A2 Maschile, cadono Ortona e Brescia

Fermate le due capolista del campionato. La squadra di Lanci battuta a Castellana Grotte, quella di Zambonardi fermata in casa da Calci. Salgono ad un punto dalla vetta Santa Croce, che ha sconfitto Cantù, e Siena che batte la Materdomini.it. Risale Bergamo vittoriosa a Reggio Emilia. Lagonegro acuisce la crisi di Mondovì
A2 Maschile, cadono Ortona e Brescia© Legavolley
29 min

ROMA- La settima giornata di A2 maschile ha regalato non poche sorprese. Le due capolista del campionato sono state entrambe battute rendendo la classifica cortissima in testa con quattro squadre raccolte stasera in soli due punti. Cade nettamente la Sieco Service Ortona sul campo della BCC Castellana Grotte. La formazione di Lanci, pur lottando, deve arrendersi 3-0 ai pugliesi. Ancor più pesante il tonfo della Sarca Italia Chef Centrale Brescia che cede in casa alla Peimar Calci che si dimostra una vera e propria potenza di questo campionato. Ad un punto dal tandem di testa ci sono stasera due squadre, la Kemas Lamipel Santa Croce, che dopo aver perso il primo set domina in casa la sfida con la Pool Libertas Cantù, e l’Emma Villas Siena, che batte 3-1 la Materdomini.it. Risale ancora l’Olimpia Bergamo che va a prendersi i tre punti sul campo della Conad Reggio Emilia. Encefalogramma piatto per la Synergy Mondovì sconfitta pesantemente sul campo della Geovertical Geosat Lagonegro.

TUTTE LE SFIDE-

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA – PEIMAR CALCI-

Gran colpo della Peimar Volley, che infligge a Brescia la prima sconfitta stagionale in casa e guadagna tre punti d’oro per la classifica. Una squadra ordinata, quella disegnata da coach Gulinelli: attenta alle consegne, precisa a muro e soprattutto continua, non solo al servizio. In una gara difficile, alla terza trasferta consecutiva, sul campo della capolista, è uscita la vera Peimar, con una prova di forza impressionante. E se la primissima parte del primo set è stata in parte condizionata dall’uscita dal campo del play bresciano Tiberti (poi rientrato a metà game), nelle restanti fasi del match i due sestetti si sono scontrati a pieno organico, con la formazione ospite raramente in difficoltà, se non in una terza frazione dove Brescia, trascinata da Cisolla, ha prodotto il massimo sforzo per rientrare nel match. Successo parziale vanificato dalla granitica reazione di Calci al rientro in campo: subito break importante (5-12) e gestione da grande squadra fino alla fine.
Martedi 03 Dicembre, ore 19.00, gara di recupero contro Materdomini.it, al Pala Parenti di Santa Croce sull’Arno.

La cronaca si apre con l’infortunio, durante la prima azione del match, per il play bresciano Tiberti. Entra Ceccato, che si disimpegna bene, ma la squadra di casa paga in termini psicologici e non riesce a trovare ritmo-gara. Peimar ne approfitta, con calma, portandosi in netto vantaggio (8-14). Tiberti rientra sul 10-15, ma l’inerzia del set non cambia: Fedrizzi mette giù l’ace del 13-20, e la squadra difende il + 7 fino alla fine. Barone chiude una gran palla per il 17-24, Fedrizzi sigilla con un pallonetto il 18-25. Sugli scudi Argenta, 6 pt personali per lui, ma Lecat e Fedrizzi seguono a ruota (5 pt).

Nel secondo set stessi titolari. Peimar con Coscione/Argenta, Lecat/Fedrizzi, Barone/Mosca, Tosi libero, Sarca Italchef con Tiberti/Bisi, Galliani/Cisolla, Candeli/Festi, Zito libero. Padroni di casa subito fuori giri, anche e soprattutto per l’azione continua e incessante di una Peimar che gira come un orologio. Subito un break (5-10), coach Zambonardi corre ai ripari e fa ruotare l’intera rosa: entrano Ristic, Malvestiti, ma il punteggio si dilata. Sul 10-20 doppio ace di Fedrizzi, incontenibile dai nove metri (10-22), dopo qualche errore da ambo le parti Argenta prende in mano la situazione e chiude alla sua maniera (12-25).

