Vincono Vibo, Santa Croce e Bergamo

Posizioni immutate al vertice della classifica con i calabresi sempre in fuga dopo il successo su Brescia. La squadra di Mastrangelo resta seconda battendo Grottazzolina, gli orobici vittoriosi in casa contro Ravenna. Cuneo supera Cantù, la Tinet espugna Reggio Emilia, Porto Viro e Motta si dividono la posta
Vincono Vibo, Santa Croce e Bergamo© Legavolley
35 min

ROMA- Nella terza di ritorno di A2 Maschile non si ferma la marcia della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che, sia pure messa alla frusta da un’ottima Consoli McDonald’s Brescia, riesce ad imporsi in tre set e a mantenere le distanze sulle inseguitrici, tutte vittoriose. La BCC Castellana Grotte aveva superato ieri nell’anticipo la Cave Del Sole Lagonegro. Oggi successi per la Kemas Lamipel Santa Croce, in casa sulla Videx Yuasa Grottazzolina, e per l’Agnelli Tipiesse Bergamo che ha regolato in quattro set Consar RCM Ravenna. Perde un punto invece la Delta Group Porto Viro in un infuocato derby contro un.a viva HRK Motta di Livenza. La BAM Acqua S.Bernardo Cuneo strappa con orgoglio la vittoria al tie breal contro la Pool Libertas Cantù. Sale in classifica la Tinet Prata di Pordenone che va a vincere sul campo della Conad Reggio Emilia.

TUTTE LE SFIDE-

DELTA GROUP PORTO VIRO – HRK MOTTA DI LIVENZA-

Non conta la classifica quando giochi il derby e oggi Motta di Livenza lo ha dimostrato. Il fanalino di cosa del torneo mette alla frusta la Delta Group Porto Viro  rimontando due set prima di cedere al tie break ma conquistando un punto che fa classifica e morale

Coach Battocchio scende in campo con: Garnica al palleggio e Krzysiek opposto, Sette e Pierotti in banda, Erati e Sperandio al centro e Russo libero.

Coach Zanardo invece sceglie: Acquarone e Cavasin sulla diagonale principe, Trillini e Acuti i centrali, Pol e Kordas in banda e Santi libero

Con la pipe di Pol Motta trova il primo punto ma l’ace di Sette mette tre lunghezze di distanza 4-1. Con il muro Porto Viro fa la differenza 8-2, ma è il turno al servizio Trillini a dare speranza 11-9. I padroni di casa riescono a rimettere un consistente vantaggio e coach Zanardo deve fermare tutto 17-12, l’opposto nero fucsia infila l’ace del 22-16 sul finale Acuti ferma a muro Sperandio e costringe la panchina casalinga a parlarci su 24-22 ma Krzysiek gioca sulle mani di Pol e conquista il set 25-22.

Cavasin arriva come un fulmine sul lungo linea 1-2, ci mette poco il Delta ad alzare la voce 7-3. Pol porta nuovamente punti ai suoi 13-7 sul turno al servizio di Krzysiek Porto Viro doppia Motta sul punteggio 16-8 ed ovviamente ci parla su coach Zanardo. La musica non cambia tra i biancoverdi che non riescono mai veramente a contenere il Delta. Il parziale a Porto Viro lo consegna un servizio out di Cavasin 25-15.

La pipe di Kordas funziona bene 2-4, ma è sempre con il muro che il Delta sistema le cose 6-6. Kordas trova l’ace del +3 e Sette sbaglia in lungo linea 8-12, Pilotto e Aquarone si capiscono alla perfezione 11-15. Kordas sfonda il muro nerofucsia che vuol dire +5 12-17. Il turno al servizio di Krzysiek è sempre difficile da gestire, infatti i padroni di casa si portano a -2 18-20. Pol mette a terra una diagonale strettissima e Acquarone poi ferma a muro Vedovotto 20-24. Garnica sbaglia la battuta e riapre il match 21-25.

Pilotto mette a terra la slash del 2-5, Pol vola ovunque in difesa e Cavasin mette a terra palloni impossibili 4-8. Nel derby niente è facile e in men che non si dica il Delta è di nuovo sotto 10-12, Pilotto è monumentale a muro 11-16, è il turno al servizio di Acquarone a dare slancio ai leoni 14-21. Pol quando conta infila delle diagonali da paura 20-24, sbaglia Sette in battuta 21-25.

L’ace di Pol e il primo tempo di Pilotto consegnano il 0-2 ma la parità arriva subito 2-2. Cavasin viene fermato a muro e Porto Viro va al cambio di campo con due punti di vantaggio 8-6, Pol ancora sulle mani del muro ma non basta a fermare una buona Porto Viro nel tie break 15-11.

IL TABELLINO-

DELTA GROUP PORTO VIRO – HRK MOTTA DI LIVENZA 3-2 (25-22, 25-15, 21-25, 21-25, 15-11)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 3, Pierotti 14, Sperandio 14, Krzysiek 16, Sette 21, Erati 12, Lamprecht (L), Zorzi 0, Russo (L), Barone 0, Vedovotto 0, Iervolino 1. N.E. Bellei, Maccarone. All. Battocchio.

