Enock Barwuah: "La Juve di Pirlo mi piace ma occhio all'Inter. Il calcio punti sui giovani!"

Il fratello di Mario Balotelli sarà tra i concorrenti del Gf Vip: "La mia carriera calcistica? In famiglia abbiamo già un campione. L'Italia del calcio deve puntare sul vivaio e la mancanza di introiti causata dalla pandemia può aiutare in questo senso"
Enock Barwuah: "La Juve di Pirlo mi piace ma occhio all'Inter. Il calcio punti sui giovani!"
Simone Zizzari
5 min

ROMA - Nel calcio ho visto tante cose e molte è meglio che le tengo per me. Poi magari nella casa troverò qualcuno che mi farà sfogare”. E allora la sensazione è che ne sentiremo delle belle. Enock Barwuah è stanco di essere solo il fratello di Mario Balotelli. A 27 anni ha deciso di diventare semplicemente Enock, “un ragazzo socievole e con i piedi per terra”. E per raggiungere questo scopo ha deciso di entrare in una casa. Non una qualsiasi ma quella più famosa della tv italiana. Il fu fratello di Balotelli sarà tra i concorrenti che si sfideranno tra una chiacchiera in poltrona e una nuotata in piscina nella nuova edizione del Grande Fratello Vip, in onda da lunedì 14 settembre in prima serata su Canale 5 e prodotto da EndemolShine Italy. Una lunga e infinita gavetta in serie D e adesso la svolta televisiva, nel tentativo di mostrare un Enock diverso.  
  
Certo, c’è da dire che la tua scelta è coraggiosa. Da dove nasce questa idea?
Quando mi è stato proposto, all’inizio avevo detto di no ma poi ci ho ripensato visto anche il difficile momento che stavo vivendo nel calcio a causa dalla pandemia e così ho accettato questa avventura che rappresenta anche una bella opportunità per farmi conoscere.

Ma non è che hai deciso di puntare più sulla tv che sul calcio?
Ma no. Sono un ragazzo con i piedi per terra. Il calcio è stato sempre il mio sogno e ho cercato di dare il massimo ma in famiglia un campione già c'è, quindi va bene così. E' vero che in tv non abbiamo un campione in famiglia ma non penso di poterlo essere io. Per me è un gioco e vado a giocare senza alcuna aspettativa o velleità. 

Quali sono gli aspetti di questo reality che temi di più?
Temo solo la mancanza di rispetto, spero di riuscire ad andare d’accordo con tutti anche perché difficilmente mi trovo a disagio con altre persone. Detto ciò essere reclusi in casa in una convivenza forzata non è una esperienza semplice.

Ma tu da calciatore punti al titolo di campione o hai altri obiettivi?
La mia priorità è far conoscere a tutti me stesso: Enock che non è solo il fratello di Balotelli. Certo che al contempo per me è come scendere in campo e quando scendevo in campo ho sempre cercato di fare del mio meglio per vincere.

Parliamo un po’ di calcio. Tu in prima persona hai pagato la cronica mancanza di fiducia che i club italiani danno ai giovani emergenti. Come mai questo vizio non si riesce a cambiare? 
Io invece vedo che molte società stanno cambiando la loro mentalità e incominciano ad investire sul settore giovanile come succede in altri Paesi ma credo anche che si dovrebbe fare di più per far crescere il numero degli osservatori perché ci sono tanti giovani che giocano nelle serie inferiori che meriterebbero molta più attenzione. 

E secondo te la crisi generata dalla pandemia può potrare ad un ravvedimento in questo senso? 
Non credo che possa essere una pandemia che possa far cambiare la mentalità delle società di calcio. Sicuramente la mancanza di introiti aumenterà la spinta a ricercare giovani talenti da costruire e non già costruiti. Quello che personalmente ho visto nel calcio non è una cosa da raccontare ...ma magari nella casa qualcuno mi farà sfogare...chissà! 

La Juve di Pirlo vincerà ancora lo scudetto o stavolta andrà diversamente?
La Juventus è una società che sarà sempre candidata alla vittoria finale ma occhio all'Inter di Conte. Speriamo che a vincere sia la squadra in grado di esprimere il calcio più spettacolare. Non ti nascondo però che mi farebbe piacere anche se lo vincesse la Juve di Pirlo perché Andrea è stato un professionista da prendere come esempio e poi da bresciano ne sarei orgoglioso...

Come mai l’esperienza di tuo fratello a Brescia è stata un mezzo fallimento?
Questa è una domanda che andrebbe fatta a mio fratello e non a me. 

Enock, tuo fratello ti seguirà dalla tv? O forse ti ha già detto che ti farà una sorpresa dentro la casa?
Sono certo che per la prima volta sarà lui a tifare dalla tv e sarà il mio primo sostenitore ma non credo sinceramente che venga a trovarmi nella casa, Mario non ama quel tipo di sorprese ma ...mai dire mai.......


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