Nel terzo parziale, prevedibilmente, Brescia ha una reazione d’orgoglio. Nei primi punti del set la Peimar sbaglia qualcosa di troppo e i locali scappano. Sull’8-5 primo time-out della gara per Gulinelli, al rientro Mosca piazza due muri di fila e la Peimar accorcia, ma Galliani e Cisolla sono scatenati; quest’ultimo chiude uno scambio lunghissimo con un colpo di classe, portando Brescia avanti 16-13. Nuovo time-out ospite, dalla panchina si chiede di ritrovare ordine; la partita si fa equilibrata, sul filo del punto a punto. Zambonardi inserisce Ristic per Bisi, in P1, Galliani sfrutta la “libertà” di non dover ricevere e mette giù una bomba per il + 4 (22-18). Poi va in battuta e fa ace. Il muro di Cisolla su Argenta manda tutti al quarto set.

Gran merito della Peimar è iniziare alla grande questa frazione, smorzando subito gli ardori del team avversario e i rinati entusiasmi del foltissimo pubblico bresciano. Barone sigla il 5-12, sembra un set sulla falsariga del secondo, ma Brescia rientra e sull’11-15 Gulinelli ferma tutti. Calci ritrova lucidità, murone di Barone su Cisolla per il 14-19, contestualmente Sideri rileva Lecat, alle prese con un piccolo problema fisico. Brescia sembra non averne più, sbaglia parecchio. Fedrizzi scava un cratere nel campo avverso con una pipe fantastica (15-21), poi è il turno di Mosca con il solito, immarcabile, primo tempo (18-23). Ultimo sussulto dei padroni di casa, poi Galliani sbaglia dai nove metri, Fedrizzi pianta un ace straordinario e da inizio alla meritata festa degli ospiti.

I PROTAGONISTI-

Alberto Cisolla (Sarca Italia Chef Centrale Brescia)- « Calci è stata molto solida e regolare nel muro-difesa con turni in battuta che sinora sono i più forti del campionato. Abbiamo subito parecchio l’infortunio di Tiberti in avvio e nel quarto set non siamo riusciti a fare quel qualcosa in più che di solito mettiamo in campo e che ci avrebbe tolto un po’ di rammarico ».

IL TABELLINO-

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA – PEIMAR CALCI 1-3 (18-25, 12-25, 25-19, 19-25)

SARCA ITALIA CHEF CENTRALE BRESCIA: Tiberti 0, Galliani 15, Candeli 9, Bisi 8, Cisolla 14, Festi 4, Franzoni (L), Ceccato 0, Zito (L), Ristic 2, Crosatti 0, Malvestiti 1, Mijatovic 1. N.E. Ostuzzi. All. Zambonardi.

PEIMAR CALCI: Coscione 1, Lecat 14, Barone 10, Argenta 16, Fedrizzi 17, Mosca 9, De Muro (L), Tosi (L), Sideri 0, Ciulli 0. N.E. Zanettin, Razzetto. All. Gulinelli.

ARBITRI: Spinnicchia, Guarneri.

NOTE – durata set: 28′, 23′, 26′, 29′; tot: 106′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – POOL LIBERTAS CANTÙ-

