© federvolley Starting Six: O’Fenomeno si racconta
ROMA - Starting Six oggi ci racconta, in Olimpic Story, la vicenda sportiva di Samuele Papi, dagli esordi a Falconara. Il suo talento purissimo sboccia già nelle stagioni 1992/93, 1993/94, quando riceve il premio "G. Badiali" (miglior giocatore italiano U23 in Serie A1). Ha esordito in A1 a 17 anni e 5 mesi con Falconara. In Nazionale, dove ha giocato 339 partite, ha messo a segno 3543 punti. Miglior attaccante WL 2004. Dopo Londra 2012, diventa il pallavolista più medagliato ai Giochi: è Argento alle Olimpiadi di Atlanta nel ‘96, bronzo alle Olimpiadi di Sydney 2000, argento alle olimpiadi di Atene nel 2004, bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012. A livello maschile, come lui solo il russo Tetyukhine. Nei club è stato schiacciatore per quattro stagioni a Cuneo e per tredici (1998/2011) a Treviso, dove vince sei scudetti, quattro Coppe Italia, sette Supercoppe italiane, tre Champions League, una Supercoppa europea. Nel campionato 2011/2012 è a Piacenza, dove conquista la Coppa Italia 2013/14 e, al termine della stagione 2016/17, conclude la carriera. Oltre che un fenomenale schiacciatore con 8534 palloni messi a terra in 1077 partite disputate tra Regular Season, Play-Off e Coppa Italia (terzo All-Time dietro Hristo Zlatanov con 9.688 e Alessandro Fei a 9.719), Samuele Papi è stato soprattutto un ricettore di qualità elevatissima, vantando 11.162 ricezioni perfette solo in ambito italiano – primo all-time – su circa 16mila totali. Allo scopo di tutelare la sua integrità fisica, Samuele Papi è stato costretto a rinunciare alla nazionale azzurra dal 2006 al 2012, tornando giusto in tempo per conquistare il suo quarto alloro Olimpico a Londra, una medaglia di Bronzo, dove l’Italia ha superato nella finale di consolazione con un perentorio 3-1 la Bulgaria. Intervistato da Pasquale Di Santillo, 0’ Fenomeno racconta e si racconta, offrendo agli spettatori uno spaccato della sua epoca e delle sue imprese.
Match&Play sposta il suo obiettivo sulle nazionali Under 22 e Under 18 che stanno disputando, con ambizioni di successo, i propri campionati continentali di categoria. Nel Femminile la nazionale under 18 nel campionato Europeo ha conquistato la semifinale battendo la Romania, ora l’ attende la sfida con la Bulgaria per entrare in finale.
Beach Passion ci racconta del bel cammino a Gstaad di Nicolai/Cottafava interrottosi in semifinale, dopo una dura battaglia al tie-break per mano dagli svedesi campioni d’Europa Ahman/Hellvig.