Vittorie per tutte le prime della classe

La capolista Vibo batte la Tinet, Castellana Grotte risponde presente a Bergamo, Santa Croce supera Brescia. Vittorie esterne per Porto Viro a Reggio Emilia e per Cuneo a Ravenna. Primo cin cin del 2023 per Cantù contro Lagonegro
Vittorie per tutte le prime della classe© Legavolley
32 min

ROMA- Si allunga la classifica di A2 Maschile dopo la 5a giornata di ritorno. Le grandi allungano il passo allargando il solco con le squadre della seconda metà della graduatoria. Netta vittoria della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che regola in tre set Tinet Prata di Pordenone. Risponde presente la BCC Castellana Grotte che vince sul terreno dell’Agnelli Tipiesse Bergamo. Tiene saldamente in pugno il terzo posto la Kemas Lamipel Santa Croce che batte Consoli McDonald’s Brescia davanti al pubblico amico. Successi esterni per Delta Group Porto Viro, in casa della Conad Reggio Emilia, e della BAM Acqua S.Bernardo Cuneo corsara in Romagna sul campo della Consar Ravenna. Primo cin cin nel nuovo anno per la Pool Libertas Cantù contro la Cave del Sole Lagonegro.

TUTTE LE SFIDE-

POOL LIBERTAS CANTÙ – CAVE DEL SOLE LAGONEGRO-

Il Pool Libertas Cantù conquista la sua prima vittoria del 2023 battendo per 3-1 la Cave del Sole Lagonegro. Una partita combattuta per lunghi tratti, che i canturini sono stati bravi a chiudere nei momenti decisivi.

Coach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Giuseppe Ottaviani e Alessandro Preti in banda, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier al centro, e Luca Butti libero. Coach Mario Barbiero risponde con Marco Izzo in cabina di regia, Wagner Pereira da Silva opposto, la new entry Jakub Urbanowicz e Marco Rocco Panciocco in banda, Paolo Bonola e Andrea Orlando Bosardini al centro, e Omar El Moudden libero.

A inizio primo set il Pool Libertas prova a scappare con due pipe di Preti e un ace di Alberini (3-0). La Cave del Sole, però, ribalta subito la situazione, chiudendo con un ace di Pancciocco un parziale di 5-1 (4-5). Da quel momento Lagonegro prende il largo guidata da Urbanowicz (5-7, 6-9, 8-12). Orlando Boscardini mura Ottaviani e Coach Denora vuole parlarci su (9-14). E’ lo strappo decisivo: i lucani resistono ai tentativi di rimonta dei canturini, che arrivano anche a -2 (14-16). Gli ospiti ri-allungano con due muri di Wagner su Ottaviani (16-22), e chiudono grazie a una battuta lunga di Monguzzi (20-25).

Nel secondo set il Pool Libertas entra in campo con un piglio diverso, e si porta subito avanti (3-0). Alberini attacca un pallone vagante, e Cantù va a +4 (7-3). Gamba mette a terra la palla del +5 interno (10-5), ma Panciocco e Wagner guidano la rimonta della Cave del Sole. Un errore in ricostruzione, e Coach Denora vuole parlarci su (10-9). Al rientro in campo i canturini riprendono il bandolo della matassa, e Coach Barbiero ferma tutto (13-9). I lombardi non perdono il filo del gioco, e si portano a +6 con Ottaviani (15-9). E’ lo strappo decisivo: Lagonegro lotta ma non riesce a recuperare lo svantaggio. Chiude un attacco out di Wagner (25-18).

A inizio terzo set il Pool Libertas prova a scappare (4-2), ma un ace di Urbanowicz mette il punteggio in parità a quota 4. Si prosegue con le squadre in perfetto equilibrio fino al turno al servizio di Panciocco, che mette in difficoltà la ricezione canturina e permette alla Cave del Sole di allungare (7-10). Un attacco fuori di Orlando Boscardini, e Cantù torna a -1 (9-10). Gamba ricambia il favore due volte consecutive, e Lagonegro scappa (9-13). Un ace di Ottaviani e i padroni di casa tornano sotto (11-13), ma due errori consecutivi convincono Coach Denora a fermare il gioco (11-15). Un errore in ricostruzione dei lucani, e Coach Barbiero ferma tutto (13-15). Un attacco out di Aguenier ed è nuovo +4 esterno (13-17). Gamba si carica la quadra sulle spalle, e Ottaviani piazza l’attacco del sorpasso al termine di un parziale di 6-1 (19-18). Gli ospiti, però, non stanno a guardare e ribattono colpo su colpo. Monguzzi mura prima Wagner poi Urbanowicz, e Coach Barbiero ferma il gioco (23-21). E’ lo strappo decisivo: un attacco di Preti permette ai suoi di vincere il parziale (25-23).