Quarta gara casalinga e quarta vittoria netta per la Kemas Lamipel che però deve sudare le proverbiali sette camice per aver ragione di una coriacea Pool Libertas Cantù, sconfitta per 3-1 al termine di un match combattuto, equilibrato e aperto ad ogni risultato. La maggiore esperienza dei conciari ha avuto la meglio nei momenti caldi e determinanti del match, con i santacrocesi bravi a non demordere davanti agli infiniti tentativi di restare nel match dei lombardi. L’inizio gara pare positivo per la Kemas Lamipel subito propositiva in difesa ed efficace in battuta: ma la Pool Liberas non si scompone ed inizia a giocare la sua pallavolo, con il centrale Mazza sugli scudi a muro (8-7). Acquarone chiama in attacco Bargi e Larizza ma dall’altra parte della rete Maiocchi e compagni rispondono colpo su colpo, passando in vantaggio (14-16 e 19-21) e incrementando il vantaggio fino al 21-25 finale con cui cade l’imbattibilità interna a livello di set della Kemas Lamipel. Per i santacrocesi qualche errore di troppo in ricezione ma nel secondo set la musica cambia radicalmente: Padura Diaz entra prepotentemente in scena e accompagna Colli e Krauchuk in attacco. Per i “Lupi” è fin da subito una passeggiata visto che dall’8-4 si va al 16-10 e al 21-14, per un set decisamente ben giocato in tutti i fondamentali dove, comunque, Cantù è capace di riprendersi nel finale dopo un avvio difficoltoso. Ottenuta la parità la Kemas Lamipel continua a spingere forte e anche nel terzo set scappa via fin da subito (8-5 e 16-13) facendo vedere buone trame di gioco. Poi, improvvisamente, la macchina comincia ad incepparsi e Cantù pian piano si riavvicina, trovando la parità a quota 19. Motzo, Maiocchi e Cominetti sono i terminali offensivi unici ma molto ispirati e il set viaggia sull’equilibrio fino al 23-22 quando il giovanissimo Di Marco, dentro per alzare il muro al posto di Acquarone, non trova la difesa che Padura Diaz capitalizza nel mini break decisivo. Di Krauchuk il punto finale che manda i “Lupi” avanti per 2-1. Nel quarto una clamorosa svista arbitrale salva Cantù da una brutta situazione, creando nervosismo tra i santacrocesi: gli ospiti ne approfittano e scappano via (6-9), ma qua entra in scena anche il pubblico del PalaParenti che, imbeccato dalla Curva, comincia a spingere i locali alla rimonta. I “Lupi” recuperano e sorpassano Cantù (16-15), volando anche sul 20-16 in proprio favore. Sembra il preludio della vittoria, ma Cominetti non molla e in difesa e attacco, supportato dal neoentrato Gasparini, porta il match sul 20-20: si procede quindi punto a punto finche l’uomo delle palle sporche, Padura Diaz, non trova l’attacco vincente del nuovo vantaggio. Sul 24-21 ci sono tre palle match per la Kemas Lamipel: dopo il cambio palla Cominetti a muro annulla anche la seconda, ma l’attacco finale dell’uomo del match Leonardo Colli decreta la fine dell’incontro con i “Lupi” che vanno a vincere pe 3-1. Tre punti d’oro per i santacrocesi in un match più duro di quello che la classifica poteva far immaginare prima della gara: adesso in graduatoria la Kemas Lamipel è al terzo posto insieme al Siena e ad una lunghezza dal duo di testa formato da Ortona e Siena entrambe sconfitte.

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – POOL LIBERTAS CANTÙ 3-1 (21-25, 25-17, 25-23, 25-23)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 1, Colli 17, Larizza 6, Padura Diaz 27, Krauchuk Esquivel 19, Bargi 8, Andreini (L), Catania (L), Mazzon 0, Di Marco 0, Turri Prosperi 0. N.E. Mannucci, Marra. All. Pagliai.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Baratti 0, Cominetti 16, Monguzzi 4, Motzo 21, Maiocchi 10, Mazza 6, Rudi (L), Butti (L), Suraci 0, Regattieri 0, Gasparini 2. N.E. Pellegrinelli, Frattini, Poey. All. Cominetti.

ARBITRI: Palumbo, Merli.

NOTE – durata set: 28′, 25′, 33′, 33′; tot: 119′.

GEOVERTICAL GEOSAT LAGONEGRO – SYNERGY MONDOVÌ-

Tre punti importanti per la Geovertical Geosat Lagonegro per ritornare a festeggiare tra le mura amiche. Si impongono tre set zero gli uomini di Falabella che conducono sempre la partita, ad eccezione di una leggerezza del secondo set che ha dato una illusione di rimonta agli avversari. Terzo set punto a punto e solo nel finale il solito Tiurin sale in cattedra allunga e porta i suoi verso la vittoria.

Falabella sceglie il sestetto Zoppellari- Tiurin, Mazzone e Corrado schiacciatori, Robbiati e Spadavecchia al centro, Santucci libero.

