Keita: "Seguitemi, il mio volley è allegria"© FIORENZO GALBIATI

Keita: "Seguitemi, il mio volley è allegria"

La stella di Verona si confessa: «Festeggio ogni punto e questo piace ai miei tifosi, il razzismo? Mai subito qui in Italia»
Giorgio Burreddu
1 min

Quando guardava zio Idrissa giocare, a Bamako, Mali, gli occhi di Noumory Keita si riempivano di sogni, viaggi e ambizioni. Non era solo volley, era destino. «Ma il destino bisogna costruirselo con l’impegno e il lavoro quotidiano. Solo così si possono ottenere risultati importanti». I 206 centimetri di stazza e coraggio, comunque, hanno aiutato. Le mani d’acciaio e uno spirito di ferro hanno fatto il resto. Se ne sono accorti a

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