A2 Maschile, cade Calci, Siena al secondo posto

La capolista toscana fermata in casa di Castellana Grotte. La squadra di Graziosi espugna il campo di Mondovì e rosicchia un punto anche ad Ortona che a Santa Croce vince solo al tie break. Bergamo vince il derby a Cantù ed inguaia la formazione di Cominetti
A2 Maschile, cade Calci, Siena al secondo posto© Legavolley
22 min

ROMA- Nelle quattro partite della 9° giornata di A2 maschile c’è da registrare un risultato a sorpresa. La capolista Peimar Calci cade pesantemente sul campo della BCC Castellana Grotte e scivola al terzo posto in classifica, superata dalla Emma Villas Siena che è andata a vincere nettamente sul campo del fanalino di coda Sinergy Mondovì. Soffre anche l’altra leader del campionato, la Sieco Service Ortona sul difficile campo della Kemas Lamipel Santa Croce. La squadra di Lanci, in vantaggio 0-2 si fa rimontare prima di strappare con i denti la vittoria al tie break. Nel derby lombardo l’Olimpia Bergamo va a vincere a Cantù, inguaiando e non poco la squadra di Cominetti.

TUTTE LE SFIDE-

POOL LIBERTAS CANTÙ – OLIMPIA BERGAMO-

Derby infuocato, in cui l’Olimpia tiene il ritmo e si porta a casa i tre punti battendo Cantù per 3-1, (23-25, 33-31, 20-25, 25-19)     ma non senza sofferenza come da copione in uno scontro tra due formazioni storicamente rivali e dalle motivazioni in entrambi i casi molto forti. Lo testimoniano i parziali sempre combattuti sin dall’inizio e il secondo set perso ai vantaggi dove è stato commesso qualche errore di troppo quando il team orobico era sopra di tre lunghezze, permettendo ai canturini il recupero e successivamente il sorpasso ai vantaggi. Ma ottima la reazione e il carattere dimostrato in seguito, che ha letteralmente spazzato via i canturini lasciandoli indietro pur mai domi.

Buona la prestazione di Wagner che continua la sua linea crescente con 32 punti

Con questa vittoria porta a casa il bottino pieno e scala ancora un gradino della classifica, raggiunge e sorpassa Santa Croce, che nella giornata di oggi perde al tie break contro la capolista Ortona.

La prova di questa sera è stata un’ottima esercitazione per i match che andranno a chiudere il girone di andata, infatti nella prossima giornata Bergamo è attesa a Mondovì e successivamente andrà ad affrontare un altro derby a ferro e fuoco con Brescia il 28 dicembre in occasione dell’evento benefico “La partita del sorriso” che darà alla città di Bergamo un’ottima occasione di spettacolo al fortino del Pala Agnelli, finora violato una sola volta dalla Emma Villas Siena in questa stagione.

Cantù schiera Poey dopo un periodo di stop, in diagonale con Baratti, Monguzzi e Mazza al centro, Maiocchi e Cominetti in posto 4, libero Butti.

Olimpia parte con la diagonale Wagner-Garnica, Cargioli ed Erati al centro, Tiozzo e Della Lunga in banda, libero Fusco.

L’inizio è a favore di Cantù che fa subito scintille con un buon Poey che sembra aver recuperato alla grande, con qualche errore di troppo al servizio. 5-4.Cargioli porta in parità sul 7-7. Dopo un buon servizio di Cominetti che riporta sopra la Pool Libertas 10-7, Wagner riconquista il pallone. Poi fa doppio ace e riporta in parità 11-11. Cominetti sugli scudi riporta a +2 15-13,ma è di nuovo Cargioli che riporta la parità. Anche Maiocchi è in forma con qualche buona pipe, ma Tiozzo risponde per il 16-16. Poey però allunga di nuovo 17-15 e coach Spanakis è costretto al primo time out. Wagner mura Poey per il 17-17. E il muro di Cargioli sempre su Poey decreta il sorpasso. Poi Della Lunga fa ace e raddoppia 17-19. Tiozzo mantiene il break per il 18-20. Wagner mura Maiocchi per il 18-21. L’ace di Wagner firma il 19-23, poi lo stesso Wagner firma il 20-24. Un errore di Wagner però fa accorciare le distanze a Cantù che nel frattempo è corsa ai ripari inserendo Motzo su Poey. Cominetti mura Della Lunga per il 23-24. Poi non si fa sorprendere e firma il 23-25.