Mister Negro, secondo di Barbiero che in settimana ha preso la guida della squadra ma comunque assente al Pala Alberti, risponde con Pistolesi-, Loglisci per  la diagonale, Borgogno e Terpin  schiacciatori,  i neo arrivati Esposito e Arasomwan al centro, infine  la maglia di libero affidata a Garelli che sostituisce Pochini out per malattia.

Inizia in parità la gara si procede punto a punto fino al 13-11 siglato da Mazzone con un ace. Recuperano gli ospiti con un break che riporta la parità ma poi Tiurin mette a segno un ace e due mani-out che sanciscono il nuova vantaggio Geovertical 14-11. Mister Negro chiama il tempo al rientro marciano ancora i lagonegresi con il solito Tiurin e Corrado che sigla il massima vantaggio lagonegrese (22-16). Il finale di set è dei lagonegresi che si impongono con 5 lunghezze di scarto.

Secondo set inizia con la Geosat ancora che conduce 5-1 con Robbiati che blocca con due muri consecutivi gli attacchi avversari. Sul 11-9 quando la Geosat inizia a prendere il largo mister Negro chiama il tempo ma al rientro è ancora la squadra di casa a condurre.  A turno gli schiacciatori biancorossi incrementano il vantaggio e si arriva ben presto sul 18-13 . Sul 21-15 i lagonegresi subiscono un recupero da parte del Mondovì , Maccarone che subentra a Spadavecchia mette giù il 22-18 poi Mondovì accorcia ancora fino ad arrivare a -1 (23-22). A chiudere il set ci pensano poi Tiurin e capitan Robbiati che spazzano via le mire del recupero dei piemontesi .

Terzo set inizia con equilibrio in campo e prosegue per l’intero set : massino due le lunghezze di scarto tra le due squadre. Si procedente quasi sempre punto a punto e tra le fila dei lagonegresi si vedono anche Maccarone e Vecellio e nel finale il muro del solito trascinatore Robbiati sigla il vantaggio 22-19 . Sul 24-22 il Pala Alberti si prepara al exploit finale, Negro chiama il tempo al rientro Terpin va in out ed è urlo finale di gioia e tre punti importantissimi.

IL TABELLINO-

GEOVERTICAL GEOSAT LAGONEGRO – SYNERGY MONDOVÌ 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)

GEOVERTICAL GEOSAT LAGONEGRO: Zoppellari 2, Mazzone 10, Spadavecchia 8, Tiurin 23, Corrado 9, Robbiati 7, Condorelli (L), Vecellio 0, Santucci (L), Fantauzzo 0, Maccarone 1. N.E. Ramberti, Ribezzo, Ladaga. All. Falabella.

SYNERGY MONDOVÌ: Pistolesi 2, Terpin 8, Esposito 3, Loglisci 10, Borgogno 9, Arasomwan 3, Garelli (L), Milano 0. N.E. Buzzi, Ristani. All. Negro.

ARBITRI: Di Bari, Vecchione.

NOTE – durata set: 21′, 25′, 26′; tot: 72′.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA – MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE-

Finisce 3-1 una partita molto lottata contro la Materdomini Castellana Grotte, con Siena che conquista altri tre punti importanti per la classifica. I senesi partono forte nel primo e nel secondo set, calano nel terzo parziale ma poi si aggiudicano un quarto parziale ancora tanto equilibrato. L’mvp è ancora una volta Yuri Romanò, autore di 20 punti e con il 53% in attacco. La Emma Villas Aubay Siena fa quindi un bel passo in avanti in classifica e si avvicina alla vetta. 

Sugli spalti hanno fatto sentire il loro supporto e calore trecento ragazzi e ragazze della scuole del territorio che hanno preso parte al progetto scuole “Classi a rete”: tra di loro alunni della Mattioli, della Tozzi e della Saffi.

Nel primo set Siena inizia la sfida con Falaschi e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Maruotti e Milan in banda, Zamagni e Gitto al centro, Marra libero. La Materdomini risponde con Valera al palleggio, Cazzaniga in posto 2, Rosso e Fiore schiacciatori, Patriarca e Gargiulo al centro, Battista in seconda linea a difendere.