HRK MOTTA DI LIVENZA: Acquarone 2, Kordas 14, Acuti 1, Cavasin 16, Pol 16, Trillini 8, Santi (L), Pilotto 8. N.E. Battista, Cunial, Secco Costa, Bellanova. All. Zanardo.

ARBITRI: Laghi, Brunelli.

NOTE – durata set: 25′, 21′, 28′, 30′, 16′; tot: 120′.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA-

La Tonno Callipo Vibo mette a segno l’ottava vittoria interna consecutiva battendo per 3-0 (i parziali 25-23, 25-23, 25-20) la Consoli McDonald’s Brescia e consolida il primato in vetta alla graduatoria generale con 35 punti, mantenendo invariato il distacco sulla diretta inseguitrice Bcc Castellana Grotte, che nell’anticipo di sabato aveva superato con il più classico dei punteggi Lagonegro.

Il 3-0 finale non deve trarre in inganno: non è stata una partita agevole, con la formazione bresciana reduce da tre vittorie consecutive e che ha venduto cara la pelle nel corso dei tre parziali, con i primi due terminati al fotofinish.

Archiviata in maniera positiva la partita in Campionato, per la squadra del Presidente Pippo incombe un impegno importante, la semifinale di Coppa Italia che si giocherà al PalaMaiata mercoledì 18 dicembre alle ore 20:00 contro Bergamo. Ad attendere Orduna e compagni un intenso inizio di settimana per preparare un match che decreterà l’ingresso alla finale della competizione che assegna la coccarda tricolore.

Per quanto concerne invece il campionato Orduna e compagni saranno di scena domenica 22 gennaio alle ore 16:00 in terra lombarda contro la Polisportiva Libertas Cantù.

Una buona prestazione del collettivo giallorosso che, come al solito, nei momenti topici dei set ha potuto contare su un Buchegger in stato di grazia, che ancora una volta ha fatto “pentole e coperchi” in attacco mettendo sul taraflex gli attacchi vincenti per il doppio vantaggio.

L’opposto austriaco ha chiuso la contesa con 26 punti (di cui un muro e un ace) e uno straripante 71% sui 34 palloni attaccati. Quello che risalta maggiormente è stato un secondo set da antologia pallavolistica con 11 punti realizzati su 14 attacchi. In doppia cifra anche lo schiacciatore Jernej Terpin autore di 11 punti con un positivo 61% in attacco. Da evidenziare la solita garanzia in cabina di regia del rientrante Santiago Orduna che ha saputo variare con sagacia il gioco della squadra.
Il coach brasiliano Cezar Douglas schiera la diagonale Orduna-Buchegger, nel ruolo di schiacciatori-ricettori Terpin-Tallone, in posto-3 Candellaro-Tondo, Cavaccini a comandare le operazioni di seconda linea.

Il tecnico dei tucani Zambonardi risponde con Tiberti e Bisi a completare la diagonale principale, in posto -4 Galliani-Gavilan, al centro della rete Sarzi Sartori-Candeli, libero Franzoni.

Il primo e il secondo parziale si sono dipanati sul filo del più assoluto equilibrio con i giallorossi, che in un paio di circostanze, hanno provato ad allungare nel punteggio con il solito Buchegger a fare la voce grossa e gli ospiti a tenere botta con l’ex Bisi (6 punti nel primo parziale) e con la coppia di attaccanti Gavilan-Galliani (autori rispettivamente di 8 e 7 punti nel secondo parziale). Nel rush finale del set di apertura è stato un attacco esplosivo da posto -2 di Buchegger a mettere il sigillo sul 25-23 con il nono punto personale e il 64% in attacco. Anche nel set successivo il braccio armato dell’opposto austriaco non ha tremato siglando il doppio vantaggio per Vibo con un attacco potente e preciso (25-23). Forti del doppio vantaggio i giallorossi dopo un avvio equilibrato (8-5) hanno allungato decisamente il passo sugli avversari nella fase centrale (16-10) con un attacco di Tondo e una doppia pipe di Mijailovic (subentrato a Terpin sul 14-9). Brescia dal canto suo ha cercato con il cubano Gavilan di ricucire parzialmente lo strappo (21-17) ma la strada verso il successo dei giallorossi era già spianata con Tondo che con un primo tempo vincente chiude set (25-20) e partita.

I PROTAGONISTI-

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Brescia)- « Un po’ di rammarico c’è per quel video check che non ho potuto chiamare nel primo set e che forse ci avrebbe dato ragione… Giocare in casa della capolista non è facile e prendiamo il buono che i ragazzi hanno fatto oggi, che non è poco. Siamo stati in partita per quasi tutta la gara e abbiamo perso i primi due parziali per poche sbavature in attacco e qualche errore al servizio. Il rientro di Esposito è ottima cosa: ha bisogno di ritrovare il ritmo in vista della prossima battaglia al San Filippo contro Castellana ».

