Sinner, l'incredibile rivelazione sulla routine pre-match: "Ma quando serve sono sveglio..."

Dopo la vittoria contro Giron, Jannik spiega nell'intervista a Jim Courier un dettaglio per lui molto importante per essere al meglio in campo
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Ogni sportivo ha il suo rituale per concentrarsi e sentirsi al massimo della forma in campo. Quello di Jannik Sinner è più semplice di quanto si possa pensare: dormire, per tante ore. Lo ha rivelato lui stesso nell'intervista con Jim Courier dopo la partita degli Australian Open vinta 3-0 contro Marcos Giron: "Di solito cerco di rilassarmi fino a 20 minuti prima della partita. Cerco di dormire quanto più possibile: ce la faccio tranquillamente ogni giorno, questa notte ho dormito circa 10 ore. Mi dicono tutti di godermela finché dura, perché non dura, ma io spero di rimanere un dormiglione!". Ma non solo di notte, per Sinner è importante anche il riposo durante il giorno: "Oltre alle 10 ore di notte, dormo di nuovo mezz'oretta prima della partita, sperando di svegliarmi quando più importa e di essere sveglio per le 19! Dobbiamo scaldarci, sentire la palla prima di scendere in campo".

Il motivo delle risate di Sinner

Nell'intervista è evidente il buon umore di Sinner, che spesso si mette a ridere guardando il pubblico e Courier si incuriosisce e gli chiede il motivo: "Nel mio box stanno ridendo non so perché..." la risposta di Jannik sempre col sorriso. Poi l'azzurro ha spiegato cosa fa alla fine di ogni incontro: "La parte lunga arriva dopo la partita, tra il bagno di ghiaccio, la conferenza stampa... fa tutto parte del lavoro. Oggi sono arrivato al circolo intorno alle 14.30 e credo che andrò via due ore dopo la partita... e tornerò a dormire!". Insomma, è chiaro il primo passo per diventare forte come Sinner: dormire.

 

 

 

 


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