Il primo punto della gara lo realizza Sebastiano Milan, che poco dopo è autore anche di due ace che portano il punteggio sul 6-2. Zamagni dal centro è lucidissimo e schiaccia con forza un altro punto per Siena. Con il turno al servizio di Alessio Fiore i pugliesi si riportano sul -2, ma ci pensa Romanò con una schiacciata proprio all’incrocio delle righe a riallungare. Bene anche Maruotti, i padroni di casa mantengono un buon vantaggio. E’ il capitano l’autore del servizio vincente che vale il 16-13. Break Materdomini, con Gargiulo che elude il muro senese e con Cazzaniga che ferma l’attacco della Emma Villas Aubay: ora è 16-16. E con un’ottima difesa e una bella schiacciata di Rosso gli ospiti passano in vantaggio: 16-17. Romanò da una parte e Patriarca dall’altra vanno a segno, è di nuovo parità. Romanò mette a segno un punto pesantissimo e quando Patriarca poco dopo manda a rete la schiacciata Siena vola sul 22-19. Ancora Romanò per il 23-20 prima e per il 24-21 dopo. Maruotti chiude il primo set sul 25-22. Nel primo set sono stati 7 i punti di Gabriele Maruotti, 6 quelli di Yuri Romanò, 4 quelli di Sebastiano Milan; i biancoblu hanno attaccato con il 59% di squadra.

C’è equilibrio anche nel secondo set. Gitto si merita gli applausi del pubblico senese per un punto che arriva grazie ad un suo tocco delicatissimo. Poi si scatena Milan, che è protagonista in un frangente di gara che porta i padroni di casa fino al 14-10. Falaschi si mette in proprio e va a segno dai nove metri. Zamagni è astuto e molto rapido a rete, con un suo tocco Siena torna sul +3 (16-13). Aumenta l’intensità della difesa senese, Romanò poi colpisce ancora per il 18-14. L’opposto della Emma Villas Aubay Siena prende per mano la squadra e trova altri punti. Coach Gianluca Graziosi inserisce Michael Zanni, che va in battuta e colpisce mettendo a segno l’ace del 23-17. Zamagni dà il set point a Siena, l’errore in battuta di Floris chiude il secondo set sul 25-19.

Nel terzo Falaschi continua a dimostrare la sua abilità al servizio, Siena parte bene anche nel terzo parziale. Romanò non sbaglia niente, l’opposto di Siena trova il modo anche per mettere giù il 7-4. Ancora Romanò e Milan a segno per Siena (12-10). La Materdomini comunque non molla e con Rosso e Gargiulo realizza punti che consentono agli ospiti di rimanere a contatto. Matteo Zamagni conferma la sua giornata assolutamente positiva con la veloce del 14-12. La Materdomini getta il cuore oltre l’ostacolo e piazza un break che consente ai pugliesi di mettere la testa avanti fino al 18-21 con la murata di Mattia Rosso. Gitto è autore del 19-21, il muro di Zamagni dà un altro punto break a Siena (20-21). Poi arriva un altro ace di Michael Zanni (21-21) ed è di nuovo tutto in parità in questo set. Il seguente errore in battuta di Zanni e due murate subite da Milan portano gli ospiti sul 21-24. I pugliesi chiudono il set sul 22-25. Panciocco, autore di 7 punti in questo parziale, ha guidato i suoi.

Nel quarto set i pugliesi, sull’onda dell’entusiasmo, iniziano bene anche il quarto parziale (3-6). Ok Maruotti, Siena è lì (5-6). La murata di Romanò su Panciocco vale la parità (6-6). Gargiulo chiude un altro parziale favorevole agli ospiti (8-11). Romanò trova un grande angolo, ma Gargiulo è “on fire”: 10-13. Maruotti approfitta di una ricezione imperfetta di Castellana Grotte su ottimo servizio di Milan. Siena si accende, ora è Romanò che ben imbeccato da Falaschi gioca sulle mani del muro avversario e trova il punto. L’ace di Milan fa tornare Siena in parità (14-14). Ancora Milan dai nove metri tra gli applausi scroscianti dei tifosi senesi (15-14). Al termine di uno scambio molto lungo ci pensa Maruotti a mettere giù il pallone del 17-16 e poi a murare un attacco dei pugliesi (18-17). Il capitano di Siena è il terminale offensivo più pericoloso per i padroni di casa in questo frangente. Quando poi Romanò concretizza un punto realmente difficile Siena vola sul 20-18 e coach Castellano chiede time out per parlare con i suoi giocatori. Panciocco trova l’incrocio delle righe e riporta la Materdomini sul -1. Milan realizza il 22-20, è molto bravo Sebastiano in questa circostanza. Zamagni mura Panciocco (23-21). Quando Gitto chiude la veloce è match point (24-22). La chiude Romanò sul 25-22.

