A2 Maschile, cade Ortona, Bergamo vicina alla vetta

Nell'ottava giornata del campionato cadetto la squadra di Lanci perde a Brescia, quella di Graziosi espugna Siena. Vittorie anche per Reggio Emilia, Taranto e Lagonegro
A2 Maschile, cade Ortona, Bergamo vicina alla vetta© Legavolley
25 min

ROMA- Si ferma in A2 Maschile la marcia della Sieco Service Ortona che case sul campo della Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. Ne approfitta per avvicinarsi alla testa della classifica (con tre partite da recuperare) l’Agnelli Tipiesse Bergamo che ha compiuto l’impresa di espugnare il campo della Emma Villas Siena. Vittoria pesante per la Prisma Taranto che travolge in casa la Kemas Lamipel Santa Croce. Prima gioia di stagione per la Cave del Sole Geomedical Lagonegro che va a vincere in cinque set sul terreno della Synergy Mondovì. Bella prestazione e netta vittoria della Conad Reggio Emilia contro la BCC Castellana Grotte.

TUTTE LE SFIDE-

SYNERGY MONDOVÌ – CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO-

La Cave Del Sole Lagonegro centra la prima vittoria della stagione andando ad espugnare al tie break il campo della Synergy Mondovì. Primo set parte subito in avanti la formazione di casa ma poi come sempre piani piano i lagonegresi accorciano e riescono fare la differenza a muro, (ben 5 del set), il fondamentale che è più mancato ultimamente ma che da buone soddisfazioni a fine set, che è dei lucani. Secondo set più equilibrato all’invio poi Marretta ed Scuffia si fanno sentire. Seppur Mondovì prova ad accorciare i lagonegresi non stanno a guardare e nelle fasi finali del set ancora il muro è decisivo per il secondo sigillo della gara. Terzo set inizia tutto in discesa per Lagonegro che si porta sul 16-21 ma poi subisce un ritorno in gara dei padroni di casa che ribaltano lo score sul 22-23. Servono i vantaggi per chiudere il set letteralmente al cardio palma. SIlagono la china i monregalesi che vincono il quarto set , beffando i lagonegresi ancora sul finale di set e partono nel tie break con un vantaggio importante 7-1. Questa volta però sono bravi gli uomini di Tubertini che con uno strepitoso Marretta ritrovano il pareggio sul 9-9 poi continuano a tenere sangue freddo e il finale lo decide Scuffia che chiude con un ace e un ruolo liberatorio per la prima sudatissima e ricercatissima vittoria dei lagonegresi.

Mister Barbiero schiera la diagonale Milano – Paoletti, Borgogno e Cominetti schiacciatori, Marra (ex di turno) e Festi al centro , libero Pochini.

Mister Tubertini deve fare a meno di Tiurin a causa della infortunio alla caviglia della scorsa gara per cui la diagonale sarà composta da Fabroni- Scuffia , Marretta e Armenante , Spadavecchia e Maccarone al centro , Libero Santucci .

Parte forte la formazione di casa che si impone con Cominetti al servizio che sigla anche un ace e porta i suoi sul 4-0. Mister Tubertini chiama subito il tempo. Tra le fila locali si vede Borgogno e mentre in forza alla Cave del Sole due muri di Spadavecchia permettono a Lagonegro di accorciare 10-7. Accorciano ancora i biancorossi che con Scuffia al servizio trovano il-2 (11-9) e la fase centrale vede i lagonegresi più lucidi . Scuffia picchia sulle mani del muro ed è sorpasso 15-14 . Cominetti poi trascina ancora i suoi e un ace sul 18-15 segna ancora il vantaggio locale. La Geomedial con un muro a tre blocca Borgogno, che poi sbaglia l’attacco successivo riportando il set in parità 18-18. Marretta in pipe trova il primo vantaggio di Lagonegro poi Mondovì ribalta ancora il risultato sul 22-20 con Paoletti ma dall’altra parte Mister Tubertini si gioca la carta Bellucci al servizio e Spadavecchia si riporta i suoi sulla retta via, prima trovando la parità sul 22-22 e poi con due muri chiude il set.

