Ortona si conferma, Cuneo scavalca Santa Croce

Quattro partite andate in scena per la 7a giornata di A2 Maschile. La capolista vince il testa coda con Lagonegro, i piemontesi battono e sorpassano la squadra di Montagnani. Bergamo vince il derby con Brescia, Reggio Emilia vince la battaglia con Mondovì
Ortona si conferma, Cuneo scavalca Santa Croce© Legavolley
27 min

ROMA- Quattro le partite della 7a giornata di A2 Maschile che sono potute andare in scena oggi nel pomeriggio (due i rinvii per Covid). Prosegue la marcia vincente della capolista Sieco Service Ortona che vince il testa-coda con il Cave del Sole Geomedical Lagonegro pur lasciando per strada il primo set. Vittoria e sorpasso che vale il secondo posto quella della BAM Acqua S.Bernardo Cuneo sulla Kemas Lamipel Santa Croce. Festeggia per la netta vittoria nel derby la Agnelli Tipiesse Bergamo sul Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Grande battaglia e successo al quinto set della Conad Reggio Emilia sulla Synergy Mondovì.

TUTTE LE SFIDE-

CONAD REGGIO EMILIA – SYNERGY MONDOVÌ-

Dopo una dura battaglia la Conad Reggio Emilia supera, non senza difficoltà una Sinergy Mondovì ancora condizionata dal periodo complicato appena superato ma comunque molto combattiva.

Seconda vittoria in campionato per la squadra di Vincenzo Mastrangelo che, nonostante le grandi difficoltà di inizio stagione, sta finalmente mettendo in mostra tutte le potenzialità di cui è in possesso, collezionando finalmente i primi punti casalinghi di questo campionato.

I ragazzi di Coach Mastrangelo iniziano la partita molto bene, dimostrando concentrazione e carattere in un set molto combattuto sin dal primo pallone.
Molto nervosismo in campo, specchio dell’importanza dei punti in palio.

Conad prende immediatamente il largo grazie ad una serie di ottime giocate di Bellei perfettamente servito dal palleggiatore Pinelli e ad alcune imprecisioni della squadra ospite.
Mondovì è però molto caparbia nel ricucire il gap accumulato al primo Timeout tecnico (8-3), al secondo Timeout sul punteggio di (16-13) per la Conad Reggio.
Sono un grande attacco del centrale Mattei seguito da un Ace di Bellei al servizio a dare il largo al mini break di Volley Tricolore che allunga nuovamente su Mondovì vincendo un set estremamente combattuto con il risultato di 25 – 20.

Secondo set che inizia con la stessa carica agonistica con cui era terminato il primo.
Un grande Paoletti guida la squadra ospite con le sue potenti schiacciate dalla seconda linea.
Qualche errore di troppo fra le file Conad permette a Paoletti e compagni di imporre il proprio gioco estremamente fisico mettendo molto in difficoltà la difesa e il muro di Reggio Emilia.
Si arriva al secondo Timeout tecnico sul punteggio 15-16 per Mondovì che consolida parzialmente il vantaggio arrivando all’ultimo timeout sul punteggio di 19-21.
Il set, concitato e tiratissimo, si trascina con le squadre in perfetta parità sino al 24-24 e ai conseguenti vantaggi.
L’ingresso di Risti? per Conad risulta decisivo.
Come nella partita di Brescia infatti, una serie di buone giocate del giovane classe 98 consentono alla squadra di coach Mastrangelo di riaccorciare nuovamente sulla formazione ospite.
È però grazie ad un attacco mano fuori di Ippolito e ad un successivo errore degli ospiti sono i ragazzi di Volley tricolore a chiudere un bellissimo e soffertissimo set con il punteggio di 28 a 26 fissando il momentaneo conto dei parziali sul 2 a 0.