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - CONSOLI MCDONALD'S BRESCIA 3-0 (25-23, 25-23, 25-20)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 0, Terpin 11, Candellaro 3, Buchegger 26, Tallone 3, Tondo 5, Cavaccini (L), Balestra 1, Fedrizzi 4, Mijailovic 2. N.E. Carta, Belluomo, Piazza, Lucconi. All. Douglas.

CONSOLI MCDONALD'S BRESCIA: Tiberti 3, Galliani 10, Sarzi Sartori 0, Bisi 9, Gavilan 14, Candeli 3, Petras 0, Franzoni (L), Loglisci 1, Giani 1, Esposito 3. N.E. Rizzetti, Gatto, Mijatovic. All. Zambonardi. ARBITRI: Palumbo, Colucci.

NOTE - durata set: 31', 29', 27'; tot: 87'.

CONAD REGGIO EMILIA – TINET PRATA DI PORDENONE-

Vittoria importantissima della Tinet Prata che sfata finalmente il tabù trasferta e mette qualche punto tra sé e la zona rossa (ora a 7 punti) oltre che riproporre le proprie velleità in chiave play off visto che, in questo pazzo campionato, ora i gialloblù sono in sesta piazza. Parte subito affidandosi a Katalan Mattia Boninfante e la mossa frutta subito due punti per il centrale triestino. La partita è equilibrata con un paio di giocate di Diego Cantagalli che fruttano il primo break reggiano sul 7-5. Ace di Luca Porro e parità raggiunta sul 9-9. Torna in vantaggio la Tinet con un imperioso muro di Simone Scopelliti su Mariano: 13-14. L’ex di turno propone il remake nell’azione successiva: 13-15. Prata lavora bene a muro e acquista fiducia in attacco. La pipe di Petras sigla il 13-16 e costringe Luca Cantagalli a chiamare il suo primo time out. La Tinet si porta anche sul +4 grazie ad un ace al fulmicotone di Mattia Boninfante: 16-20. Gutierrez lavora bene in parallela, mentre Scopelliti approfitta di una ricezione lunga degli avversari, causata da un bel servizio di Katalan: 18-23. Perotto sbaglia il servizio e si arriva al primo set point quando il punteggio recita 19-24. Boninfante dopo uno scambio che si stava facendo lungo si mette in proprio e mette a terra l’attacco del 19-25 definitivo.
La Tinet dopo i 4 muri punto del primo set vuole continuare a fare la voce grossa nel fondamentale e blocca subito Cantagalli nella prima azione del parziale. Invasione di Mariano e primo doppio break per Prata: 5-7. Gutierrez si sacrifica in difesa e Petras mette a terra il successivo contrattacco e si va a +3: 5-8. Perotto sbaglia la pipe e Cantagalli chiama tempo perché sul tabellone c’è scritto 5-9. La situazione non migliora per gli emiliani. Caciagli sbaglia un attacco complicato e la Tinet doppia gli avversari. Lo stesso centrale ottiene un ace e riporta sotto i suoi: 9-12. Porro è molto bravo nelle azioni di ricostruzione e la Tinet mantiene il bottino, prezioso, di quattro punti di vantaggio. Gutierrez blocca la parallela di Mariano e si vola 12-17. Ace del cubano e la Tinet vola 13-19. Il turno di servizio di Mariano riporta sotto i biancorossi di casa sul 16-19. Dante Boninfante ferma tutto. La pausa permette un’azione da manuale Tinet: Petras mette a terra una eccellente parallela e Prata continua a marciare. Errore di Porro da 2 e la Conad si fa minacciosa: 20-22. Pipe di Petras che rischia l’invasione, ma è bravissimo ad evitarla. Sempre lo slovacco è bravo a mettere a terra con un colpo alto sulle mani del muro il 21-24. Sbaglia la battuta Katalan mentre Sperotto fa ace: 23-24. Cantagalli fa raggiungere la parità ai padroni di casa e Boninfante chiama time out. Caciagli ribalta la situazione: 25-24. Sbaglia l’attacco anche Gutierrez e la Tinet getta alle ortiche un vantaggio di 6 punti: 26-24.
Riparte carica di rabbia la Tinet e Mattia Boninfante la sfoga tutta dalla linea del servizio: 1-4 con ace del regista. Diego Cantagalli riporta sotto i suoi: 5-5. Sul 6-5 entra Matteo Bortolozzo, ex di giornata. Torna avanti la Tinet con un ace di Porro: 6-7. Si procede con qualche errore di troppo da una parte all’altra del campo. Uno di Perotto in attacco propizia il primo break di Prata: 8-10. Conad con un ace del solito Cantagalli impatta: 10-10. Black out Tinet: 12-10 e Boninfante vuole parlarci sopra. Sul 13-10 staffetta Baldazzi-Gutierrez. Il neo entrato propizia il rientro con l’ace del 13-13. Nuovo vantaggio gialloblù: 14-15 ace di Petras. Porro mette a terra due contrattacchi consecutivi: 16-19. Muro di Bortolozzo su Cantagalli: 18-21. La battuta di Porro fa ottenere a Baldazzi un rigore a porta vuota: 18-22. Entra anche De Paola per dare man forte alla linea di ricezione. Errore di Cantagalli in battuta e 4 set point Tinet sul 20-24. L’opposto di casa si riscatta annullando il primo. La chiude Scopelliti: 21-25.
La pipe di Porro certifica il primo vantaggio Tinet del quarto set: 2-3. Ace di Petras e doppio vantaggio Prata: 7-9. Un paio di spazzolate reggiane sul muro portano la Conad a contatto. Rimette avanti il naso Prata con un ace corto di Porro: 13-14. Colpo astuto di Petras: 13-15. Pipe di Porro e +3: 14-17. Muro di Scopelliti su Mariano: 14-18. Un paio di imprecisioni in attacco gialloblù permettono ai reggiani di farsi sotto: 16-18. Errore in attacco di Perotto e la Tinet si avvicina alla meta: 19-22. Porro mette un altro punticino nel carniere: 20-23. Sul turno di servizio di Cantagalli reazione d’orgoglio Conad: 23-23. Time out e cambiamento di disposizione in P1. Cantagalli sbaglia il servizio e si gioca il primo match point dopo il contro time out chiamato dalla panchina di casa. Palla a Cantagalli, Petras e Bortolozzo fanno buona guardia a muro e dopo tempo si ritorna a casa dopo una vittoria in trasferta.

