A distanza di quasi due decenni Activision e Vicarious Gaming, con Tony Hawk’s Pro Skater 1+2, ci fanno andare in cantina e riprendere la nostra vecchia, amata e impolverata tavola. I videogiochi sono bellissimi perché hanno il potere di riavvolgere il tempo. Era il lontano 1999 quando usciva, su Playstation 1, il primo capitolo della serie dedicata al famoso skater americano. Sulle ceneri di quel capitolo, e di quello successivo uscito un anno dopo, è stata creata questa remastered che li contiene entrambi.
Troveremo, infatti, tutti i park di questi due episodi, nonché i loro protagonisti storici. A dar loro filo da torcere ci penserà la nuova guardia, più in forma e agguerrita che mai. Il gameplay non è cambiato molto rispetto quello originale. Lo sviluppo di Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 si è basato sul core della serie storica, indossando, però, un abito che prende il nome di Unreal Engine. Il motore grafico, anche se questa volta non viene chiamato a fare gli straordinari, svolge egregiamente il suo dovere.
Dobbiamo fare molta pratica prima di (ri)prendere confidenza con le dinamiche di gameplay. I trick e le combo sono tanti (e forse anche un po’ troppi), ma la loro padronanza è fondamentale si vuole migliorare. Tra single player e multigiocatore il leitmotiv è piuttosto chiaro: vince chi fa un punteggio alto entro la fine del tempo. In parole povere, time-attack.
Il resto lo fanno una playlist da adrenalina pura, che segue il ritmo del gameplay. Quando, infatti, stiamo andando bene con trick e combo, l’attivazione della barra “special” alza il volume del divertimento. E non solo di questo. L’Unreal Engine svolge il suo lavoro, regalando una fluidità che si sposa perfettamente con evoluzioni e salti. E la next-gen, intanto, fa capolino dietro l’angolo.