IL TABELLINO-

EMMA VILLAS AUBAY SIENA – MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-22, 25-19, 22-25, 25-22)

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Falaschi 2, Milan 18, Zamagni 8, Romanò 20, Maruotti 13, Gitto 7, Lucconi 0, Marra (L), Zanni 2, Mariano 1. N.E. Cappelletti, Smiriglia. All. Graziosi.

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Valera 2, Fiore 12, Gargiulo 9, Cazzaniga 6, Rosso 13, Patriarca 8, Battista (L), Panciocco 11, Manginelli 0, El Moudden 0, Paradiso 0, Floris 0. N.E. All. Castellano.

ARBITRI: Oranelli, Rolla.

NOTE – durata set: 28′, 26′, 32′, 30′; tot: 116′.

BCC CASTELLANA GROTTE – SIECO SERVICE ORTONA-

Solo buone notizie dal Pala Grotte per la Bcc Castellana Grotte: la formazione allenata da Vincenzo Mastrangelo batte, nella settima giornata di andata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, la Sieco Service Ortona per 3-0 (25-22, 25-23, 25-23).

Centrata così la seconda vittoria di fila in casa, il primo successo interno senza perdere un set, con una classifica che si accorcia nella sua parte più alta (la New Mater è ora a 4 punti dalle prime). I segnali positivi per i pugliesi arrivano, tuttavia, anche da una prestazione di carattere, con pochi errori e con tanta consapevolezza dei propri mezzi soprattutto nei momenti più caldi dei tre set, contro una squadra che finora aveva mantenuto intatta la sua imbattibilità. Ortona perde, pagando anche l'infortunio di Simoni nelle fasi conclusive del secondo parziale, ma dimostra di meritare la classifica e, soprattutto, mantiene la vetta.

Djalma Moreira e Michele Morelli si dividono il titolo di top scorer dell'incontro, chiudendo entrambi a quota 19. Bene, però, più in generale tutti i gialloblù con i 3 muri del debuttante Presta, i 10 punti e l'83% in ricezione di Vedovotto e la regia pulita di Fabroni in evidenza sul tabellino.

La Bcc Castellana Grotte in campo con Fabroni in regia, Morelli opposto, Vedovotto e Djalma Moreira martelli, capitan De Togni e il nuovo arrivo Luca Presta centrali, De Pandis libero. Ortona risponde con Pedron palleggiatore, Carelli opposto, Bertoli e Ottaviani schiacciatori, Simoni e Menicali centrali, Toscani libero. Mister Lanci rinuncia ancora all'opposto tedesco Marks, infortunatosi alla schiena proprio al Pala Grotte qualche settimana fa.
Due da Djalma Moreira (3-2) e due anche da Carelli (3-4). Vedovotto fa meglio e ne mette tre di fila (8-5), prima di una serie di battute errate: 11-8. Morelli e Carelli da due, in mezzo Djalma in pipe: 15-13. Vedovotto in ritmo: diagonale e palletta (17-13). La Bcc sembra in controllo, ma nel suo momento migliore Ortona infila un break lunghissimo: il muro di Menicali e quattro di Bertoli (anche un ace fortunato) per il 20-21. Vedovotto riceve lungo, Fabroni finta, la palla cade e cambia di nuovo la storia del set: Morelli sfonda due volte per il 23-21. Frulla il Pala Grotte, ancora Morelli due volte per il 25-22.

