La Principessa Charlotte a Wimbledon infrange le regole. E l'omaggio a Lady Diana emoziona tutti

La bambina, 10 anni, ha assistito alla finale tra Sinner e Alcaraz insieme ai genitori William e Kate Middleton e al fratello maggiore George
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La Principessa Charlotte ha infranto le regole alla finale di Wimbledon tra Sinner e Alcaraz. E il toccante omaggio alla defunta nonna, l'amata Lady Diana, non è di certo passao inosservato. Charlotte, terza in linea di successione al trono britannico, ha attirato l'attenzione per le sue unghie, laccate di rosa. La sua scelta di stile è stata mostrata in vari momenti del match, anche quando si è coperta la bocca dalla sorpresa. Il colore era ben visibile anche quando ha tenuto in mano un ventaglio durante un momento particolarmente caldo dell'incontro tra il tennista italiano e quello spagnolo. Le unghie brillanti di Charlotte infrangono l'etichetta reale visto che da anni si consiglia alle donne di casa Windsor di non sfoggiare colori troppo accesi sulle mani. Solo tonalità neutre e poco appariscenti. Ma in fondo la figlia di Kate e William è ancora una bambina e per questo è stato chiuso un occhio.

Wimbledon, l'omaggio della Principessa Charlotte a Lady Diana

Secondo gli esperti reali, le unghie rosa della Principessa Charlotte sono state anche un sentito omaggio a Lady Diana. L'amatissima Principessa del popolo, la nonna che la bambina ha conosciuto solo tramite i racconti di suo padre William. Il rosa era uno dei colori preferiti di Diana, che sfoggiava spesso vestiti di questa tonalità. Un dettaglio emerso anche in una recente mostra dedicata all'ex moglie di Re Carlo"Il colore preferito della principessa Diana era... il ROSA! Il rosa è un colore protettivo, giocoso e nostalgico che riporta all'infanzia e può anche rappresentare l'amore universale e l'amicizia".

L'incontro tra Charlotte e George e Sinner a Wimbledon

Dopo la finale di Wimbledon, la Principessa Charlotte ha incontrato con tutta la sua famiglia il vincitore Jannik Sinner. Il numero uno al mondo ha autografato tre palle da tennis per la bambina e i suoi fratelli, George e Louis (quest'ultimo assente perché considerato ancora troppo piccolo per un evento del genere).


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