LONDRA (Inghilterra) - Ha perso una partita epocale giocando al meglio delle proprie possibilità. Matteo Berrettini esce dal torneo di Wimbledon, battuto dal numero uno del mondo Jannik Sinner. Il tennista romano non è stato fortunato nel sorteggio, ma alla fine ha accettato il verdetto del campo serenità. "A un certo punto mi sono venuti i brividi - ammette Berrettini in conferenza stampa - il pubblico qua non ha eguali, ho vissuto emozioni intense specialmente pensando ai momenti in cui non volevo neanche guardare i risultati del torneo perché soffrivo troppo".
Berrettini e lo scambio sotto rete con Sinner
"Mi sto impegnando tantissimo, mi sono reso conto in questi anni che quando non gioco sono triste - sottolinea Berrettini - ho dimostrato che il livello c’è, ora serve la continuità. Mi sono divertito pur avendo perso, sono fiero di aver giocato a testa alta contro il numero 1 del mondo davanti a milioni di persone che ci guardavano: sono molto orgoglioso perché questa è una di quelle partite che tra 20 anni ricorderò con il sorriso. Alla fine, ci siamo fatti i complimenti a vicenda: ho detto a Jannk di andare a vincere il torneo, di arrivare fino in fondo”.