Terzo set che vede Mondovì non mollare di un centimetro, mettendo pressione sulla formazione di casa in maniera costante soprattutto con le battute flottanti del palleggiatore Milano.
Primo Timeout che vede Reggio inseguire Mondovì, affidandosi al solito trascinatore Andrea Ippolito, sempre figura estremamente importante per i propri compagni.
Due grandi battute di Andrea Mattei permettono alla Volley Tricolore di arrivare al secondo timeout tecnico in svantaggio di “sole” 5 lunghezze sul punteggio di 11-16 per gli ospiti.
Set comunque molto combattuto in cui si susseguono una serie di azioni molto concitate ma condite con molte imprecisioni.
Ferrini, schiacciatore di Mondovì conferma quanto di buono si dice su di lui giocando una prestazione molto concreta e con pochissime imprecisioni.
Coach Mastrangelo inserisce il giovane palleggiatore Catellani e lo schiacciatore Maiocchi per dare un pò di riposo ai titolari Pinelli e Ippolito.
Fa il suo ingresso in campo anche il Vice Capitano di Conad Nicola Sesto, giocatore di enorme esperienza e leadership.
Nonostante gli sforzi di Reggio è grazie ad
una battuta di Festi e ad un muro dell’ex Reggio Paoletti che la Synergy stacca definitivamente Reggio Emilia e si assicura il terzo set con il punteggio di 15 – 25.

Il quarto set vede la Conad confermare la presenza in campo del veterano Sesto al posto di Scopelliti al centro e Risti? in banda a sostituire Loglisci.

Una Conad molto nervosa fatica ad inizio set ad imporre il gioco visto nei primi due parziali e si trova a dover immediatamente inseguire una Mondovì davvero concentrata e reattiva su tutti i palloni.
Il risultato al primo Timeout tecnico è  .

Risti? nonostante qualche imprecisione difensiva si conferma un ottimo attaccante e tiene i suoi nel set in un momento di difficoltà.
È proprio grazie ad una meravigliosa serie di Ace in battuta di Risti? che Volley Tricolore riesce a ricucire lo svantaggio e arrivare al secondo timeout tecnico sul punteggio di ().
Partita estremamente divertente e combattuta che vede entrambe le formazioni dare il massimo per impensierire i propri avversari.
La Synergy commette alcuni errori in ricezione e attacco e regala in vantaggio ai ragazzi di Reggio trascinati da un ormai galvanizzato Risti? e dal solito Mattei.
Timeout chiesto dopo una interminabile azione conclusasi con il punto Conad da coach Barbiero con Mondovì ad inseguire nel punteggio (23-21) Reggio Emilia riuscendo a ribaltare il risultato e agguantando il momentaneo vantaggio.
Finale si set al cardiopalma che vede Mondovì strappare il set dalle mani Conad con un mini break di 4 punti consecutivi arrivati grazie a due provvidenziale muri punto chiudendo il quarto set con il punteggio di 25 a 23.

Quinto e decisivo set che vede Volley Tricolore iniziare l’ultimo e importantissimo set in vantaggio per 3 a 0 grazie a due ottime battute dell’opposto Bellei.
Due giri a vuoto in battuta per Mondovì fissano il risultato al cambio campo sul punteggio di () per Reggio Emilia.
Una Mondovì mai doma però torna a farsi sotto ricucendo grazie a due grandi azioni difensive il gap con Reggio.
Coach Mastrangelo rimette in campo provvidenzialmente il centrale Scopelliti che grazie ad un ace rilancia Reggio verso la vittoria del set e del match.
punteggio sul 14 – 10 per la squadra di casa al timeout tecnico chiamato dell’allenatore della Synergy dopo una invasione che regala il match point ai ragazzi Conad.
Partita che viene chiusa da un grande attacco del Capitano Ippolito che chiude un match al cardiopalma regalando a Reggio una gioia casalinga dopo molto tempo.

I PROTAGONISTI-

Mario Barbiero (Allenatore Synergy Mondovì)- «Torniamo a casa con delle sensazioni positive, abbiamo provato a rimettere in piedi la partita dopo aver buttato via il secondo set. Siamo usciti fuori alla distanza, c’è rammarico per la sconfitta ma si è visto che stiamo provando a risalire la china. Ho dovuto fare delle scelte tecniche dettate dalla realtà del momento. La condizione fisica non è al top dopo le settimane stravolte dal Covid, l’alternanza di giocatori e sestetti è dovuta anche a questo. Abbiamo avuto, però, ottime indicazioni da tutti gli atleti in campo, la squadra in un momento come questo ha dimostrato di saper rimanere coesa».

