Bertolucci: "Sinner? Dire di no a Mattarella... Scelte personali ma io sarei andato"

L’ex tennista: “E' stato in clausura per parecchio tempo e quindi vorrà riposarsi qualche giorno per poi ripartire a mille, già da venerdì prossimo"
1 min

Jannik Sinner non andrà al Quirinale, dove era stato invitato (come in passato) dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo i successi ottenuti nel 2024 dai tennisti azzurri. I medici hanno consigliato al numero 1 al mondo di riposare e lui seguirà le direttive del suo staff sanitario dopo le fatiche agli  Australian Open, torneo chiuso stravincendo la finale contro Zverev. Intanto, è arrivato il parere  di Paolo Bertolucci, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari su Rai Radio1 durante la trasmissione 'Un Giorno da Pecora': "Il no di Sinner al Quirinale? Lui sicuramente detesta queste cerimonie, è stato in clausura per parecchio tempo e quindi vorrà riposarsi qualche giorno per poi ripartire a mille, già da venerdì. Certo dire di no al Presidente della Repubblica… sono delle scelte personali, diciamo così".

Berolucci e la scelta di Sinner  

"Io sarei andato, ma non sono stanco come lui - ha aggiunto Bertolucci - Se sono stato mai invitato al Colle? Non mi hanno mai chiamato al Quirinale, quando vincemmo la Davis tornammo di notte e di nascosto, senza esser ricevuti da nessuno".


© RIPRODUZIONE RISERVATA