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA - TINET PRATA DI PORDENONE 1-3 (19-25, 26-24, 21-25, 23-25)

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 3, Mariano 10, Caciagli 9, Cantagalli D. 22, Perotto 12, Volpe 8, Suraci 0, Cantagalli M. (L), Meschiari 0. N.E. Mian, Bucciarelli, Torchia, Santambrogio, Elia. All. Cantagalli.

TINET PRATA DI PORDENONE: Boninfante 5, Porro 19, Katalan 6, Gutierrez 6, Petras 20, Scopelliti 8, De Angelis (L), Baldazzi 4, Bortolozzo 4, De Paola 0, De Giovanni 0. N.E. Pegoraro, Gambella, Bruno. All. Boninfante.

ARBITRI: Armandola, Santoro.

NOTE - durata set: 25', 31', 28', 30'; tot: 114'.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA-

La Kemas Lamipel deve faticare per conquistare i tre punti contro la Videx Yuasa Grottazzolina ma alla fine chiude il match in quattro set e risponde alle altre grandi, tutte vittoriose nella 3a giornata. Il match del PalaParenti parte subito bene per la squadra di Mastrangelo. Nel parziale successivo la reazione degli ospiti riapre la sfida ma proprio ad un passo dal tie-break la banda di Ortenzi getta alle ortiche due set-ball per poi arrendersi al cospetto di Motzo e soci che hanno saputo mantenere maggior freddezza nel finale del quarto parziale.

Coach Mastrangelo schiera Coscione-Motzo, Colli e Maiocchi in banda, Vigil Gonzalez e Truocchio al centro e Morgese libero. Coach Ortenzi risponde con Marchiani-Breuning, Vecchi e Bonacic laterali, Cubito e Bartolucci al centro e Romiti a gestire le operazioni di seconda linea.

Avvio di gara nel segno dei padroni di casa dopo una breve fase di equilibrio: Coscione distribuisce bene al centro per Vigil Gonzalez e Truocchio mentre capitan Vecchi replica in pipe a supporto dell’invettiva di Breuning (4 pari). Il primo allungo biancorosso si concretizza con il break di Motzo che colpisce in diagonale a seguito di un errore diretto dell’omologo grottese (8-6). Bartolucci va a segno per vie centrali ma la Kemas Lamipel mette a terra due palloni consecutivi con Motzo e Maiocchi, approfitta di un altro attacco a vuoto di Breuning e piazza il +5 (12-7). Grottazzolina prova a ricucire lo strappo, recupera due punti ma Cubito sciupa una ghiotta occasione mettendo out la palla del 13-9 in favore dei locali. E’ di Vigil Gonzalez il primo ace della partita mentre Coscione serve con efficacia l’ennesimo pallone vincente a Truocchio sul quale si materializza il time out di Ortenzi (17-11). Marchiani prova a scuotere i suoi con un muro perentorio sull’attacco di Colli da posto quattro ma i toscani amministrano il gap e, complici due errori consecutivi al servizio degli ospiti, navigano sino al 22-16. Il primo squillo di Grottazzolina dai nove metri giunge con Bonacic che spinge coach Mastrangelo al primo time-out locale quando il tabellone luminoso recita 22-18. Al rientro in campo Maiocchi colpisce in pipe ma non riesce a contenere il diagonale al fulmicotone di Breuning, Motzo spara a salve da seconda linea e la Videx Yuasa torna a crederci (23-21). Truocchio conquista tre set-ball, Breuning annulla la prima ma la banda di Ortenzi è presto costretta a capitolare sul fendente di Maiocchi (25-22).

