Sinner, le sue parole dopo la bufera con l'arbitro: "Mi scuso, ma..."

L'altoatesino ha parlato dell'incontro vinto con Galan: "Credo di aver imparato dalla sconfitta a Parigi, non avevo l'atteggiamento giusto"
Sinner, le sue parole dopo la bufera con l'arbitro: "Mi scuso, ma..."© Getty Images
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LONDRA (Inghilterra) - A margine della partita vinta a Wimbledon contro Galan, Jannik Sinner ha parlato del match che gli è valso l'accesso ai quarti di finale del torneo contro Safiullin, comprese le polemiche sull'arbitraggio: "Quando ti succede in campo, poi ti rimane in testa una cosa che ti porti un po' avanti. Là ho sbagliato io, poi le chiamate dopo erano corrette. Ma sul primo di quei casi avevo ragione io. Comunque alla fine ognuno fa errori, siamo umani, non si perde una partita 3 su 5 per una chiamata così. Comunque poi mi sono anche scusato, non è da me fare casino in campo".

Sinner sul match

Per quanto riguarda la partita vinta con Galan, queste le parole di Sinner: "Il primo set è stato giocato a un livello alto, abbiamo servito bene. Facevo fatica a rispondere sulla prima. Nel secondo set non sono partito bene, un break sotto. Non era semplice. Ho avuto tante palle break e sentivo che ero lì, che sarebbe arrivato prima o poi qualcosa. Dopo ho iniziato a giocare meglio, sono stato molto più attento. Non è stato un match semplice, specie nel secondo set, che non ho giocato bene ma sono comunque riuscito a vincere". L'italiano ha proseguito: "Credo di aver imparato dalla sconfitta a Parigi, non avevo l'atteggiamento giusto. Ora ce l'ho, mi diverto e tutto sta andando bene. Poi ovviamente bisogna alzare un po' il livello del gioco. Spero dopodomani di giocare meglio, dovrò farlo perché lui è un giocatore solido da fondo campo. Comunque penso di aver lanciato un bel segnale, ho tante cose ancora da tirare fuori".


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