Nel secondo set regna ancora l’equilibrio nella parte iniziale, poi con un altra buona serie di Wagner al servizio Olimpia si porta sopra 10-13. Wagner e compagni prendono il largo 14-17. Ma presto Cantù si fa di nuovo sotto e recupera 18-18. La parità prosegue fino a 20-20. Entra Preti su Della Lunga ma la Pool Libertas si porta sopra 22-21 con Cominetti. E’ di Preti il punto del 22-22, e anche del 22-23.  Preti firma anche il 23-24 ma Motzo non ci sta e porta ai vantaggi. Torna in campo Della Lunga. Tiozzo tiene in parità con una bella pipe, 25-25. E’ sempre di Tiozzo la palla del 26-26. Poi un muro di Tiozzo ed Erati porta il vantaggio di Bergamo 26-27. n ace di Poey riporta il vantaggio Cantù 29-28. Il set finisce 33-31 per Cantù.

Nel terzo scappa subito Bergamo 1-4, poi però Cantù accorcia. Scambi lunghissimi in questo momento del match. Olimpia si mantiene a +3 9-12. Cantù si è spenta e Olimpia prende il largo 13-18. La furia di Cargioli porta il punto del 17-21. Cantù si avvicina pericolosamente ma Tiozzo firma il 19-23. Chiude un errore di Poey al servizio 20-25.

Anche nel quarto Olimpia si porta subito sopra a +3, con ottimi Tiozzo e Wagner che mantengono sempre il break e complice qualche errore di troppo nel campo canturino procedono a 13-17, poi 15-20. l muro di Erati firma il 17-23. il punto del 19-25 è dato da un errore al servizio avversario.

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ – OLIMPIA BERGAMO 1-3 (23-25, 33-31, 20-25, 19-25)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Baratti 0, Cominetti 17, Monguzzi 6, Poey 22, Maiocchi 8, Mazza 6, Rudi (L), Butti (L), Regattieri 1, Motzo 4, Gasparini 4. N.E. Suraci, Frattini, Pellegrinelli. All. Cominetti.

OLIMPIA BERGAMO: Garnica 2, Della Lunga 12, Cargioli 10, Pereira Da Silva 32, Tiozzo 13, Erati 8, Saturnino (L), Fusco (L), Gritti 0, Preti 3, Zonta 0. N.E. Alborghetti, Battaglia, Signorelli. All. Spanakis.

ARBITRI: Rossi, Spinnicchia.

NOTE – durata set: 33′, 40′, 30′, 28′; tot: 131′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – SIECO SERVICE ORTONA-

Due punti importantissimi quelli conquistati da una Sieco in piena emergenza, per giunta in casa di una delle squadre più forti del campionato e che mai in questa stagione aveva perso davanti al proprio pubblico. Sieco che, oltre ai Lupi di Santa Croce, deve gareggiare anche contro la sfiga più nera quando anche Carelli, sul finire del quarto e per tutto quinto il ha dovuto dare forfait. Al suo posto Astarita, entrato in una gara delicatissima fuori dal suo ruolo abituale. Comincia a farsi sentire quindi l’assenza di Marks per la Sieco che deve affrontare priva della sua “punta di diamante” un Santa Croce formato da buonissime individualità. Una su tutte Padura Diaz, infortunatosi poi sul finire del quinto ed ultimo set quando aveva messo a terra 22 palle su un totale di 41 volte che è stato chiamato in causa dal palleggiatore Acquarone. Quando al suo posto entra Mazzon, i Lupi sono monchi di un preziosissimo terminale. Neanche un punto per Mazzon che di tre attacchi non ne azzecca uno. Deve pensarci quindi Krauchuk ma quest’ultimo diventa facile preda della fase muro/difesa degli ortonesi, che sanno dove il regista santacrocese andrà a parare. Ed è proprio grazie ad un errore dello schiacciatore brasiliano che la Sieco conquista la gara. Krauchuk pesta la linea attaccando dalla seconda linea e non può salvarlo neanche in video-check. Si chiude così una gara infinita, durata due ore e mezza tonde tonde. Nel frattempo l’altra capolista Calci è costretta ad una brusca frenata in quel di Castellana Grotte dove la BCC si impone per tre set a zero. Siena e Brescia conseguono vittorie da tre punti ma non basta, la Sieco è di nuovo solitaria capolista, sebbene la classifica rimanga quanto mai corta e incerta.