In principio di secondo set è Grottazzolina a condurre il gioco con l’errore diretto di Motzo a intervallare la bordata di Breuning ed il muro vincente di Bonacic su Colli (2-4). Il turno al servizio di Vigil Gonzalez annulla rapidamente il divario, Bonacic colpisce in diagonale ma Motzo replica al cileno nonostante una gran difesa di Romiti (7-6). Maiocchi da posto quattro tiene avanti i suoi col mani-out del 10-9 ma la Videx Yuasa è in campo con un altro piglio e Breuning tira fuori dal cilindro un fendente mortifero che costringe Santa Croce al time-out sul +3 grottese (12-15). Coach Mastrangelo inserisce Hanzic al posto di Colli ma i locali perdono lucidità al servizio e proiettano Grottazzolina sul 17-20. Il distacco ha ancora una volta vita breve, complice il diagonale out di Breuning che precede il blocco vincente di Hanzic sullo stesso opposto danese (20 pari). Il martello di Grottazzolina fa e disfà dai nove metri mentre il servizio di Motzo si rivela una spina nel fianco degli ospiti materializzando il colpo vincente di Hanzic a produrre il vantaggio biancorosso (23-22). Il time-out di Ortenzi serve solo a posticipare l’ace dell’opposto brasiliano che vale due jolly in favore dei locali. Bonacic tiene i suoi aggrappati al set ma la palla spinta di Hanzic a scavalcare il muro di Marchiani porta Santa Croce sul 2-0 (25-23).

E’ un brutto colpo per Grottazzolina ed il terzo atto della sfida si apre con un parziale di 3-0 in favore di Santa Croce. Vigil Gonzalez va a segno in primo tempo per poi bloccare Vecchi a muro: 5-1 e time-out grottese. Breuning fa centro dai nove metri ma Motzo torna a far male appena prima dell’attacco out di Bonacic (9-5). Bartolucci stoppa Vigil Gonzalez a muro, Hanzic invade da seconda linea ma Breuning è altrettanto falloso a rete e i locali si tengono a +3 (13-10). Coach Mastrangelo chiede l’intervento del videocheck su un attacco di Bonacic, secondo il direttore di gara, deviato out dal muro biancorosso. Vede bene il tecnico toscano ma ancora meglio fa coach Ortenzi con un contro-videocheck a svelare la palla In del cileno (16-15). La rincorsa di Grottazzolina si materializza sul muro vincente di Breuning a scapito di Hanzic e coach Mastrangelo sospende precauzionalmente il gioco (19 pari). Il turno al servizio dell’opposto di Grottazzolina è determinante nel produrre l’accelerata decisiva sino al 21-24 che prende forma sull’invasione di Coscione. Ci pensa ancora una volta Breuning a chiudere sul 22-25 posticipando l’epilogo del match.

Partenza sprint dei locali nel quarto set sotto il segno di Motzo che ferma prima Vecchi poi Breuning a muro (4-2). Il danese deve arrendersi anche a Truocchio nell’azione successiva mentre Maiocchi va a segno da posto quattro (6-2). Hanzic mantiene il divario intatto fino al primo tempo di Focosi che anticipa l’ennesimo squillo di Breuning da seconda linea (9-7). Dormita della difesa locale che lascia cadere colpevolmente un pallone a ridosso della linea dei tre metri e Grottazzolina centra il sorpasso grazie a Breuning che va a segno dopo la bordata out di Motzo (11-12). Momento non facile per i padroni di casa che tuttavia replicano con Maiocchi prima del blocco vincente di Bonacic su Motzo, propiziato da un gran recupero di Marchiani sul servizio di Coscione (14-15). Tanti errori al servizio da entrambe le parti ma Grottazzolina mantiene il vantaggio con il solito Breuning (18-20). Santa Croce tenta il colpo di reni ma il distacco resta invariato grazie al turno al servizio del danese che costringe coach Mastrangelo all’ennesimo time-out dopo la slash di Bonacic (21-23). Maiocchi sbaglia nuovamente al servizio (22-24). La Videx Yuasa vede prima il tie-break poi le streghe: Bonacic imita l’omologo biancorosso dai nove metri mentre il successivo attacco di Breuning si stampa sul muro di Truocchio riaprendo clamorosamente il set. Un altro errore diretto del danese porta Santa Croce al primo match-ball della gara, prontamente neutralizzato da Vecchi e compagni. Hanzic però riporta avanti i suoi e Motzo fa esplodere il PalaParenti con l’ace che chiude definitivamente i giochi (27-25).

