La Nazionale di volley a San Patrignano
Il ct Mauro Berruto: «Sono sinceramente emozionato. Si percepisce tutta la bellezza del senso della comunità. Credo sia una metafora molto sportiva e per questo sono contento che lo sport sia così importante a San Patrignano.
SAN PATRIGNANO - La Nazionale Maschile, in attesa della sfida di giovedì, ha visitato ieri sera la comunita' di San Patrignano. Birarelli e compagni hanno trascorso qualche ora all’interno della grande struttura che ospita numerosi ragazzi e ragazze impegnati nel loro percorso di recupero dopo aver avuto problemi di tossicodipendenza. La visita è stata un’occasione di incontro e confronto con una realtà impegnata nel sociale e che ogni anno garantisce una possibilità di riscatto a chi ha rischiato di perdersi. Gli Azzurri dopo aver visto un paio di filmati durante i quali è stata spiegata la mission della comunità, hanno incontrato i ragazzi della squadra di pallavolo di San Patrignano e la loro allenatrice per poi concludere la visita cenando proprio in loro compagnia nella grande sala dove tutti i membri si riuniscono ogni giorno.
«La prima cosa che mi viene in mente – ha raccontato Mauro Berruto - è che chi non vede la comunità difficilmente può capire. Ho visto tante cose e tanti posti particolari nella mia vita, ma devo dire che sono sinceramente emozionato nel conoscere San Patrignano. Si ha la sensazione di essere di fronte a un’utopia diventata realtà e si percepisce tutta la bellezza del senso della comunità. Credo sia una metafora molto sportiva e per questo sono contento che lo sport sia così importante a San Patrignano. La bellezza e la forza della comunità sono uno strumento potentissimo per permettere al singolo di recuperare un errore fatto”.
A proposito della visita in comunità ha infine concluso: «Cerco sempre di favorire questo tipo di incontro con chi ci vuole bene e poi tutte le volte scopriamo che siamo noi ad andare via più arricchiti di come siamo arrivati. Sono orgoglioso e felice di aver portato la squadra qui perché questi incontri servono alla crescita di ognuno di noi»