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – SYNERGY MONDOVÌ 3-2 (25-20, 28-26, 15-25, 23-25, 15-11)

CONAD REGGIO EMILIA: Pinelli 0, Ippolito 15, Scopelliti 9, Bellei 17, Loglisci 6, Mattei 13, Cagni (L), Morgese (L), Suraci 0, Sesto 4, Ristic 16, Maiocchi 0, Catellani 0. N.E. Pavesi. All. Mastrangelo.

SYNERGY MONDOVÌ: Milano 1, Ferrini 11, Festi 16, Paoletti 18, Borgogno 15, Bussolari 6, Fenoglio (L), Pochini (L), Cominetti 7, Bosio 2. N.E. Marra, Camperi. All. Barbiero.

ARBITRI: Selmi, Piperata.

NOTE – durata set: 27′, 29′, 25′, 29′, 16′; tot: 126′.

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-

La Bam Acqua San Bernardo Cuneo batte Kemas Lamipel 3-1 e si prende il secondo posto della classifica. Match molto equilibrato e ricco di pathos, che viene però vinto dai piemontesi capaci di essere più lucidi nei momenti decisivi della partita, mentre la Kemas Lamipel finisce per pagare a caro prezzo qualche scelta affrettata e soprattutto troppi errori in fase di palla break. Prima della gara le due squadre vanno a rinsaldare il gemellaggio che lega le due tifoserie: i Blue Brothers e la Curva Parenti non possono essere al palazzetto dello sport di Cuneo, ma lo striscione dei locali e le sciarpe portate in Piemonte dai “Lupi”, sono l’ennesimo segno di una amicizia storica e forte. Poi si passa al campo e le due formazioni iniziano studiandosi (7-8): la Kemas Lamipel però appare in gran giornata soprattutto al servizio e con alcune “bombe” di Walla, Copelli e soprattutto Colli, scava il solco (12-16) che sarà poi decisivo per la vittoria finale del parziale (18-25); da segnalare le ottime prove di De Silvestri, Robbiati e Colli che fanno ben sperare per il proseguo della difficilissima partita. Cuneo però è avversario tosto e di livello e l’espertissimo tecnico Serniotti trova i giusti equilibri per tenere testa ai “Lupi”: nel secondo set la gara viaggia sui binari dell’equilibrio, ma Cuneo pare avere qualcosa in più, soprattutto a muro, e riesce a bloccare sul nascere i tentativi di allungo dei santacrocesi, andando a sua volta in vantaggio (8-7, 16-14, 21-19). Nel finale sul 23-20 il parziale sembra finito, ma Walla non ci sta e con degli attacchi monstre trascina la gara ai vantaggi. I suoi 10 punti nel set però non bastano e Cuneo pareggia i giochi vincendo 26-24. L’equilibrio regna anche nel terzo set, con vantaggi minimi a favore dei locali, trascinati dalle difese e dagli attacchi degli ex di turno Catania e Wagner. La ricezione di Cuneo appare sempre più sicura mentre l’attacco della Kemas Lamipel accusa difficoltà: nel finale, dal 21-19, Pistolesi e compagni vanno a vincere 25-20 portandosi con merito sul 2-1. Nel quarto e decisivo set i “Lupi” si giocano il tutto per tutto, ma Cuneo non molla un centimetro e si procede in equilibrio  (8-7, 16-14, 21-20) con piccoli strappi da una parte e dall’altra: nel finale però è la battuta a fare la differenza e la Bam Acqua San Bernardo ne approfitta andando a vincere 25-23 grazie alle schiacciate di Wagner e Preti. Per i “Lupi” resta l’amaro in bocca di una partita persa per alcuni dettagli, ma la squadra non è apparsa fluida e brillante come nelle altre partite finora giocate e vinte con merito.

