Final Fantasy VII Remake, il ritorno di una leggenda

Riuscirà, Final Fantasy VII Remake, a replicare il successo della versione originale del gioco?
Final Fantasy VII Remake, il ritorno di una leggenda
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La PS4 si appresta a chiudere i battenti e lo fa all’insegna della nostalgia, regalando ai suoi fan Final Fantasy VII Remake. I tanti lo aspettavano da molto, da quel lontano 1997. 3CD racchiusi in un cofanetto bianco in grado di vendere oltre 11 milioni di copie in tutto il mondo e diventare un tra i videogiochi più venduti di tutti i tempi in Giappone. Un bel tesoretto quello che Square Enix è riuscita a mettere da parte e ora è chiamata a ripetere quel successo. Per iniziare regala un primo episodio composto da 18 capitoli, doppiati e sottotitolati (anche in italiano) che ereditano molto di quello che di buono è stato fatto in passato.

Da allora i tempi sono cambiati. Il gameplay di un RPG si muove sulle note dell’action e della velocità, mandando progressivamente in pensione i canoni ferrei dei JRPG. Cavalcando queste tendenze Final Fantasy VII Remake si mostra al passo con i tempi, creando un giusto compromesso tra passato e presente. Le operazioni di restauro hanno interessato il gameplay dei combattimenti, dove la logica a turni ha lasciato il posto ad hack’n’slash regolato dalla presenza dell’Active Time Battle. L’ATB, sebbene non crea il concetto di turno, regola l’utilizzo delle abilità, magie e oggetti.

"Il lavoro svolto da Square Enix è stato ineccepibile. Hanno saputo ricostruire un gioco mantenendo saldi i valori e gli ideali originali. Gli interventi di restuaro, nonostante siano stati piuttosto invasivi, hanno rispettato tutti i valori in campo. Anche se non si tratta di una vera e propria IP, Final Fantasy 7 Remake potrebbe stimolare Square Enix a credere che anche il "vecchio", se rifatto, torna "nuovo"Games+

Il level design è stato completamente rivisto, mantenendo la pianta originale di Midgar, il teatro di questo primo episodio di Final Fantasy VII Remake. Il protagonista del gioco, Cloud Strife, aiutato dai membri dell’Avalanche, si divertirà ad esplorare i vari settori in cui è divisa la città, svolgendo le varie missioni del gioco.   L’impianto RPG è rimasto materia-centrico. Le sfere di pura energia Mako serviranno a potenziare le vostre armi, abilità e magie. Grazie a esse, inoltre, potrete evocare le famose Esper, le vecchie Guardian Force. Per il resto non vi resta che godervi questo ritorno nella famosa Midgar e rivivere quelle emozioni di oltre vent’anni fa.


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