Da oggi sappiamo che Darren Cahill alla fine del 2025 non sarà più il coach di Jannik Sinner, ma non lo sarà di nessuno visto che qualche settimana fa aveva annunciato in un'intervista che Sinner sarebbe stato il suo ultimo giocatore. E ora che succede? Il rapporto tra Sinner e Cahill si è andato via via cementando in questi due anni e mezzo di collaborazione, e difficilmente l'australiano si tirerebbe indietro qualora dall'azzurro arrivasse la richiesta di proseguire il rapporto, soprattutto in un 2025 che ad aprile potrebbe prendere una piega diversa, qualora il Tas decidesse di squalificare il numero 1 del mondo. Fu proprio Cahill, infatti, a presentarsi davanti alle telecamere americane poche ore dopo l'arrivo a New York per lo US Open per raccontare per filo e per segno quello che era successo mesi prima a Indian Wells: allenatore sì, ma anche psicologo e quasi un padre per un Sinner che scelse di affidarsi a un supercoach in aggiunta a Simone Vagnozzi (estate 2022) proprio perché convinto di poter dare la scalata alla prima posizione nel ranking mondiale.
Sinner e l'annuncio su Cahill, cosa succede adesso
Ora che Sinner ha preso consapevolezza della sua forza, e che la classifica vede il 23enne di Sesto davanti a tutti, l'ipotesi che possa andare avanti nel 2026 soltanto con Vagnozzi non è da scartare. Altrimenti, caccia a un nuovo supercoach, e chissà che quel John McEnroe che era stato accostato a Sinner prima della collaborazione con Cahill, e oggi anche protagonista con Sinner di un siparietto sulla Rod Laver Arena dopo la vittoria con Schoolkate non possa tornare tra i papabili. Di sicuro, e questo è quello che filtra dall'Australia, Sinner e il suo team non sono in ansia e non hanno fretta di prendere decisioni, anche perché nessuno si aspettava che Jannik si lasciasse sfuggire la decisione di Cahill proprio in Australia, a casa del suo allenatore. Adesso, però, tutti sono concentrati solamente sugli Australian Open, sui prossimi tornei e natualmente sulla senza relativa al caso doping. Ad aprile si inizieranno a tirare le somme e a prendere decisioni importanti sull'asse Italia-Montecarlo.