IL TABELLINO-

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-1 (18-25, 26-24, 25-20, 25-23)

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pistolesi 5, Tiozzo 9, Sighinolfi 7, Pereira Da Silva 20, Preti 22, Codarin 8, Bisotto (L), Catania (L), Bonola 0, Galaverna 0. N.E. Gonzi, D’Amato, Chiapello. All. Serniotti.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 3, Di Silvestre 10, Robbiati 13, Bezerra Souza 21, Colli 12, Copelli 7, Sposato (L), Sorgente (L), Turri Prosperi 0. N.E. Cappelletti, Di Marco, Mannucci, Caproni. All. Montagnani.

ARBITRI: Cavicchi, Sobrero.

NOTE – durata set: 23′, 31′, 25′, 29′; tot: 108′.

SIECO SERVICE ORTONA – CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO-

Continua a vincere la Sieco. Questa volta i fatidici tre punti arrivano contro il fanalino di coda Lagonegro che tuttavia gioca la sua gara fino in fondo mettendo più volte in crisi il reparto difensivo della Sieco. Forse, quella odierna, non è stata proprio tra le migliori prestazioni di questa stagione ma è stata di certo sufficiente ad avere la meglio su un avversario caparbio e con tanta voglia di muovere finalmente la classifica. La scossa portata dall’esperto Coach Tubertini, subentrato a D’Amico solo un paio di settimane fa, si è fatta sentire. Se la SIECO sapeva già di dover rinunciare a giocatori di indubbio spessore quali sono Shavrak, Menicali e Sette, ma i salentini non potevano immaginare di dover rinunciare anche loro a due pedine molto importanti. L’esperto regista Fabroni non ce la fa a giocare e si accomoda precauzionalmente in tribuna. Come se non bastasse, durante il primo set l’opposto Tiurin cade male da un attacco e prende una brutta storta che lo costringe alla resa. Contrariamente a quanto ci si potesse aspettare, Lagonegro non si abbatte, e anzi, proprio le due seconde linee Bellucci regista e Scuffia opposto, caricano la squadra che vincerà il primo set.

Un inizio gara caratterizzato da grande equilibrio e molti errori al servizio da parte di entrambe le formazioni. La sconfitta del primo set ha senza dubbio scosso gli Impavidi che rientrano in campo più cinici e pronti a sfruttare ogni minimo errore degli avversari. Il gioco della Sieco si fa via via più fluido anche se non manca qualche sbavatura di troppo in fase di ricezione ma il gioco e così gli abruzzesi riescono sempre a prendere le misure all’avversario che è costretto sempre ad inseguire in un continuo gioco dell’elastico.

Pesano ancora tra le fila ortonesi le assenze di tre terminali importanti quali sono gli schiacciatori Shavrak e Sette e il centrale Menicali. Coach Lanci dunque adotta la soluzione già vista contro Cuneo e schiera Pedron regista e Carelli opposto. In zona quattro Marinelli con il fuoriposto Cantagalli mentre al centro Simoni avrà al suo fianco Fabi. Il libero sarà Toscani.

Tubertini, alla ricerca di una netta inversione di marcia si affida invece a Bellucci al palleggio (Fabroni costretto sugli spalti) e Tiurin opposto. Marretta e Mazzone sono gli schiacciatori scelti mentre al centro si posizionano Spadavecchia e Maccarone. Santucci Libero

 Il primo set si apre con il servizio di Marinelli per la Sieco Ortona. Subito errore per lui, pesta la linea e il punto va a agli ospiti. Favore subito restituito, la palla è troppo debole e si spegne sulla rete 1-1. Errore dai nove metri anche per Carelli 2-3. Il set è una continua altalena, si gioca punto su punto quando Tiurin serve fuori il punteggio è 8-8. Cantagalli spara fuori di pochissimo la palla che poteva valere il primo punto-break, il punteggio è ancora in parità 9-9. Arriva il primo break ma è per gli avversari. Complici due errori fotocopia di Marinelli con la palla che scivola nella ricezione in palleggio. Coach Lanci chiama tempo sull’11-13. Marinelli. Fischiata una doppia a Lagonegro, la Sieco rosicchia un punto 16-17. Cade male da un muro Tiurin la caviglia si piega e altra tegola per Lagonegro, al suo posto Scuffia. Arriva quindi la prima chiamata al videocheck. Gli ospiti reclamano un tocco a muro che non c’è 18-19. Doppia fischiata a Pedron 18-21. Il muro di Mazzone porta i suoi ad un passo dal set 20-24. A completare l’opera ci pensa Scuffia con un ace in zona di conflitto. I nuovi innesti si sono rivelati preziosi per gli avversari.

