La maledizione delle Olimpiadi agli Us Open: Djokovic, Alcaraz, Musetti fuori!

L'adattamento alla superficie e le energie spese alle Olimpiadi potrebbero aver giocato un ruolo importante nell'eliminazione dei tre medagliati agli US Open
La maledizione delle Olimpiadi agli Us Open: Djokovic, Alcaraz, Musetti fuori!© Getty Images
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Alla clamorosa eliminazione di Carlos Alcaraz, sconfitto in tre set da Botic Van de Zandschulp al secondo turno degli US Open, si è aggiunta nella notte anche la sconfitta di Novak Djokovic che si è arreso ad Alexei Popyrin con il punteggio di 6-4 6-4 2-6 6-4. Sia lo spagnolo, semifinalista nella passata edizione e testa di serie numero 3 del tabellone, che il serbo, numero 2 del seeding e campione in carica, hanno dunque dovuto dire addio anzitempo alla corsa per il titolo. Un epilogo doloroso nell'ultimo Slam della stagione per i giocatori che hanno conquistato la medaglia d'oro e quella d'argento ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 al quale si è aggiunta anche la sconfitta del medagliato di bronzo Lorenzo Musetti, testa di serie numero 18, che si è invece dovuto arrendere nonostante l'ottima prova a Brandon Nakashima con lo score di 6-2 3-6 6-3 7-6(4). Sconfitte che potrebbero sembrare una coincidenza ma le tante energie spese durante le Olimpiadi e il poco tempo per adattarsi alla superficie potrebbero aver giocato un ruolo fondamentale per le eliminazioni.

Le parole di Djokovic e Musetti dopo la sconfitta

"Ho speso molte energie per vincere l'oro e sono arrivato a New York non fresco né mentalmente né fisicamente - ha detto Djokovic -. Dato che siamo agli US Open, ho dato una possibilità e ho dato il massimo, voglio dire, non ho avuto problemi fisici, semplicemente non avevo benzina e lo si vedeva da come ho giocato. Non lo so, anche la diversa superficie rispetto a Parigi ha avuto un'influenza". Soddisfatto invece Musetti nonostante l'eliminazione: "È ovvio che da un lato sono contento del Lorenzo che è stato oggi in campo. La cosa che mi interessa di più è mantenere questo livello tra i grandi perché oggi abbiamo giocato una partita di alto livello. Una cosa su cui dovrò lavorare tanto di più è la continuità al servizio perché se devo criticarmi a livello tecnico quello è sicuramente un aspetto su cui non ottengo abbastanza punti rispetto al livello dei migliori. C’è stata molta differenza in questo, però a livello di tennis puro e di sensazioni credo di essere messo bene, anche fisicamente sono in buonissima forma e anche mentalmente c’è voglia di lottare e di vincere, ancora di più dopo una sconfitta così".


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