Secondo set inizia in parità ma tra le file lagonegresi si fa vedere Armenante che porta la Geomedical  in vantaggio : prima una pipe  poi picchia sul muro 6-8 . Marretta trova il massimo vantaggio 7-11 e Mister Barbiero richiama i suoi. Al rientro Marretta trova ancora un mani-out 8-12 e un muro 10-14. Poi Mondovì trova il minimo vantaggio 14-15 ma Scuffia riporta ancora la Geomedical in avanti  15-17. Ancora il giovane Armenante si fa vedere in diagonale 16-19 poi una serie di errori nella metà campo dei lagonegresi permettono a Mondovì si ritornare nel set 19-20 e Mister Tubertini chiamo il tempo. Ancora il muro lagonegrese è incisivo 20-22 con i soliti Fabroni e Spadavecchia , Mondovì sbaglia con un attacco out di Borgogno ed il muro di Scuffia questa volta chiude il set.

Terzo set è sempre in favore della Geomedical che si porta sul 3-6 poi però due muri su Marretta riportano Mondovì in gara 6-6 . Mister Tubertini rileva Marretta e entra Mazzone, poi è punto a punto con Armenante  e Paoletti che si scambiano nella conduzione della gara.  Ancora la Cave del Sole smette avanti la testa (12-15). Fabroni sigla l’ace il massimo vantaggio 13-17, un pallonetto di Mazzone porta Lagonegro 14-20, ma poi Mondovì si rifà sotto. Un black out si aggira tra i lagonegresi che non riescono a mettere a terra palle, e questo riporta in gara Mondovì che mura Scuffia mentre Armenante non riesca ad andare a segno . Tubertini chiama due time out ravvicinati e rileva Mazzone al posto di Marretta , ma Mondovì ribalta e passa dal 16-21 al 22-22 poi Maccarone riporta Lagonegro in vantaggio 22-23 e Marretta picchia sul muro locale 22-24. Ancora una volta i padroni di casa rientrano in partita sul 23-24 poi Maccarone va out per poco e Fabroni schiaccia per il 25 pari. Lo stesso regista trova un ace sul 26-27 ma servono ancora i vantaggi. Paoletti, Borgogno da una parte Spadavecchia e Scuffia fanno la loro, ma dall’altra metà è Festi a chiudere con un pallonetto sul 34-32.

Quarto set equilibrio fino al primo vantaggio Geomedical 10-13 con Barbiero che chiama il tempo. Al rientro Fabroni trova un tocco di prima 11-14 ma Mondovì si rifa sotto e trova il pareggio sul 14mo punto . Ancora punto a punto poi Lagonegro va sul 17-19 ma Mondovi rientra sul 19-19 e allunga sul 22-21, Mondovì non ci sta e  Borgogno chiude il set con un ace , tutto è rimesso al tie break.

Tubertini inizia il tie break con Mazzone al posto di Marretta . Il sestetto di Barbiero inizia bene e si impone sul 4-0 con due punti di Festi. Rientra Marretta , Festi blocca anche Maccarone al centro è 5-0. Mondovì vuole far in fretta per cancellare la brutta prestazione iniziale è 7-1. Mister Tubertini inserisce Bellucci per Fabroni , i lagonegresi al cambio campo provano ad accorciare 8-4. Spadavecchia riporta i suoi a -3 poi Marretta con un pallonetto accorcia è 9-7, Barbiero chiama i suoi ma Marretta al rientro riporta ancora Lagonegro in parità 9-9. Scuffia rimette Lagonegro avanti 9-10 Barbiero ancora usufruisce dei 30’. Punto a punto e Tubertini a sua volta chiama il tempo 12-12 . Marretta è protagonista nel finale, ma poi però la chiude con un ace Scuffia per la prima vittoria sofferta della Cave del Sole.

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Tubertini (Allenatore Cave Del Sole Geomedical Lagonegro)- « E’ innanzitutto una vittoria – al terzo set potevamo chiuderla- commenta fine gara Mister Tubertini- bisogna che impariamo a convivere con quello che accade. Nel terzo e quarto set sono venuti fuori i fantasmi del passato, ma nel tie break c’è stata una grandissima reazione, nonostante l’inizio che ci ha tagliato le gambe ma la squadra ha saputo reagire e avere fiducia e questo ci ha premiato. Ci portiamo una reazione e tre set vinti, una vittoria in uno scontro diretto, oggi siamo stati bravi e nella difficoltà siamo riusciti a riemergere ».