La Sieco conquista il primo punto del secondo set grazie al muro di Fabi e conquista subito il punto break con Carelli 2-0. Ancora una volta Marinelli sbaglia il palleggio in ricezione, 6-5. Ottima giocata dei Lucani, la pipe passa in mezzo ai due del muro ed è nuovamente pareggio 7-7. Ottima questa volta la fase difensiva di Marinelli che permette alla Sieco di ricostruire ed attaccare con Cantagalli 9-7. Scuffia senza muro la spara fuori 11-8. Palla al Canta e pedalare, Diego pianta a terra la bomba del 13-9 e Tubertini ferma il gioco. Il Time Out fa bene e con un netto parziale do 0-3 gli ospiti si rifanno sotto. Ora è Coach Lanci a chiamare a sé i suoi. Simoni “triangola” con Pedron e fa il 14-12. Pedron ammette il tocco a muro 20-18. Carelli attacca dalla seconda linea un bolide che non può fare altro che rimbalzare sul muro e finir fuori 21-18. Ci fosse stato il pubblico avrebbe esultato per il “Mu-Ro-Ne” di Simoni, muro che vale il 23-18. Scuffia impatta male e la palla colpisce prima la rete e poi cade fuori 24-18. Ace di Cantagalli. Il suo servizio si spegne sul petto di Mazzone. Il conto dei set è ora in pareggio.

Per il terzo set coach Lanci sceglie la stessa rotazione del primo e Marinelli è al servizio. Subito Fabi piazza un muro 1-0. Situazione subito ribaltata 1-2 e Mazzone continua il suo turno al servizio. Buona la pipe di Marinelli 4-3. Di poco fuori il servizio di Cantagalli 5-5. Simoni mette in difficoltà la ricezione di Lagonegro che non può ricostruire. Ne segue una Free-Ball capitalizzata in maniera esemplare da Marinelli. Mazzone salta e cerca di impattare un palla difficile, il risultato è pessimo, la palla si ferma sulla rete 8-5. Lunga azione che termina quando Carelli cerca e non trova le mani del muro 9-7. Cantagalli schianta a terra la palla 11-8. Pedron non riesce a tenere la palla a muro 13-11. Marinelli blocca una pericolosa ricostruzione, il suo muro vale il 15-12. Astuto pallonetto di Carelli e sul 16-12 gli ospiti fermano il gioco. Scuffia tira un bolide e rosicchia punti 16-14, così Coach Lanci ferma il gioco. Cantagalli ci prova, ma l’attacco di Scuffia è troppo forte, il suo muro finisce fuori 18-15. Toccato dal muro ospite l’attacco di Carelli 20-15. Simoni attacca una palla molto difficile e sbroglia una situazione complicata 21-17. Continuano a fioccare gli errori dai nove metri, questa volta è Marretta a sbagliare 23-19. Out la parallela di Cantagalli, gli ospiti si avvicinano e spaventano Coach Lanci che chiama tempo 23-21. Il set-point impavido nasce dall’ennesimo errore al servizio 24-21. L’ultimo punto del set è invece merito di Fabi che con un muro ben impostato regala un punto sicuro alla Sieco.

