Wimbledon, luci e ombre per gli azzurri. Impresa Cocciaretto, bene Bronzetti

Sinner, Sonego e Cobolli avanti sul velluto, ma escono di scena subito Arnaldi e soprattutto Musetti
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Gioie e dolori dall'erba di Wimbledon per gli italiani e le italiane che hanno debuttato nel prestigioso torneo britannico in questo martedì 1 luglio. Come nella giornata d'esordio, luci e ombre dalle prestazioni degli azzurri, bene invece le azzurre scese in campo.

Sinner, Sonego e Cobolli sul velluto

Non hanno battuo ciglio Jannik Sinner, Lorenzo Sonego e Flavio Cobolli, che hanno liquidato in tre set i rispettivi avversari: il numero 1 del mondo si è imposto per 6-4, 6-3, 6-0 nel derby con Nardi, durato un'ora e quarantove minuti; un'ora e tre quarti invece è bastata al piemontese per sbarazzarsi del lusitano Faria, superato per 6-3, 6-4, 6-2; nel mezzo, in un'ora e quarantasette minuti, il netto successo del romano, che pure ha dovuto affrontare un tie-break, e che ha battuto Zhukayev con il punteggio di 6-3, 7-6 (9), 6-1.

Musetti e Arnaldi subito a casa

La grande delusione di giornata è arrivata da Lorenzo Musetti che, debilitato da un virus, si è arreso a Basilashvili in quattro set (2-6, 6-4, 5-7, 1-6). Male anche Matteo Arnaldi, sconfitto da Van De Zandschulp dopo oltre tre ore di battaglia per 7-6 (7), 7-6 (7), 6-4.

Impresa Cocciareto, Bronzetti ok

Solo buone notizie invece dal tabellone femminile, che dopo il successo di ieri della campionessa in carica Jasmine Paolini, ha visto Elisabetta Cocciaretto travolgere per 6-2, 6-3 l'americana Pegula, numero 3 del mondo. Ottima anche la prestazione di Lucia Bronzetti, che supera in due set Teichmann con il punteggio di 6-4, 7-5.

 


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