Per la quinta volta nelle ultime sei edizioni, Daniil Medvedev ha conquistato l'accesso ai quarti di finale degli US Open. Il tennista russo, vincitore del torneo nel 2021 e finalista nel 2023, ha sconfitto Nuno Borges con un nettissimo 6-0 6-1 6-3 e ha guadgnato la sfida con Jannik Sinner, vittorioso nella notte italiana su Tommy Paul per 7-6(3) 7-6(5) 6-1. Sarà il tredicesimo confronto tra l'azzurro e il russo, il primo in assoluto sul cemento di Flushing Meadows. Dopo il successo nella sua sfida di ottavi di finale, il numero 5 del mondo ha parlato in conferenza stampa proprio di Sinner e delle buone sensazioni nell'ultimo Slam della stagione.
Medvedev: "Con Sinner sempre match duri"
"Nei precedenti tornei americani non avevo trovato il mio tennis, ma ora è cambiato tutto e mi sento bene". Parla così Medvedev dopo la vittoria in tre set su Nuno Borges, che gli ha permesso di guadagnare il quarto di finale contro Jannik Sinner a New York. "Con Sinner - ha detto il russo - abbiamo quasi sempre giocato dei match molto molto duri, eccetto un paio. E proverò a pensare maggiormente alla nostra sfida di Wimbledon, rispetto a quella di Melbourne. Ci conosciamo molto bene ormai e cerchiamo di capire cosa farà l'altro, ma poi alla fine la decisione arriva sempre sui momenti decisivi: la palla break, il set-point. Senza dubbio sono consapevole del fatto che se voglio batterlo dovrò dare il meglio di me stesso. Dico una cosa banale, ma nel tennis la parte mentale è decisiva. Penso che l'importante sia pensare sempre al prossimo step, al fatto che c'è sempre una prossima partita da giocare e un prossimo torneo da vincere. Ma per chi poi comincia a perdere di frequente, è complicato continuare a spingere a tutta. È normale avere dei cali. Chi riesce a restare concentrato sul futuro ha maggiori chance".