 Al via il quarto set con la Sieco che conquista il primo punto e va in battuta con Fabi. Carelli mette in difficoltà la ricezione lucana, Poccia non può che commettere fallo di doppia 3-1. Marinelli murato fa Scuffia 4-4. Ancora una parallela out per Cantagalli 6-5. Invasione per Fabi, ora il set è di nuovo in parità 6-6. Il muro di Marinelli ripristina un certo margine e sull’8-6 Tubertini chiede tempo. Brutto colpo di Carelli che finisce fuori di molto 8-8. È out l’attacco di Scuffia 11-8. Funziona in maniera egregia la sette tra Simoni e Pedron 15-11. Cantagalli fermato dal muro 16-12. Errore al servizio anche per Simoni 19-15. Carelli cerca e trova un colpo impossibile, ma la palla colpisce la linea di fondo 20-16. Errore dai nove metri per cuffia 23-17, la Sieco vede il traguardo più vicino. Carelli trova un altro colpo magico e regala ben sei set point ai suoi 24-17. Ed anche il Match-Point arriva grazie ad un errore al servizio. Altri tre punti per la Sieco che continua la sua marcia.

I PROTAGONISTI

Matteo Pedron (Sieco Service Ortona)- «Una gara molto intensa. Bravi noi a ritrovarci e fare quadrato dopo un primo set in cui ci siamo un po’ smarriti. Per fortuna abbiamo in seguito avuto continuità nel nostro gioco e alla fine siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato. Bene così».

IL TABELLINO-

SIECO SERVICE ORTONA – CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO 3-1 (20-25, 25-18, 25-21, 25-19)

SIECO SERVICE ORTONA: Pedron 2, Marinelli 7, Fabi 9, Carelli 11, Cantagalli 27, Simoni 8, Toscani (L), Pesare (L). N.E. Del Fra, Rovetto. All. Lanci.

CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO: Bellucci 2, Marretta 11, Spadavecchia 5, Tiurin 4, Mazzone 10, Maccarone 6, Santucci (L), Scuffia 13, Russo (L), Armenante 4, Molinari 1. N.E. Battaglia. All. Tubertini.

ARBITRI: Rolla, Oranelli.

NOTE – durata set: 24′, 27′, 32′, 25′; tot: 108′.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA-

Una ripartenza sorprendente per Agnelli Tipiesse che vince con un sonoro  3-0  (25-14, 25-17, 25-22)su Gruppo Consoli Centrale del latte Brescia, con un match mai veramente messo in discussione salvo che per un terzo set combattuto dove gli schiacciatori bresciani sono riusciti a prendere un buon ritmo e infilare una serie di colpi alla difesa bergamasca che fino ad allora non aveva mai mostrato punti deboli. Gli atleti di Graziosi hanno dimostrato una forma ineccepibile, sembra quasi che non si siano mai fermati: un Terpin devastante con 16 punti finali,(mvp) un ottimo Pierotti sempre presente e un Santangelo più forte di prima con 13 punti; ottimi anche i centrali che si sono fatti trovare pronti sulle alzate di Finoli con Cargioli e Milesi efficaci anche a muro con 9 muri totali finali rispetto ai 4 bresciani. Il fondamentale che ha dato più soddisfazione è stato l’attacco con un ottimo 56%, e un D’Amico che si è prodigato sia in difesa che in ricezione dando prova di continuità e costanza. 

Bergamo comincia con la diagonale Finoli-Santangelo, Milesi incrociato a Cargioli, Terpin e Pierotti in banda, D’Amico libero

Brescia schiera Tiberti e Bisi in diagonale, Candeli e Orlandi al centro, Cisolla e Galliani in banda, libero Franzoni

Inizio subito scoppiettante 4-1 per i padroni di casa. Con un ottimo muro granitico di Cargioli prima su Bisi poi Cisolla. Brescia sembra affaticata ma si riscatta con un mani out di Bisi.  Ottimi gli spunti al centro di Finoli con Milesi in questa fase per l’8-4.  Pierotti attacca out e Brescia si riavvicina 8-7. Pierotti infila due aces per l’ 11-7.  Agnelli Tipiesse allunga con ottimi colpi degli schiacciatori bergamaschi, la difesa bresciana non tiene. Bellissima diagonale stretta di Terpin per il 21-14. Galliani spara ot per il 24-14 e un muro di terpin su Bergoli decreta il 25-14.