Presta e De Togni in un buon inizio di Ortona: 4-6. Djalma e Morelli riportano sotto la Bcc Castellana: pipe monumentale del brasiliano per il primo vantaggio pugliese (10-9). Ortona regge con i centrali: Simoni e Menicali per l'11-11. Ci prova la Sieco Service a metà set: ace di Pedron e muro di Menicali per il 15-16. Morelli sfonda, cadendo da muro si infortuna Simoni: 18-18. Costretto a uscire il centrale, ma Ortona tiene fino al 20-20. Poi è sinfonia Castellana: doppio Djalma in block out (22-21), muro di Presta (23-21), ancora Djalma (24-22) e sempre Djalma (25-23).

Ace di Fabroni, ace di Ottaviani e un block out splendido di Morelli: 6-4 in avvio. La New Mater brilla: pipe di Vedovotto, difesa di De Pandis, pallonetto di Djalma (8-5). Ortona prova a ricucire con Carelli e Bertoli (8-8), Morelli la respinge con quattro di fila (13-10). Djalma Moreira fa rullare i tamburi del Pala Grotte, Presta inchioda Carelli: 17-12. Ancora due di Morelli, Ortona sbanda ma ha il merito di non mollare: 19-14. Djalma e Morelli, il primo in pipe e il secondo in block out, accendono il finale: 21-16. Bertoli e Pedron provano a cambiare la storia (21-19), Vedovotto e Djalma stoppano tutto con il 23-20. L'ace di Quartarone apparecchia quattro match point: ne servono tre e quello buono lo inchioda Djalma Moreira per il 25-23.

IL TABELLINO-

BCC CASTELLANA GROTTE – SIECO SERVICE ORTONA 3-0 (25-22, 25-23, 25-23)

BCC CASTELLANA GROTTE: Fabroni 2, Vedovotto 10, De Togni 2, Morelli 19, Moreira 19, Presta 4, De Santis (L), De Pandis (L), Quartarone 1. N.E. Agrusti, Cubito, Cascio, Imbesi, Del Vecchio. All. Mastrangelo.

SIECO SERVICE ORTONA: Pedron 3, Bertoli 12, Menicali 8, Carelli 9, Ottaviani 11, Simoni 2, Pesare (L), Toscani (L), Astarita 0, Sesto 1. N.E. Salsi, Del Fra. All. Lanci.

ARBITRI: Moratti, Autuori.

NOTE – durata set: 30′, 32′, 30′; tot: 92′.

CONAD REGGIO EMILIA – OLIMPIA BERGAMO-

L’Olimpia vince contro la Conad Reggio Emilia per 3-0 (25-21, 25-19, 25- 22) , conduce una partita che non lascia spazio all’avversario, dominando su ogni fondamentale sin dall’inizio, si conferma su alti livelli ed esplode in un gioco lineare e preciso, lasciandosi alle spalle tutte le difficoltà e incertezze delle scorse giornate. In vantaggio nelle percentuali in attacco con un ottimo Pereira (15 pt) e Tiozzo (13pt), riesce a contenere anche gli ex schiacciatori Dolfo e Bellini (con un ottimo Cargioli sempre al 100% della forma, 11 punti per lui)che fanno comunque una buona partita. Anche Zingel ha provato a tenere in gioco la Conad soprattutto nel terzo parziale in cui il break di Olimpia sembrava accorciarsi ma gli oroblù sono riusciti a non avere cali di concentrazione mantenendo sempre un buon ritmo partita senza mai concedere tregua ai padroni di casa.

Olimpia si conferma così una squadra di alto livello in questa prima parte del campionato, rosicchiando altri tre punti importantissimi per la classifica, considerando anche il calo delle squadre che finora avevano condotto, e pare proprio che il lavoro e la strada di tutto il team stia dando finalmente i suoi buoni frutti in vista del periodo intenso che si è aperto con dicembre e delle qualificazioni alla Coppa Italia, meta ambitissima per gli oroblù.