Parte fortissimo la Sieco e forse si illude di poter viaggiare sul velluto. Gira tutto bene ai ragazzi di Nunzio Lanci, attenti a muro e in fase di ricostruzione con il solito Pedron ispirato come sempre a gestire il gioco equamente tra le sue bocche da fuoco che funzionano alla grande. C’era da aspettarsi una reazione dei locali nel set successivo e infatti è proprio così. Lupi che tornano in campo con una grinta che era mancata nel primo parziale. La Sieco, commette qualche errore di troppo in fase di servizio, cala il muro e con un Santa Croce così attento, alla lunga il divario cresce via via che il set si sviluppa. L’Impavida però non demorde e riesce a recuperare agli avversari ben cinque punti. Il set termina in favore degli ospiti ma tra le proteste dei Lupi per un fallo di invasione non ravvisato dagli arbitri a favore degli ortonesi. Padroni di casa che si legano al dito l’episodio, il pubblico si lamenta, anche il cronista si lamenta, ma c’è tuttavia da considerare che i ragazzi della Kemas avrebbero potuto gestire meglio l’ampio vantaggio scavato con tanto merito. Con un pizzico di concentrazione in più sarebbero riusciti a far proprio il parziale, ma buon per la Sieco. Bravi i ragazzi di Nunzio Lanci che ci hanno creduto fino in fondo e, dando il mille percento, sono riusciti nell’impresa di piazzare un parziale di 5 punti a zero che è valso il primo punto messo in palio dalla gara. Terzo set che comincia alla grande per i padroni di casa, scesi in campo pronti a fare degli abruzzesi un sol boccone e, come nel parziale precedente, prendono subito il largo. Ortona che invece torna a farsi sotto illudendo tutti di poter mettere in atto il secondo colpo di scena consecutivo. Gli impavidi recuperano fino al 24-24 ma poi cedono ai padroni di casa. Quarto set senza storie. Senza storie il quarto set. Si sperava in una squadra più grintosa ed in effetti il mood del parziale sembrerebbe essere quello di un set equilibrato ed incerto, ma solo per i primissimi punti. Santa Croce cambia marcia e stacca di netto gli avversari giocando quello che è di fatto il periodo migliore per i padroni di casa. La Sieco fa fatica e quando il divario tra le due squadre si fa davvero pesante Nunzio Lanci, che pensa già al tie-break, richiama in panchina Carelli (qualche problemuccio fisico per lui) e Bertoli per concedere loro un po’ di riposo. Il quinto set di questo incontro interminabile parte in maniera equilibrata e quando la Kemas riesce a staccare di un paio di punti la Sieco, i ragazzi di Coach Lanci con un colpo di reni tornano subito sotto a far sentire la pressione ai padroni di casa. L’episodio chiave è l’infortunio di Padura Diaz che cade male da un attacco e prende una storta che gli impedisce di proseguire. Adesso anche i Lupi, come la SIECO devono fare a meno della loro punta di diamante. La differenza si fa sentire, la Sieco prende coraggio e risponde colpo su colpo alle bordate di Krauchuk spremuto come un limone da Acquarone. Alla fine anche il tie-break straborda nei vantaggi che alla fine sorrideranno all’Ortona che vince ancora una delle sfide che alla vigilia erano definite quali “impossibili”.

I PROTAGONISTI-

Nunzio Lanci (Allenatore Sieco Service Ortona)- « È stata una partita in cui i ragazzi hanno dimostrato tutto il loro orgoglio. In questa gara hanno dato tutti il massimo, giocando davvero col cuore e alla fine abbiamo sovvertito anche questa sera i pronostici. Bravissimi tutti dal primo all’ultimo. Adesso dobbiamo serrare i ranghi e pensare alla prossima difficilissima gara contro il Calci ».