IL TABELLINO-

SYNERGY MONDOVÌ – CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO 2-3 (22-25, 21-25, 34-32, 25-22, 12-15)

SYNERGY MONDOVÌ: Milano 1, Cominetti 16, Festi 17, Paoletti 22, Borgogno 19, Marra 13, Fenoglio (L), Pochini (L), Bussolari 0, Camperi 0. N.E. Ferrini, Bosio. All. Barbiero.

CAVE DEL SOLE GEOMEDICAL LAGONEGRO: Fabroni 7, Marretta 16, Spadavecchia 17, Scuffia 25, Armenante 13, Maccarone 5, Santucci (L), Battaglia 0, Russo (L), Bellucci 1, Mazzone 3, Molinari 0. N.E. Tiurin. All. Tubertini.

ARBITRI: Venturi, Rossi.

NOTE – durata set: 25′, 26′, 38′, 28′, 21′; tot: 138′.

CONAD REGGIO EMILIA – BCC CASTELLANA GROTTE-

Al Pala Bigi vince la Conad Reggio Emilia contro una BCC Castellana Grotte giunta in Emilia in piena emergenza. Tante, troppe, le emergenze tecniche e tattiche per la formazione allenata da Flavio Gulinelli che paga chiaramente il rientro in campo dopo praticamente un mese di stop e i sei casi di positività delle scorse settimane. Prestazione d’orgoglio per i gialloblù, ma non basta: lotta la Bcc Castellana, ma i set vanno ai padroni di casa attenti nel non commettere errori e cinici nel mettere in evidenza le difficoltà ospiti.

Castellana si consola con il titolo di top scorer della serata di Roberto Cazzaniga (21 alla fine per lui) e i 9 punti a testa di Dall’Agnol ed Erati. Ma soprattutto con la consapevolezza di essere tornati in campo sì, ma con una lunga strada da affrontare per tornare ad essere al top.

 L’ex Mastrangelo presenta la migliore Conad possibile: Pinelli in regia, Bellei opposto, Ristic e Ippolito da martelli, Mattei e l’altro ex Scopelliti al centro, Morgese libero.

Totale emergenza, invece, come detto, tra i pugliesi: capitan Garnica al palleggio, Cazzaniga opposto, Dall’Agnol (debutto da titolare) e Gitto schiacciatori, Erati e Luca Palmisano (all’esordio assoluto in serie A2 il centrale tarantino classe 1998) centrali, De Santis libero (prima stagionale dall’inizio anche per lui). Scelte obbligate per Gulinelli che lascia, almeno inizialmente, in panchina De Pandis, Rosso, Vedovotto e Patriarca, praticamente più di mezza formazione titolare.

Due di Cazzaniga (anche un ace) per aprire il match: 0-2. Due per Dall’Agnol: 6-7. Bene Ristic (tre per lui) nell’avvio di Reggio Emilia: 8-8. Gitto e Dall’Agnol dallo stesso posto 4 (9-10), poi primi vantaggi Conad con Bellei per il 12-10. Cazzaniga in grande ritmo: tre per il 13-13. Ace di Dall’Agnol, poi prima volta a referto in serie A2 per Palmisano: 14-15. Reggio Emilia, però, ripassa con un doppio ace di Ippolito: 17-15. Due anche per Scopelliti che fa scappare la Conad: 19-15. Ancora Ippolito dalla battuta: doppio ace con il capitano emiliano che insiste sempre su Gitto (21-15). Bellei due volte per il 25-17 che vale il primo set.

Tre di Dall’Agnol in avvio di secondo set, ma Reggio è in controllo del match. Cinica la formazione di Mastrangelo nel punire le emergenze della Bcc: 10-7. Cazzaniga ed Erati provano a tenere nel parziale Castellana (11-9), ma il muro Conad sposta il vantaggio ancora in avanti: 15-10. Bellei in block out, Cazzaniga da seconda linea: 16-11. Gulinelli chiama tempo sul 18-11, Cazzaniga passa due volte (18-13). Reggio non si scompone però: Ippolito dalla battuta, Ristic dalla banda e Scopelliti dal centro per il 25-18.

