ROMA- Nella puntata odierna di Starting Six al maschile Pasquale Di Santillo intervista Flavio Glulinelli, sessantaseienne tecnico che nel corso della sua lunghissima carriera di allenatore è stato il titolare di ben 22 panchine, sei nazionali, è stato secondo di Bebeto nella nazionale che conquistò il mondiale nel 1998, ed ancora ha vinto con gli azzurri una World League e una medaglia di bronzo agli Europei. Con Gulinelli l’intervista ha spaziato a tutto tondo sui tanti temi della pallavolo nazionale ed internazionale.
Gulinelli ora allena in Ucraina, a Horodok, nella parte sud occidentale del paese dove, fortunatamente gli echi della guerra sono lontani e dove si riesce a vivere quasi nella normalità e a fare pallavolo.
Flavio in apertura di intervista racconta la sua avventura con la nazionale egiziana, portata alle Olimpiadi e poi messo alla porta in barba ai contratti firmati.
Il discorso scivola ovviamente sulla Superlega. Gulinelli pone Perugia e Trento un gradino sopra le altre con Piacenza possibile outsider, più indietro le altre.
Incalzato da Di Santillo il tecnico cerca di spiegare, a sè stesso e agli altri, i motivi perché non alleni in Italia. Il racconto parte dal 2018 quando, per motivi di carattere familiare dovette rinunciare ad andare ad allenare in Cina. Successivamente esperienze a Taviano e Castellana Grotte in A2 non proprio positivo, poi un’avventura a Macerata in A3 ma senza particolari slanci. Complice l’età non ha avuto più proposte da squadre del nostro campionato quindi la scelta di lavorare all’estero dove le opportunità non sono mancate e dove i rapporti umani sono importanti. Fra i desideri quelli di avere la possibilità di allenare nel campionato polacco o nel campionato giapponese dove il livello negli ultimi anni è cresciuto molto.
Il discorso scivola sulla nazionale italiana alla quale Gulinelli concede ampi margini di crescita considerata anche l’età media del roster azzurro, la più bassa fra le grandi del ranking mondiale. I ricordi scivolano poi sul mondiale vinto nel 1998 al fianco di Bebeto, e Flavio non nasconde la sua commozione nel ricordare quei giorni ma soprattutto il tecnico brasiliano. Commovente il ricordo dell’abbraccio con il figlio di Bebeto alle recenti Olimpiadi di Bebeto.
La nuova rubrica Totovolley, che vuole riproporre in chiave pallavolistica il vecchio e amato totocalcio, ci regala i pronostici dello stesso Gulinelli sulle partite della 3a giornata di Superlega.