Buon inizio della Conad che si porta subito sul 4-1 , ma Olimpia reagisce immediatamente con Wagner che firma il 5-4. Lo stesso opposto raggiunge la parità sull’8-8. Con un buon muro di Della lunga Olimpia si porta sopra 12-13, poi allunga a 13-15. E’di Tiozzo il punto del 17-20. Della Lunga si porta sul 17-21, ma Zingel tiene viva la Conad. Wagner piazza una bella diagonale per il 18-22. Mattei mette a terra il 19-22. Bellini mura Della Lunga per il 20-22. Garnica porta a casa il 20-23 con un contrasto a rete. Ippolito mette a terra il 21-23, poi Wagner da posto 4 si porta sul 21-24. Un muro su Dolfo decreta il 21-25.

Nel secondo parziale parte subito forte Bergamo con ottima serie al servizio di Della Lunga, ma la Conad tiene botta con un buon Bellini, finchè non allunga con un ottimo Della Lunga 12-16, poi Wagner mura Bellini per il 13-17. Dolfo sbaglia la battuta per il 16-21, poi Tiozzo allunga a 16-22. A Wagner la firma del 18-23, il neo entrato Zonta firma l’ace del 18-24. E’ di Tiozzo il punto del 19-25.

Il terzo set è condotto subito dagli oroblù che si portano sul 4-6. Allungano poi il break sul 12-14, quando Cargioli spegne la luce a Zingel che tenta in questo frangente di tener viva la Conad, mantenendo sempre due punti di distanza senza permettere allunghi. Erati però mette a terra il 15-18

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – OLIMPIA BERGAMO 0-3 (21-25, 19-25, 22-25)

CONAD REGGIO EMILIA: Pinelli 0, Ippolito 6, Mattei 4, Bellini 13, Dolfo 9, Zingel 8, Cagni (L), Morgese (L), Catellani 0, Scarpi 0, Fabi 0. N.E. Magnani, Miselli. All. Bosco.

OLIMPIA BERGAMO: Garnica 3, Della Lunga 6, Cargioli 11, Pereira Da Silva 15, Tiozzo 11, Erati 10, Saturnino (L), Zonta 1, Fusco (L), Gritti 0. N.E. Alborghetti, Preti, Signorelli. All. Spanakis.

ARBITRI: Sessolo, Jacobacci.

NOTE – durata set: 24′, 24′, 27′; tot: 75′.

I RISULTATI-

Emma Villas Aubay Siena-Materdominivolley.it Castellana Grotte 3-1 (25-22, 25-19, 22-25, 25-22);

BCC Castellana Grotte-Sieco Service Ortona 3-0 (25-22, 25-23, 25-23);

Conad Reggio Emilia-Olimpia Bergamo 0-3 (21-25, 19-25, 22-25);

Sarca Italia Chef Centrale Brescia-Peimar Calci 1-3 (18-25, 12-25, 25-19, 19-25);

Kemas Lamipel Santa Croce-Pool Libertas Cantù 3-1 (21-25, 25-17, 25-23, 25-23);

Geovertical Geosat Lagonegro-Synergy Mondovì 3-0 (25-20, 25-22, 25-20)

LA CLASSIFICA-

Sieco Service Ortona 16, Sarca Italia Chef Centrale Brescia 16, Kemas Lamipel Santa Croce 15, Emma Villas Aubay Siena 15, Peimar Calci 13, BCC Castellana Grotte 12, Olimpia Bergamo 11, Geovertical Geosat Lagonegro 8, Conad Reggio Emilia 7, Materdominivolley.it Castellana Grotte 4, Pool Libertas Cantù 2, Synergy Mondovì 1.

Note: 1 Incontro in meno: Peimar Calci, Conad Reggio Emilia, Materdominivolley.it Castellana Grotte, Synergy Mondovì;

IL PROSSIMO TURNO-08/12/2019 Ore: 18.00-

Emma Villas Aubay Siena-BCC Castellana Grotte;

Olimpia Bergamo-Kemas Lamipel Santa Croce Ore 19.00;

Materdominivolley.it Castellana Grotte-Synergy Mondovì;

Pool Libertas Cantù-Geovertical Geosat Lagonegro Ore 16.00;

Peimar Calci-Conad Reggio Emilia Si gioca il 07/12/2019 ore 20.30;

Sieco Service Ortona-Sarca Italia Chef Centrale Brescia


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