Due di Cazzaniga per il primo break pugliese: 3-6. Difesa e attacco sia per Dall’Agnol che per Cazzaniga: 3-8. Palmisano dal centro (5-10), due volte di fila Cazzaniga (9-13), Gitto sulla ricezione lunga (9-15): la Bcc ci prova. Ristic e Ippolito risollevano la Conad (11-15), poi Cazzaniga per il 15-19. Reggio Emilia non sbanda, anzi: Mattei due volte a muro e Scopelliti dalla battuta per il 20-20. Gulinelli chiama tempo, ma Scopelliti pizzica ancora la linea con l’ace del 21-20. Cazzaniga in parallela, ma Ristic e Mattei ancora a muro piazzano il break che sembra decisivo: 23-21. Castellana annulla un match ball e costruisce ben tre set ball: tutti annullati (27-27). L’ace di Ippolito e il pallonetto di Bellei chiudono il 29-27

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – BCC CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-17, 25-18, 29-27)

CONAD REGGIO EMILIA: Pinelli 1, Ippolito 11, Scopelliti 9, Bellei 13, Ristic 14, Mattei 14, Morgese (L), Loglisci 1, Maiocchi 0. N.E. Suraci, Sesto, Catellani. All. Mastrangelo.

BCC CASTELLANA GROTTE: Garnica 1, Dall’Agnol Dal Bosco 9, Palmisano 3, Cazzaniga 21, Gitto 5, Erati 9, Zonta 0, De Santis (L), Patriarca 0. N.E. De Pandis, Vedovotto, Rosso. All. Gulinelli.

ARBITRI: Marotta, Rolla.

NOTE – durata set: 23′, 22′, 33′; tot: 78′.

GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – SIECO SERVICE ORTONA-

La Sieco perde la sua imbattibilità e frena il passo contro un buon Brescia. Una gara a ranghi ridotti quella tra la Gruppo Consoli Centrale Del Latte Brescia e la Sieco Service Impavida Ortona. A ben guardare si

direbbero più ridotti quelli degli ortonesi che devono sopperire per l’ennesima gara alle importanti assenze di Shavrak, Sette e Menicali. Brescia deve invece patire le assenze del centrale Esposito e del secondo libero Crosatti.

 Prima o poi doveva accadere. Dopo tante giornate giocate con i giocatori contati e spesso addirittura fuori ruolo arriva la prima sconfitta in casa di un Brescia privo di un titolare ma che gioca una gara attentissima sfruttando i due fondamentali del muro e del servizio. Muro e servizio che invece questa sera latitano in casa Impavida, rendendo la

vita più semplice ai padroni di casa. Si rivede, finalmente la Sieco nel terzo set. Forse Brescia paga una partenza al mille per cento ma l’Impavida comincia a fare l’Impavida e si prende un terzo set strappando letteralmente la vittoria agli avversari. Anche il quarto set sembra essere più equilibrato e nel finale la Sieco sembra addirittura acquistare un vantaggio consistente. Vantaggio poi vanificato da due errori dello sfortunato Carelli che danno il La alla riscossa finale bresciana.  La Sieco che paga un avvio lento e che nel primo set finisce addirittura sotto di otto punti, soffrendo molto sul servizio dell’ex Cisolla. Poi sono invece i bresciani ad andare in difficoltà quando al servizio c’è Marinelli per l’Ortona. Buona striscia la sua che permette agli abruzzesi di ridurre il gap a quattro punti. Vantaggio che Ortona non riuscirà più a colmare e i padroni di casa si aggiudicano il parziale per 25 - 19. È un secondo set fotocopia del primo. Brescia scappa subito avanti con prestazioni ottime da parte di Bisi e Cisolla. Ortona cerca di tenere botta ma i lombardi di questa sera appaiono squadra cinica ed attenta che addirittura migliora la prestazione vista nel primo parziale.