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE - VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 3-1 (25-22, 25-23, 22-25, 27-25)

 KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 1, Maiocchi 22, Vigil Gonzalez 8, Motzo 17, Colli 1, Truocchio 14, Compagnoni 0, Morgese (L), Hanzic 11. N.E. Loreti, Arguelles Sanchez, Favaro, Giovannetti. All. Mastrangelo.

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Vecchi 8, Bartolucci 8, Nielsen 25, Bonacic 15, Cubito 2, Romiti (L), Focosi 5, Ferrini 0. N.E. Giorgini, Leli, Minnoni, Pison. All. Ortenzi.

ARBITRI: Cruccolini, Usai.

NOTE - durata set: 27', 30', 30', 30'; tot: 117'.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – CONSAR RCM RAVENNA-

Un film che si ripete. L’Agnelli Tipiesse ricostruisce in casa ciò che distrugge fuori. Con Ravenna arrivano tre punti non belli, ma di rabbia, cuore e voglia di vincere. Come ha sottolineato Cominetti, eletto MVP, al termine della sfida si è vista una Bergamo in versione pugile capace di soffrire e di saper attendere il momento propizio per colpire. Esattamente ciò che è accaduto nel momento clou del match: Ravenna avanti 17-21 nel terzo e i nostri capaci di risalire e sorpassare per poi rompere gli argini.

Nel primo periodo in cui si innesca un interminabile punto a punto dopo il parziale ravennate (1-5, da 11-7 a 11-12) ci pensa capitan Cominetti a rompere gli indugi. Dopo un errore di Martins a regalare il break 22-20, ci vogliono tre punti di fila dello schiacciatore (5, 83%) per mantenerlo e mettere la freccia. Gli ospiti, sotto per un dettaglio in avvio, rientrano in campo portandosi 6-10 (block di Orioli su Padura Diaz) e quando doppiano (6-12) grazie ad un errore di Cargioli (sostituito da Cioffi), Bergamo va in bambola: sul 9-19 entra anche Catone ma non cambia nulla, come conferma in modo lampante il 24% in attacco (contro il 74 della Consar). Toccata la peggior versione di sè, l’Agnelli Tipiesse prova a mettere il musetto avanti (9-6, 13-10). Ci pensa però il predestinato Bovolenta, che aveva chiuso il secondo parziale con il 100%, a pareggiare a 13 dai nove metri e a sorpassare poco dopo ancora con il servizio di Ngapeth (14-16) a riportarsi avanti con una palla out di Held (16-18) Il + 4 esterno arriva con Martins e una palla lunga di Padura Diaz (17-21). Ma quando l’1-2 sembra dietro l’angolo, Bergamo si ricorda di essere Bergamo, gli avversari si ingarbugliano (11 errori contro 6) e piazza un clamoroso 8-1 chiuso con un ace da Held. Lo stesso laterale lancia i rossoblù al 13-10 nel quarto set e Cominetti mette a stretto giro il + 4. Entra Pahor e firma l’ace del 16-11, margine sufficiente per gestire il finale fissato da un servizio vincente di Padura Diaz. Per tre punti sofferti e provvidenziali. Per la classifica, per la serenità e per preparare a dovere la semifinale di Coppa Italia di mercoledì a Vibo Valentia.

IL TABELLINO-

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO - CONSAR RCM RAVENNA 3-1 (25-23, 12-25, 25-22, 25-19)

AGNELLI TIPIESSE Bergamo: Jovanovic 2, Held 14, Cargioli 7, Padura Diaz 14, Cominetti 14, Copelli 9, Pahor 1, Toscani (L), Cioffi 0, Catone 0, Baldi 0. N.E. De Luca, Mazzon, Lavorato. All. Graziosi.

CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 5, Orioli 16, Arasomwan 10, Bovolenta 17, Pinali 3, Comparoni 5, Monopoli 0, Goi (L), Ngapeth 6, Ceban 1. N.E. Chiella, Truocchio, Tomassini. All. Bonitta.

ARBITRI: Spinnicchia, Giglio.

NOTE - durata set: 29', 20', 30', 25'; tot: 104'.

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO – POOL LIBERTAS CANTÙ-

Cuneo inizia il 2023 casalingo con una vittoria al tie-break tra le mura di casa contro Cantù. In una serata dedicata allo sponsor Egea che ha illuminato il cammino, il ricordo commovente del Palazzetto di Cuneo per Claudio Gazzera, che ci ha lasciato improvvisamente al termine del 2022 e la solidarietà verso la Famiglia Morisiasco colpita dal tremendo incendio al caseificio pochi giorni fa, i ragazzi hanno saputo “risorgere dalle ceneri” in una partita che li ha visti lottare uniti. Un primo passo, una vittoria corale del gruppo che non si è data per vinta dopo il recupero e sorpasso canturino. Ora ci aspettano due partite in trasferta, Lagonegro e Ravenna, in casa si tornerà il 12 febbraio. La prossima domenica sarà di nuovo possibile trovarsi a Vignolo dal “Circolo La Fenice” per guardare la partita dei biancoblù a Lagonegro tutti insieme con formula Apericena.

Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto (K) e Parodi schiacciatori; Bisotto (L).
Coach Denora schiera: Alberini palleggio, Gamba opposto, Monguzzi e Aguenier al centro, Ottaviani e Preti schiacciatori; Butti (L).

Inizio equilibrato sul campo cuneese, poi un ottimo turno al servizio di Parodi con 2 ace consecutivi porta avanti Cuneo e sull’11-8 coach Denora chiama il time out per togliere ritmo ai padroni di casa. Santangelo sugli scudi in attacco effettua un altro break e sul 17-11 i canturini esauriscono i tempi discrezionali a disposizione. Gamba con un mani out effettua cambio palla sul 19-14 e manda Alberini dai 9 metri (entra Compagnoni per Ottaviani ad alzare il muro), ma c’è il mani out di Parodi che manda l’opposto cuneese al servizio ed è ace su Butti (21-14). Gioco punto a punto, Sul 23-16 entra Gianotti per Monguzzi al servizio. Codarin trova il set ball e si porta dai nove metri, ma la battuta è out. Altri ingressi per Cantù dalla panchina, poi termina out il servizio di Gamba ed è 25-18 per Cuneo nel primo set.

Anche la seconda frazione vede un gioco punto a punto. Grande prova corale dei biancoblù, poi sul 9-8 Parodi manda al servizio Sighinolfi che mette a segno un break a partire dall’ace; lo seguono Parodi in attacco e Codarin a muro su Aguenier. Time out per Cantù sul 12-8. Botta e risposta continuo tra le due compagini. Un paio d’errori per Cuneo ed è parità (14-14), coach Giaccardi inserisce Kopfli per Botto. Cambio palla e Codarin trova l’ace del 16-14. Entra Galliani per Ottaviani. Sul 16-17 il time out di Cuneo, che si ripete sul 17-19. Sul 18-22 rientra Botto in campo. Ottimo il doppio muro di Parodi e Sighinolfi su Gamba che porta lo stesso centrale al servizio (19-20). Due cambio palla firmati da Codarin, prima a muro e poi in attacco e il tabellone segna 23 pari con il palazzetto in fiamme. Anguenier in attacco e Ottaviani a muro su Santangelo vedono chiudere il set a favore di Cantù, 23-25.

Ancora una partenza equilibrata, poi il primo break è canturino e vede il primo time out per Cuneo sul 7-9. Ancora un allungo di Monguzzi e compagni. Parodi e Santangelo mantengono Cuneo attaccato nel punteggio. Attacco di Pedron e muro di Santangelo su Preti portano al -1 per i biancoblù (15-16). Un paio di cambio palla e poi un mini break per Cuneo con Sighinolfi al servizio. Sul 19-20 entra Lanciani alla battuta per Santangelo, ma è subito cambio palla e rientro dell’opposto in campo. Gioco concitato da entrambe le parti, finché coach Denora chiama il time out sul 21-22. Si rientra in campo e capitan Botto trova il 22 pari. Entra Galliani per Preti, ma Codarin mette out il servizio. Gamba trova il set ball per Cantù con l’attacco forte sul muro cuneese e coach Giaccardi chiama il time out. Si riprende e viene fischiata invasione a Galliani, ma la panchina canturina chiama il videocheck che tuttavia conferma la decisione arbitrale. Chiude il set 23-25 capitan Monguzzi.

Resta in campo Galliani per Preti nel sestetto canturino. Partenza di forza da parte di Cuneo con un 6-1 che dopo l’ace di Santangelo costringe coach Denora al time out. Si rientra in campo, Cantù non demorde, alcuni errori di troppo, ma i padroni di casa si portano al servizio con Codarin (8-4). Ottaviani effettua cambio palla e manda Alberini dai nove metri per Cantù, che mette a segno il break del pareggio (8-8) e coach Giaccardi chiama il time out. Santangelo in attacco e Sighinolfi a muro riportano i cuneesi a un +2 sui canturini. Schiacciatori e opposto uno dopo l’altro, Pedron serve e loro vanno a fondo. Con l’ace di Parodi che vale il 16-12 coach Denora esuarisce i time out. Doppio cambio per Cantù. Uniti un punto alla volta, con capitan Botto a farsi carico della squadra, si arriva al 22-18 e non avendo più tempi a disposizione Cantù chiama un videocheck, ma è ancora punto Cuneo. Out la battuta di Preti ed è set ball per Cuneo (24-19). Lo annulla lo stesso Preti che si rifà del punto precedente. Mani out di Ottaviani e coach Giaccardi chiama il time out (24-21). Il videocheck consegna il quarto set a Cuneo per il tocco del muro avversario sull’attacco di Parodi.

