Una sconfitta di Trento fa sempre notizia. Ancor più se un ko viene ad interrompere una lunghissima striscia positiva, tra le mura del PalaTrento. A tre giorni dalla semifinale di Del Monte Coppa Italia 2016 con la Lube, la Diatec Trentino fa segnare un passaggio a vuoto casalingo. Il sedicesimo impegno stagionale in regular season SuperLega UnipolSai 2015/16 è infatti risultato fatale ai Campioni d’Italia, che in un sol colpo stasera hanno perso l'imbattibilità interna in campionato (mai perso da quando è iniziata la SuperLega – 19 ottobre 2014) e due preziosi punti per la rincorsa alle prime due posizioni. La vendetta dei tanti ex di turno presenti nella CMC Romagna, passata al PalaTrento con orgoglio e merito, è stata quindi servita in tavola dopo oltre due ore e dieci di gioco, che hanno visto i padroni di casa tenere le redini in mano sino al 2-1 grazie soprattutto a Djuric (24 punti) e Solé (il migliore dei suoi) prima di subire la rimonta dei romagnoli, guidati dal duo Torres (25 punti col 59%) e Cavanna e supportati in maniera sempre più crescente dal resto del sestetto.
«Complimenti alla CMC Romagna per la vittoria, ci ha sempre creduto e ha saputo approfittare dei tanti nostri errori, ma la responsabilità di questa sconfitta è soprattutto nostra – ha analizzato Radostin Stoytchev, tecnico dei trentini, al termine del match - Abbiamo giocato sotto i nostri livelli, faticando sia in contrattacco e dimostrandoci poco lucidi a muro. Non cerchiamo scuse, la nostra prestazione è stata insufficiente, dobbiamo lavorare e correggere i nostri errori in fretta. Non mi aspettavo questo tipo di difficoltà proprio prima della Coppa Italia ma cercheremo subito di metterci rimedio».