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – SIECO SERVICE ORTONA 2-3 (13-25, 24-26, 26-24, 25-14, 14-16)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 2, Colli 11, Larizza 9, Padura Diaz 22, Mazzon 0, Bargi 4, Krauchuk Esquivel 19, Catania (L), Andreini (L). N.E. Turri Prosperi, Di Marco, Mannucci, Marra. All. Pagliai.

SIECO SERVICE ORTONA: Pedron 6, Bertoli 15, Menicali 11, Carelli 6, Ottaviani 20, Sesto 6, Pesare (L), Toscani (L), Astarita 5, Salsi 1. N.E. Del Fra, Simoni. All. Lanci.

ARBITRI: Bellini, Caretti.

NOTE – durata set: 20′, 36′, 38′, 28′, 28′; tot: 150′.

BCC CASTELLANA GROTTE – PEIMAR CALCI-

La New Mater più bella della stagione, al cospetto della capolista, di un’altra capolista. Due settimane dopo aver abbattuto Ortona, in casa, la Bcc Castellana Grotte ci ricasca: splendido successo per 3-0 (25-20, 25-16, 25-22) sulla Peimar Calci, prima in classifica all’inizio della partita. La formazione allenata da Vincenzo Mastrangelo, nella nona giornata di andata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile, centra una vittoria fondamentale per il prosieguo della stagione, per la propria autostima e consapevolezza e per tutto l’ambiente. Tre punti ampiamente meritati, frutto di una grande prestazione sotto tutti i punti di vista, anche quello mentale. Rimesso in positivo il bilancio (cinque vittorie e quattro sconfitte in stagione), allungata la serie utile interna (terzo successo casalingo di fila, ultimo stop al Pala Grotte il 3 novembre).

Contro Calci, intanto, da sottolineare la prova di Djalma Moreira, top scorer della gara con 17 punti, ma anche di Marco Fabroni, tra i migliori con 1 ace e 3 muri, e di Daniele De Pandis, vicino al 70% e con un paio di difese parecchio significative. Bene anche i centrali Presta e De Togni: 12 punti e 5 muri in due. Benissimo la New Mater in attacco: 61% di squadra, oltre il 50% con tutti gli effettivi (Vedovotto 10 punti e 64%, Morelli 14 punti e 54%).

La Bcc Castellana Grotte di Mastrangelo si presenta con Fabroni in regia, Morelli opposto, Vedovotto e Djalma Moreira martelli, capitan De Togni e Presta centrali, De Pandis libero.

Il Calci dell’ex Gulinelli risponde con Coscione palleggiatore, Argenta opposto, Lecat e Fedrizzi schiacciatori, Barone e Mosca centrali, Tosi libero.

 

Due palle vincenti di Djalma e l’ace di Morelli: 6-2 Bcc. L’ace di Fedrizzi e un muro a testa di Lecat e Barone: 8-9 Peimar. In ritmo Djalma: pipe e parallela per l’11-11. Anche Lecat con la pipe: 13-13. Break New Mater: lo firma De Pandis con un recupero mostruoso (16-13). La Bcc punge dalla banda: Djalma e Vedovotto per il 18-15. Il brasiliano è ispirato (chiuderà con 8 il primo): palletta del 20-17 e block out del 21-18. Morelli al finale: due per il 23-19. Presta e l’errore di Lecat per il 25-20.

Muri pesanti a inizio set per la Bcc: quattro con De Togni, Fabroni e due di Presta (6-3). Tre di Morelli, un diagonale di Djalma e una magia di Vedovotto: la New Mater tiene il vantaggio su un ottimo Calci (15-12). L’ace di Fabroni (17-12) vale un altro break. Morelli ne trova tre di fila e tutti diversi: diagonale, block out e tap in (21-13). Gli errori di Calci, Presta e un altro muro di Fabroni per il 25-16.

Djalma chiude un lungo scambio, la Bcc c’è (2-1). Fedrizzi piazza l’ace, anche la Peimar c’è (5-5). Due di Vedovotto dalla banda, De Togni dal centro: 9-7. Doppio ace di Lecat, con l’aiuto della rete: 9-10. Il muro di Fabroni, Vedovotto e Morelli: Castellana ci prova sul 17-16. Due di Argenta: Calci si scuote per il 20-20. La Bcc spinge ancora, il Pala Grotte si accende: Morelli e Vedovotto per il 22-21. La Peimar tiene da grande squadra, Vedovotto è un muro: 23-22. Lecat la mette fuori, ancora Vedovotto in block out per il 25-22.