I PROTAGONISTI-

Roberto Zambonardi (Allenatore Gruppo Consoli Brescia)- « Una partita che ci riscatta da un periodo non facile, sia per le sconfitte, sia per la difficoltà di allenarci bene. Ho visto determinazione a conquistare il risultato e una scossa che viene dalla ritrovata fiducia in noi e che premia il lavoro fatto da questi ragazzi ».

Nunzio Lanci (Allenatore Sieco Service Ortona)- «È stata una gara dai due volti. Nel primo e nel secondo set non siamo stati in grado di contrastare l’impeto del Brescia che aveva voglia di fare punteggio pieno. Bravi noi a saper rientrare in partita, peccato per il terzo set, dove abbiamo dilapidato quel piccolo vantaggio che ci eravamo costruiti. Complimenti al Brescia ma per noi è tempo di resettare e mettere la testa già alla gara della settimana prossima. La speranza è quella di recuperare quanto meno i ragazzi che attualmente sono fuori per Covid. Bisogna ricordare che da tre o quattro partite stiamo giocando in formazione rimaneggiata e di conseguenza non con l’organico al top. Questo però non deve rappresentare un alibi, potevamo di certo giocarcela meglio»

IL TABELLINO-

GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – SIECO SERVICE ORTONA 3-1 (25-19, 25-17, 24-26, 25-22)

GRUPPO CONSOLI CENTRALE DEL LATTE BRESCIA: Tiberti 4, Galliani 22, Orlando Boscardini 9, Bisi 17, Cisolla 19, Candeli 7, Rizzetti (L), Bergoli 0, Franzoni (L), Cogliati 0, Tasholli 0. N.E. Tonoli, Togni, Ghirardi. All. Zambonardi.

SIECO SERVICE ORTONA: Pedron 2, Marinelli 12, Fabi 13, Carelli 8, Cantagalli 17, Simoni 15, Toscani (L), Pesare 0. N.E. Del Fra, Rovetto. All. Lanci.

ARBITRI: Piperata, Brancati.

NOTE – durata set: 24′, 25′, 28′, 27′; tot: 104′.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO-

Vittoria anche al PalaEstra sulla Emma Villas Siena per 3-0 ( 23-25, 23-25, 23-25), e Agnelli Tipiesse continua la sua marcia.  Emma Villas si è presentata in formazione rimaneggiata a causa delle defezioni soprattutto sui ruoli centrali, con l’assenza di Barone e Zamagni, ma capace di impostare ugualmente un buon gioco soprattutto con i presenti Romanò Della Lunga e Fusco, ex di Bergamo e molto motivati a fare bene. Non è bastata però la prestazione dei tre e nemmeno l’inserimento in campo di Yudin, schiacciatore titolare, a decidere per un allungamento del match, perchè nonostante i troppi errori in entrambe i campi, Agnelli Tipiesse ha dimostrato una grande lucidità e la solita costanza del trio di schiacciatori Terpin Pierotti e Santangelo, che vincono il confronto con gli attaccanti senesi con un buon 46% contro il 44% di Siena, unito al gioco di squadra con le difese eccellenti di D’Amico sui colpi dell’opposto senese, che si distingue anche in ricezione neutralizzando le battute di Della Lunga e di Romanò.

Emma Villas comincia con Salsi-Romanò in diagonale,  Panciocco-Truocchio al centro, Della Lunga- Della Volpe libero Fusco

Agnelli Tipiesse schiera Finoli-Santangelo, Milesi-Cargioli al centro, Terpin- Pierotti in posto 4, libero D’Amico

Inizio un po’ contratto per gli orobici che si adeguano al gioco senese con una formazione rivisitata causa Covid, mantengono comunque sempre il vantaggio con la continuità di Pierotti. Santangelo fa ace per l’8-9, poi viene murato Della Volpe per l’8-10. Della Volpe riesce a murare Santangelo trovandosi per la prima volta in vantaggio, ma poi si riscatta subito per il 15-15.  Siena si porta sul 18-16, ma Milesi  accorcia 19-18. Un paio di errori dei senesi riportano Bergamo in parità sul 20-20. Terpin firma il 21-22. Sempre di Terpin è il 22-23. Un errore di Romanò regala il 23-24, e con una bella pipe di Terpin si chiude il primo set 23-25.