Nel secondo set le formazioni partono invariate, Brescia si porta avanti con un buon Bisi. Ottimo Pierotti riporta la parità sul 7-7. Bergamo sorpassa con un mani out di Terpin 13-10, poi Cisolla spara out 14-10. Un ace di Terpin regala il 15-10. Come un carro armato Agnelli Tipiesse prosegue 17-10. Qualche acuto da parte dei centrali bresciani con Candeli tiene vivo Brescia per il 20-15, poi Cisolla viene murato per il 21-15. Uno splendido no-look di Cargioli firma il 24-17. Esordisce il giovane Mancin sul 24-17 al servizio, chiude Bergamo 25-17.

Anche nel terzo parziale parte avanti Brescia che infila due muri importanti su Santangelo per il 4-7. Si tiene sopra Brescia con un Bisi dal braccio caldo per 12-13. Dopo un punto a punto combattutissimo, Santangelo riesce a trovare il pareggio sul 18 pari. Ace di Milesi per il 20-19. Terpin firma il 22-20. Muro out su Santangelo per il 24-21, chiude Bergamo 25-22.

I PROTAGONISTI-

Gianluca Graziosi (Allenatore Agnelli Tipiesse Bergamo)- « Ora il tour de force è appena cominciato abbiamo ripreso esattamente da dove avevamo lasciato, era difficile tenere questo ritmo e l’attenzione, soprattutto nel terzo, set a rischio giocato punto a punto, i ragazzi sono stati davvero bravi, i complimenti vanno a loro ».

Alberto Cisolla (Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia)-  « Abbiamo fatto molta fatica in fase di cambio palla e loro ci hanno letto sempre bene. In battuta, muro e difesa abbiamo prodotto troppo poco: se non metti pressioni con i fondamentali, rendi la vita facile al tuo avversario…Peccato, perché non siamo lontani da queste squadre secondo me e nel terzo set si è visto. Vero che veniamo da due settimane complicate nelle quali non ci siamo allenati al meglio, ma non è una scusante: la situazione è questa e dobbiamo lavorare  tutti per alzare il livello. Non c’è nulla di allarmante questi siamo noi, con alti e bassi che dobbiamo accettare senza demoralizzarci. La costanza di rendimento arriva con il tempo, con gli allenamenti e con tante partite ».

IL TABELLINO-

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA 3-0 (25-14, 25-17, 25-22)

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Finoli 1, Terpin 16, Cargioli 12, Santangelo 13, Pierotti 9, Milesi 7, Rota (L), D’Amico (L), Mancin 0. N.E. Umek, Ceccato, Sormani. All. Graziosi.

GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Tiberti 0, Galliani 9, Orlando Boscardini 8, Bisi 9, Cisolla 9, Candeli 5, Bergoli 0, Franzoni (L), Tasholli 0. N.E. Tonoli, Ghirardi, Cogliati. All. Zambonardi.

ARBITRI: Papadopol, Sabia.

NOTE – durata set: 21′, 24′, 27′; tot: 72′.

I RISULTATI-

Emma Villas Aubay Siena - Prisma Taranto Rinviata

BCC Castellana Grotte - Pool Libertas Cantù Rinviata

Sieco Service Ortona - Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3-1 (20-25 25-18 25-21 25-19)

Agnelli Tipiesse Bergamo - Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 3-0 (25-14 25-17 25-22)

Conad Reggio Emilia - Synergy Mondovì 3-2 (25-20 28-26 15-25 23-25 15-11)

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo - Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (18-25 26-24 25-20 25-23)

LA CLASSIFICA-

Sieco Service Ortona 16, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 12, Kemas Lamipel Santa Croce 11, Agnelli Tipiesse Bergamo 8, Prisma Taranto 7, Conad Reggio Emilia 6, BCC Castellana Grotte 4, Emma Villas Siena 4, Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 4, Sinergy Mondovì 2, Cave Del Sole Lagonegro 1

IL PROSSIMO TURNO- 6/12/2020 Ore 18:00-

Emma Villas Aubay Siena - Agnelli Tipiesse Bergamo

Prisma Taranto - Kemas Lamipel Santa Croce

Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia - Sieco Service Ortona Ore 19.00

Synergy Mondovì - Cave del Sole Geomedical Lagonegro

Conad Reggio Emilia - BCC Castellana Grotte

Pool Libertas Cantù - Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo


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