Rientrato Preti nel sestetto canturino. Parte 3-0 Cuneo nel tie-break, poi c’è la parità al 4° punto. Parodi e Santangelo riportano i biancoblù a +2 (7-5). Poi una scelta arbitrale dubbiosa mette tensione e si torna in parità (7-7). L’attacco di Botto, con tanto di conferma videocheck vede il cambio campo con Cuneo avanti 8-7. Ottimo il muro di Pedron su Ottaviani, poi il videocheck consegna il punto numero 8 a Gamba. Santangelo e Sighinolfi alternati a Gamba portano il parziale sull’11-9 e coach Denora chiama il time out. Entra Chiapello per Parodi ed è lui a trovare il match ball sul 14-11. La partita la chiude Santangelo al servizio, confermato dal doppio videocheck, prima in/out e poi su “pestata”. Cuneo vince 3-2 in casa con Cantù.

I PROTAGONISTI-

Massimiliano Giaccardi (Allenatore Bam Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Abbiamo fatto un passo avanti nell’atteggiamento, anche se è servito arrivare al tie-break. Questa settimana abbiamo lavorato bene con la battuta e si è visto, ora dobbiamo prendere questo mood messo in campo stasera e portarlo fuori casa, ci aspettano due trasferte fondamentali per la classifica, dobbiamo allontanarci il più possibile da loro».

Francesco Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Prendiamo un punto su un campo complicatissimo, dove hanno perso tutte a parte Brescia. Cuneo è stata brava a metterci in difficoltà in ricezione nel primo set, stiamo subendo troppo questo in fondamentale nelle ultime gare, e mi spiace perché è una delle cose che abbiamo fatto bene nel girone di andata. Per il quarto set c’è un po’ di rammarico, perché venivamo da due set ben giocati, ma loro hanno messo tanta qualità nel muro-difesa. Dispiace anche perché abbiamo fatto una settimana di allenamenti eccezionale, e speravamo in qualcosa in più. Ora non c’è tempo di piangersi addosso: mettiamo subito la testa alla sfida di Coppa, che può regalare qualcosa di storico per noi e per questa società ».

IL TABELLINO-

BAM ACQUA S.BERNARDO CUNEO - POOL LIBERTAS CANTÙ 3-2 (25-18, 23-25, 23-25, 25-22, 15-11)

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pedron 3, Botto 16, Sighinolfi 7, Santangelo 26, Parodi 21, Codarin 15, Bisotto (L), Chiapello 1, Kopfli 1, Lanciani 0. N.E. Lilli, Esposito, Cardona Abreu. All. Giaccardi.

 POOL LIBERTAS CANTÙ: Alberini 2, Ottaviani 11, Monguzzi 6, Gamba 25, Preti 8, Aguenier 12, Butti (L), Compagnoni 1, Gianotti 0, Mazza 0, Galliani 1. N.E. Picchio. All. Denora.

ARBITRI: Venturi, Pristera'.

NOTE - durata set: 25', 26', 32', 34', 19'; tot: 136'.

I RISULTATI-

BCC Castellana Grotte – Cave Del Sole Lagonegro 3-0 (25-18, 25-20, 25-22) Giocata ieri

Delta Group Porto Viro – HRK Motta di Livenza 3-2 (25-22, 25-15, 21-25, 21-25, 15-11)

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Consoli McDonald’s Brescia 3-0 (25-23, 25-23, 25-20)

Conad Reggio Emilia – Tinet Prata di Pordenone 1-3 (19-25, 26-24, 21-25, 23-25)

Kemas Lamipel Santa Croce – Videx Yuasa Grottazzolina 3-1 (25-22, 25-23, 22-25, 27-25)

Agnelli Tipiesse Bergamo – Consar RCM Ravenna 3-1 (25-23, 12-25, 25-22, 25-19)

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo – Pool Libertas Cantù 3-2 (25-18, 23-25, 23-25, 25-22, 15-11)

LA CLASSIFICA-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 38, BCC Castellana Grotte 30, Kemas Lamipel Santa Croce 30, Agnelli Tipiesse Bergamo 29, Delta Group Porto Viro 25, Tinet Prata di Pordenone 25, Pool Libertas Cantù 24, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 23, Consoli McDonald’s Brescia 23, Videx Yuasa Grottazzolina 22, Consar RCM Ravenna 21, Conad Reggio Emilia 20, Cave del Sole Lagonegro 18, HRK Motta di Livenza 8.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 21 gennaio 2023, ore 18.00

HRK Motta di Livenza – Consar RCM Ravenna

Sabato 21 gennaio 2023, ore 20.30

Tinet Prata di Pordenone – Kemas Lamipel Santa Croce

Domenica 22 gennaio 2023, ore 16.00

Pool Libertas Cantù – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia

Domenica 22 gennaio 2023, ore 18.00

Delta Group Porto Viro – Agnelli Tipiesse Bergamo

Videx Yuasa Grottazzolina – Conad Reggio Emilia

Domenica 22 gennaio 2023, ore 19.00

Consoli McDonald’s Brescia – BCC Castellana Grotte

Cave Del Sole Lagonegro – BAM Acqua S.Bernardo Cuneo


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