Grazie all'ennesima prestazione convincente della settimana Jannik Sinner ha sconfitto Tommy Paul con il punteggio di 7-6(3) 7-6(5) 6-1 e conquistato l'accesso ai quarti di finale degli US Open dopo 2 ore e 42 minuti di gioco, diventando il primo giocatore ad arrivare almeno tra i primi otto in tutti gli Slam del 2024. Dopo un inizio in salita che lo ha visto costretto a recuperare uno svantaggio di due break da 4-1 nel primo set, il numero uno al mondo è riuscito a ricucire la distanza e poi ad imporsi al tie-break. Qualche attimo di paura invece ad inizio terzo set, quando l'azzurro si è fermato toccandosi l'anca dopo una scivolata.
Sinner, cosa è successo nel terzo set con Paul
"A caldo mi sembra che tutto sia a posto. Nelle prossime ore vedremo la situazione". Sinner ha commentato così in conferenza stampa quanto accaduto nel terzo set. Nel secondo punto del primo game il numero uno al mondo è infatti scivolato nel tentativo di recuperare un dritto giocato da Paul, che ha conquistato il quindici proprio grazie a questo vincente. Dopo la scivolata Sinner si è quindi piegato sulle gambe, toccandosi ripetutamente l'anca. Dopo qualche secondo l'azzurro ha però alzato la racchetta verso il suo angolo per rassicurare tutti prima di riuscire anche a strappare la battuta all'avversario e a dominare il terzo set, che ha chiuso per 6-1. "Mi aspetta un match durissimo, ci saranno tanti scambi lunghi - ha aggiunto l'altoatesino sulla sfida di quarti di finale con Daniil Medvedev, alla quale punterà ad arrivare al 100% dal punto di vista della condizione -. Dovrò essere pronto fisicamente. Mi piacciono tanto le sfide e questa lo sarà. Quest’anno negli Slam ci siamo già incontrati due volte: in Australia ho vinto io, a Wimbledon ha vinto lui. Spero che sia una bella partita, ci conosciamo bene e so già che sarà una sfida molto tattica oltre che fisica".