Watch Dogs: Legion, il DEDSec sbarca a Londra

Si fa attendere per oltre un anno ma alla fine Watch Dogs: Legion è finalmente realtà.
Watch Dogs: Legion, il DEDSec sbarca a Londra
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Si fa attendere per oltre un anno ma alla fine Watch Dogs: Legion è finalmente realtà. E che realtà. Gli anarchici hacker del DEDSec adottano uno stile diverso per annientare il CTOS. Questa volta non si accontentano dell’Aiden Pierce e del Marcus Halloway di turno. Questa volta vogliono un esercito di attivisti pronti a mettere a ferro e fuoco Londra. I temi di questo nuovo capitolo sono sempre quelli che hanno caratterizzato da sempre la saga. L’eccesso di tecnologia, con il conseguente annullamento della privacy, ha innestato una pericolosa spirale suicida.

Dietro tutto questo si cela l’Albion, una società senza scrupoli legata a doppio filo con criminali e politici. La nostra missione sarà quella di reclutare nuovi membri del DEDSec, scegliendo tra i sudditi di sua maestà. Scansionando i vari profili dobbiamo trovare quelli perfetti per la causa, scegliendo tra classi e abilità particolari. Un minimo di logiche RPG le troviamo in questo nuovo capitolo della serie, anche se Ubisoft ha preferito non esagerare ed investire su altro.

Quest’altro ha un nome e si chiama gameplay. Sganciandosi dalla logica ferrea delle missioni, prerogativa dei precedenti capitoli, si respira una leggera brezza di GTA. Il concetto di open world, anche per via del sublime design delle ambientazioni, regge tutta l’infrastruttura del gioco. Si può decidere di seguire la storia, oppure reclutare attivisti utili alla causa, completando le missioni pro-reclutamento. Si può girare a zonzo nella città in cerca di un fight club, di una gara clandestina, di un’attività secondaria, di una sessione di freestyle a calcio e molto altro ancora.

Ancora ci sono delle difficoltà a gestire la guidabilità dei veicoli, la vera bestia nera della serie di Watch Dogs. In 3 capitoli ancora non si è riuscito a trovare una quadra. Bocciato all’esame per la patente, per tutto il resto promosso ad ampissimi voti.


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