IL TABELLINO-

BCC CASTELLANA GROTTE – PEIMAR CALCI 3-0 (25-20, 25-16, 25-22)

BCC CASTELLANA GROTTE: Fabroni 4, Vedovotto 10, De Togni 5, Morelli 15, Moreira 17, Presta 6, De Santis (L), De Pandis (L), Quartarone 0, Del Vecchio 0. N.E. Cascio, Agrusti, Imbesi, Cubito. All. Mastrangelo.

PEIMAR CALCI: Coscione 1, Lecat 10, Barone 5, Argenta 10, Fedrizzi 7, Mosca 8, Tosi (L), Sideri 0, Nicotra 0, De Muro (L), Ciulli 0. N.E. Zanettin, Razzetto. All. Gulinelli.

ARBITRI: Turtu’, Feriozzi.

NOTE – durata set: 30′, 22′, 27′; tot: 79′.

SYNERGY MONDOVÌ – EMMA VILLAS AUBAY SIENA-

Un’ottima Emma Villas Aubay Siena sbanca il PalaManera di Mondovì. I biancoblu di coach Gianluca Graziosi disputano un match di assoluta attenzione e fatto di tante buone cose a muro, in difesa e in ricezione. Al servizio, e non solo, brilla Yuri Romanò, autore di un’altra grande prestazione. Siena conquista altri tre punti molto importanti per la propria classifica.

Yuri Romanò termina la sfida con 21 punti all’attivo in appena tre set, Milan ne totalizza 15, Mariano 9. Siena ha messo insieme 8 ace, e ben 7 di questi portano la firma di un eccellente Yuri Romanò. A muro sono state 4 le murate vincenti di Matteo Zamagni mentre in difesa i riflettori sono puntati su Davide Marra, che è stato capace di terminare la gara con un incredibile 83% di positività in ricezione.

Mondovì ha Piazza in cabina di regia, Loglisci in posto 2, Terpin e Borgogno in banda, Arasomwan ed Esposito centrali, l’ex Pochini in seconda linea a difendere.Siena inizia con Falaschi e Romanò sulla diagonale palleggiatore-opposto, Milan e Mariano in banda, Zamagni e Gitto al centro, Marra libero.

Bene Romanò, subito a segno. Lo 0-2 è firmato dal muro vincente di Zamagni. La Emma Villas Aubay allunga e si porta sull’1-5 ancora con Yuri Romanò. L’opposto di Siena è superlativo, dai nove metri spara un ace fantastico: 3-7. Il suo turno in battuta dà ancora frutti mettendo in difficoltà la ricezione locale: ne viene fuori il muro vincente di Gitto per il +5 senese. Dopo il time out richiesto da coach Barbiero Romanò colpisce di nuovo dai nove metri: Romanò piazza tre ace di fila che fanno volare Siena sul 3-11. Con Mariano e Milan gli ospiti rimpinguano il loro bottino di punti (7-13). Ma i padroni di casa non ci stanno, e complice qualche imperfezione senese tornano sotto (11-13). Cambiopalla senese ok con Zamagni, ma dall’altra parte della rete gli risponde Arasomwan. Sale in cattedra Sebastiano Milan, che da posto 4 piazza due punti importanti e senza scampo per la difesa piemontese. Mondovì però impatta sul 20-20. Milan fa 21, poi Zamagni è molto bravo a muro e propizia il 20-22 firmato ancora da Milan. E’ lo schiacciatore senese il protagonista nel frangente finale del primo set, quando anche Mondovì sbaglia qualcosa di troppo. Il muro di Zamagni chiude il primo parziale sul 22-25.

