 4 anni a 9 mesi. Un precedente di buon auspicio per Jannik.


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