Sinner diventa un guerriero a Shanghai, ma la statua non gli somiglia: la sua battuta fa ridere tutti
Reduce dalla vittoria nel torneo Atp 500 di Pechino, Jannik Sinner è stato accolto da re a Shanghai, dove nei prossimi giorni tenterà di conservare il titolo nel Masters 1000 locale vinto lo scorso anno. Come promesso nel 2024, quando Sinner si è imposto in finale su Djokovic, gli organizzatori del torneo hanno regalato al tennista altoatesino una statua del famoso esercito di terracotta con il suo volto e la racchetta tra le mani.
Sinner e la statua
Il dono, a grandezza naturale, è stato svelato a Sinner nelle scorse ore e immortalato da fotografi e telecamere: il numero 2 del mondo è rimasto piacevolmente sbalordito dalla statua, ha fatto alcune foto al regalo con il suo smartphone e poi si è messo in posa accanto alla scultura che lo rappresenta in versione guerriera. Il dono in realtà non è appannaggio del solo Sinner, ma viene riservato, per tradizione, a tutti i vincitori del torneo Masters 1000 di Shanghai. La statua in realtà non somiglia molto al tennista italiano, che ha reagito divertito quando ha tolto il velo. "Lui sembra molto più forte di me": ha commentato Sinner con un grande sorriso.