Nell’inizio del secondo parziale Bergamo cambia passo con Santangelo che sale in cattedra ed un fantastico Terpin sempre sul pezzo 2-5. Ottime le difese di D’Amico su Romanò che viene neutralizzato, con tocchi da parte del muro orobico. Siena si riavvicina sul 7 pari, ma è di nuovo Santagelo che decide il sorpasso confermato da un muro di Milesi 7-9, poi sbaglia l’attacco Della Volpe per il 7-10. Di Pierotti il 7-11, poi Milesi 8-12. Si avvicina ancora di qualche lunghezza Siena con Romanò 13-15, Entra Yudin i campo sul 13-15, poi Milesi firma il 14-17, poi Pierotti in parallela pe ril 15-18. Santangelo viene murato da Della Lunga per il 17-18. Terpin fa suo il 19-20. Poi Cargioli nei tre metri firma il 20-22. Santangelo allunga per il 20-23, di Pierotti il 20-24. Due errori di troppo in attacco nel campo orobico avvicinano ancora Siena 23-24, poi Pierotti con un pallonetto beffardo chiude anche il secondo set 23-25.

Il terzo parziale vede Bergamo inizialmente sotto, ma poi con un ace di Pierotti si riporta in parità 8-8; un muro su Yudin decide il sorpasso bergamasco 8-9, poi Terpin 11-12, un muro su Romanò decide il’12-14. Prosegue la marcia Agnelli Tipiesse con la pipe di Terpin 15-17. In questa fase tanti gli errori in entrambe le formazioni. Un errore di Romanò decide il 19-20, poi Pierotti 19-21. E’ sempre di Terpin in pipe il 21-22. Poi Milesi mura Romanò per il 21-23. Santangelo viene fermato per il 23 pari. Pierotti impatta il 23-24 con un bel mani out, poi fa ace 23-25.

I PROTAGONISTI-

Andrea Santangelo (Agnelli Tipiesse Bergamo)-  « Siamo contenti della terza vittoria consecutiva post Covid in trasferta su un campo ostico come quello senese. Abbiamo i nostri acciacchi ma cerchiamo di risolverli trovando delle soluzioni, nessuna squadra sta esprimendo un buon gioco potenzialmente perchè chi più chi meno è stato fermo, ma piano piano riusciremo ad avere continuità esprimendo un gioco migliore. La percentuale di attacco è stata il nostro punto di forza stasera che ha fatto la differenza ».

IL TABELLINO-

EMMA VILLAS AUBAY SIENA – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 0-3 (23-25, 23-25, 23-25)

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Salsi 1, Panciocco 2, Romanò 16, Della Lunga 12, Truocchio 6, Ciulli 0, Fusco (L), Fantauzzo 0, Yudin 6. N.E. Milordini. All. Spanakis.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Finoli 1, Terpin 16, Cargioli 3, Santangelo 12, Pierotti 10, Milesi 7, Sormani (L), Rota (L), D’Amico (L). N.E. Umek, Ceccato, Mancin. All. Graziosi.

ARBITRI: Talento, Verrascina.

NOTE – durata set: 27′, 29′, 29′; tot: 85′.

PRISMA TARANTO – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-

Torna alla vittoria la Prisma Taranto Volley: al PalaMazzola, dopo le ultime due sconfitte, la squadra di coach Di Pinto sconfigge, in 73’ minuti di gioco, la Kemas Lamipel Santa Croce per 3-0 (25-21, 25-16, 25-14), conquistando tre punti fondamentali per il morale e per la classifica.

Di Pinto parte con Coscione in cabina di regia, Padura Diaz opposto, Fiore e Gironi schiacciatori, Alletti-Di Martino centrali e Goi libero. Montagnani, invece, risponde con Acquarone in palleggio, Walla opposto, Colli e Di Silvestre schiacciatori, Copelli-Robbiati centrali e Sorgente libero. Parte bene la Prisma Taranto con un break di 5-2 iniziale condito da due ace di Padura Diaz e Gironi: la squadra di coach Di Pinto entra convinta in campo e sul 12-6 costringe coach Montagnani a chiamare timeout. Gli ionici riescono a incrementare il gap fino al +9 (16-7); i toscani, con un mini-break di 4-0 riportano il fiato sul collo ai padroni di casa. Santa Croce entra in partita e accorcia il gap, costringendo Di Pinto a chiamare sospensione sul 17-11 e sul 20-16, con gli ospiti che iniziano ad impensierire gli ionici. La squadra pugliese, però, riesce a mantenere il vantaggio e portare a casa il primo set (25-19).

