ROMA- Starting Six oggi pone le sue attenzioni alle imminenti elezioni della CEV (la Federazione Europea della Pallavolo) che, il prossimo 24 agosto a Napoli, sarà chiamata a rinnovare le cariche con l’elezione del nuovo presidente e dell’intero board. A parlarne, con Pasquale Di Santillo, Renato Arena, stimatissimo e illuminato dirigente italiano, attuale vice presidente della Confederazione Europea, che punta con grande ambizione alla massima carica, in contrapposizione ad altri tre candidati. Nella lunga intervista Arena ha esposto le aspettative ed i programmi che intende portare avanti per il prossimo quadriennio per far crescere ulteriormente il movimento della pallavolo nell’intero continente, facendo riferimento soprattutto al modello italiano, nazione che, insieme a Polonia e Turchia, rappresentano al momento attuale l’eccellenza dell’intero movimento. L’obiettivo è quello di ottimizzare e migliorare l’organizzazione di quelle nazioni attualmente più indietro, pallavolisticamente facendo riferimento in particolare alla ricerca della crescita economico/commerciale omogenea in tutti i paesi. Fra le idee più significative esposte dal dirigente quella di una più netta definizione dei ruoli, staccando in maniera chiara le competenze politiche da quelle operative per rendere l’attività federale più delineata e funzionale. Particolare attenzione sarà dedicata allo sviluppo dei rapporti con le televisioni perché, sempre secondo Arena, proprio dalla vendita dei diritti si potranno ottenere maggiori risorse per lo sviluppo della pallavolo, come la Cev ha voluto e saputo fare nel corso degli anni, reinvestendo i soldi introitati soprattutto per aiutare nella crescita i paesi meno evoluti. La lunga chiacchierata si conclude mettendo l’accento sull’importanza dei grandi eventi che, per Arena, sono il fiore all’occhiello di tutto il movimento.