C’è un altro ace di Yuri Romanò all’inizio del terzo set, con Siena che poi si distende e allunga. Qualche errore in attacco dei padroni di casa agevola il compito degli ospiti, tuttavia anche il muro del team di coach Graziosi si comporta assai bene. Zamagni firma in questo modo il 5-9. Milan dai nove metri fa 7-12, poi la Emma Villas Aubay aumenta in maniera esponenziale l’attenzione a muro e la qualità difensiva, caratteristiche che permettono di arrivare al 9-14. Le combinazioni Falaschi-Romanò funzionano alla perfezione, Siena tocca quota 18. Quando Borgogno spedisce out l’attacco il punteggio è sul 16-21. Dopo il time out anche Arasomwan sbaglia la misura (16-22). Mariano fa 18-24, Milan chiude il set sul 19-25.

Romanò è stratosferico al servizio anche in avvio di terzo parziale, quando realizza il punto del 2-5. Carmelo Gitto è molto bravo a mettere giù due palloni di fila, l’attacco di Mondovì non è perfetto, Siena vola sul 3-8. Romolo Mariano merita una citazione anche per l’attenzione e per i numeri difensivi (e pure in ricezione), Milan ne approfitta e fa 3-9, imitato poco dopo da Gitto (3-10). Loglisci al termine di uno scambio lunghissimo spara out per il 4-12. Romanò, Gitto e Milan continuano a trovare punti. Block di Milan per il 9-21. In campo anche Cappelletti e Lucconi, che mostrano buonissime cose. Lucconi realizza il punto del 13-24. Cappelletti va al servizio, mette in difficoltà la ricezione locale, ne viene fuori la murata vincente di Zamagni per il 13-25.

IL TABELLINO-

SYNERGY MONDOVÌ – EMMA VILLAS AUBAY SIENA 0-3 (22-25, 19-25, 13-25)

SYNERGY MONDOVÌ: Piazza 1, Terpin 12, Esposito 3, Loglisci 6, Borgogno 9, Arasomwan 5, Pochini (L), Buzzi 0, Milano 0. N.E. Garelli, Ristani, Camperi. All. Barbiero.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Falaschi 1, Milan 15, Zamagni 8, Romanò 20, Mariano 8, Gitto 6, Zanni 0, Marra (L), Cappelletti 1, Lucconi 1. N.E. Maruotti, Smiriglia. All. Graziosi.

ARBITRI: Bassan, Laghi.

NOTE – durata set: 27′, 30′, 21′; tot: 78′.

I RISULTATI-

BCC Castellana Grotte-Peimar Calci 3-0 (25-20, 25-16, 25-22);

Synergy Mondovì-Emma Villas Aubay Siena 0-3 (22-25, 19-25, 13-25);

Conad Reggio Emilia-Sarca Italia Chef Centrale Brescia 0-3 (19-25, 19-25, 24-26) Giocata ieri;

Pool Libertas Cantù-Olimpia Bergamo 1-3 (23-25, 33-31, 20-25, 19-25);

Kemas Lamipel Santa Croce-Sieco Service Ortona 2-3 (13-25, 24-26, 26-24, 25-14, 14-16);

Geovertical Geosat Lagonegro-Materdominivolley.it Castellana Grotte – Rinviata a data da destinarsi.

LA CLASSIFICA-

Sieco Service Ortona 21, Emma Villas Aubay Siena 20, Peimar Calci 19, Sarca Italia Chef Centrale Brescia 19, Olimpia Bergamo 17, Kemas Lamipel Santa Croce 16, BCC Castellana Grotte 16, Geovertical Geosat Lagonegro 10, Conad Reggio Emilia 7, Materdominivolley.it Castellana Grotte 6, Pool Libertas Cantù 3, Synergy Mondovì 2.

Note: 1 Incontro in meno: Geovertical Geosat Lagonegro, Conad Reggio Emilia, Materdominivolley.it Castellana Grotte, Synergy Mondovì;

IL PROSSIMO TURNO- 22/12/2019 Ore: 18.00

BCC Castellana Grotte-Kemas Lamipel Santa Croce;

Synergy Mondovì-Olimpia Bergamo Si gioca il 21/12/2019 ore 20.30;

Conad Reggio Emilia-Materdominivolley.it Castellana Grotte Si gioca il 21/12/2019 ore 18.00;

Sarca Italia Chef Centrale Brescia-Pool Libertas Cantù;

Peimar Calci-Sieco Service Ortona;

Geovertical Geosat Lagonegro-Emma Villas Aubay Siena


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