Il secondo parziale si apre con un break di 2-5 per Santa Croce; Taranto con due primi tempi di Alletti e un muro di Di Martino riesce a pareggiare i conti e riesce a sorpassare la squadra ospite grazie ad un contro break di 11-5 che obbliga Montagnani al timeout (13-10). La Prisma, scesa in campo con la giusta concentrazione, continua a macinare gioco: Fiore riesce a scardinare la difesa avversaria, i toscani faticano a leggere gli attacchi degli ionici. Il tecnico Montagnani, ex Taranto, chiede nuovamente la sospensione (18-13). I rossoblù sono brillanti e riescono ad aumentare il gap e, col muro vincente del 25-16 di Padura Diaz (il 400esimo in carriera), si porta sul 2-0.

Gli uomini di coach Di Pinto entrano con la giusta cattiveria agonistica anche nel terzo set: parziale di 7-3, con due ace di capitan Coscione, costringono subito Montagnani al timeout per cercare di riorganizzare le idee di gioco. Taranto, però, continua a mettere in campo grinta e determinazione, accumulando un netto vantaggio: Padura Diaz e Alletti guidano gli ionici alla vittoria del set (25-14) e alla conquista dei tre punti.

IL TABELLINO-

PRISMA TARANTO – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-0 (25-21, 25-16, 25-14) PRISMA TARANTO: Coscione 4, Fiore 8, Di Martino 8, Padura Diaz 18, Gironi 8, Alletti 9, Hoffer (L), Presta 0, Goi (L), Cascio 0. N.E. Di Felice, Persoglia, Cottarelli. All. Di Pinto.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 0, Di Silvestre 3, Robbiati 2, Bezerra Souza 15, Colli 8, Copelli 3, Sposato (L), Andreini (L), Sorgente (L), Cappelletti 1, Di Marco 0. N.E. Turri Prosperi, Caproni, Mannucci. All. Montagnani.

ARBITRI: Cavalieri, Colucci.

NOTE – durata set: 27′, 24′, 22′; tot: 73′.

I RISULTATI-

Emma Villas Aubay Siena – Agnelli Tipiesse Bergamo 0-3 (23-25, 23-25, 23-25)

Prisma Taranto – Kemas Lamipel Santa Croce 3-0 (25-21, 25-16, 25-14)

Synergy Mondovì – Cave del Sole Geomedical Lagonegro 2-3 (22-25, 21-25, 34-32, 25-22, 12-15)

Conad Reggio Emilia – BCC Castellana Grotte 3-0 (25-17, 25-18, 29-27)

Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia – Sieco Service Ortona 3-1 (25-19, 25-17, 24-26, 25-22)

Pool Libertas Cantù – BAM Acqua S. Bernardo Cuneo Rinviata

LA CLASSIFICA-

Sieco Service Ortona 16 (7 gare giocate), Agnelli Tipiesse Bergamo 14 (5), BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 12 (6), Kemas Lamipel Santa Croce 11 (6), Prisma Taranto 10 (5), Conad Reggio Emilia 9 (7), Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia 7 (6), Pool Libertas Cantù 6 (4), BCC Castellana Grotte 4 (4), Emma Villas Aubay Siena 4 (4), Cave del Sole Geomedical Lagonegro 3 (7), Synergy Mondovì 3 (5)

IL PROSSIMO TURNO-13/12/2020 Ore 18.00

Cave del Sole Geomedical Lagonegro – Conad Reggio Emilia 12/12 Ore 18.00

Agnelli Tipiesse Bergamo – Synergy Mondovì 12/12 Ore 20.30

BCC Castellana Grotte – Emma Villas Aubay Siena

Sieco Service Ortona – Pool Libertas Cantù

Kemas Lamipel Santa Croce – Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia

BAM Acqua S. Bernardo Cuneo – Prisma Taranto

 

 

 


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