A inizio quarto set la Cave del Sole va subito avanti con un ace di Orlando Boscardini (0-3), ma Gamba guida i suoi al parziale di 6-1 che ribalta la situazione (6-4). Wagner mura Gamba, ed è parità a quota 6. L’opposto canturino piazza l’attacco del nuovo doppio vantaggio per i suoi, e Coach Barbiero ferma il gioco (9-7). E’ sempre lui ad attaccare out la palla del 10 pari. Monguzzi attacca out, e Lagonegro va a +2 (12-14). Orlando Boscardini mura Ottaviani, e Coach Denora vuole parlarci su (15-18). Wagner porta il vantaggio esterno a +4 (15-19). Sembra essere lo strappo decisivo, ma il turno al servizio di Aguenier propizia il parziale di 5-0 che ribalta di nuovo tutto (20-19). Ottaviani e Gamba portano Cantù sul +2, e Coach Barbiero ferma tutto (22-20). E’ lo strappo decisivo: Gamba continua a martellare, ed è lui a mettere a terra la palla della vittoria (25-23).

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora (Pool Libertes Cantù)- « Questa vittoria ci voleva, perché per le prestazioni che avevamo offerto abbiamo raccolto poco. Oggi magari abbiamo raccolto più punti di quello che meritavamo, se devo essere onesto. Siamo stati bravi a capire i momenti in cui bisognava sbagliare poco, e a fare una gara di sofferenza. Ci è mancata però un po’ di costanza ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3 (25-20, 36-34, 13-25, 16-25, 12-15)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Alberini 6, Ottaviani 10, Monguzzi 7, Gamba 24, Preti 16, Aguenier 8, Picchio (L), Butti (L), Galliani 2, Compagnoni 0. N.E. Gianotti, Mazza. All. Denora.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 1, Fedrizzi 6, Balestra 8, Buchegger 27, Mijailovic 15, Tondo 10, Cavaccini (L), Tallone 13, Candellaro 0. N.E. Carta, Terpin, Belluomo, Piazza, Lucconi. All. Douglas.

ARBITRI: Serafin, Bassan.

NOTE – durata set: 26′, 49′, 24′, 26′, 21′; tot: 146′.

CONAD REGGIO EMILIA – DELTA GROUP PORTO-

Prova del nove, anzi, del tre, superata a pieni voti. Terza vittoria di fila (e terzo successo esterno della stagione) per la Delta Group Porto Viro: nella quinta di ritorno di Serie A2 Credem Banca i nerofucsia fanno l’impresa corsara in casa della Conad Reggio Emilia, imponendosi 0-3 in un’ora e mezza di gioco. Primi due set controllati agevolmente dai ragazzi di Battocchio, che hanno dovuto invece tirare fuori testa e carattere nel terzo parziale, quando Reggio ha spinto al massimo per rientrare in partita. Mattatore della serata Krzysiek con 18 punti e il 55% in attacco, contributo sostanziosissimo anche per i centrali Erati e Sperandio, tandem da 17 punti e 6 muri vincenti. Con questo successo la Delta Group scavalca Bergamo e sale al quarto posto in classifica. Il prossimo weekend ci sarà la sosta per la finale di Coppa Italia, tempo prezioso per preparare la prossima trasferta, in programma il 12 febbraio a Cuneo.
Matteo Battocchio ripropone lo stesso “6+1” che ha piegato Bergamo lo scorso fine settimana: capitan Garnica al palleggio e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette i posti quattro, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Luca Cantagalli, tecnico della Conad Reggio Emilia, schiera Sperotto in diagonale con Diego Cantagalli, Mariano e Perotto bande, Volpe-Caciagli al centro, Marco Cantagalli come libero. Dirigono la gara Piera Usai e Serena Salvati di Roma.

Delta Group con il primo vantaggio della gara, 1-3 sul servizio di Sette. Rimpingua il bottino Sperandio con il block del 2-5, gli rispondono Diego Cantagalli in contrattacco e Volpe a muro, squadre livellate sul 5-5. Subito un altro scatto nerofucsia, con Sperandio e Krzysiek (5-8), Volpe accorcia dalla battuta (7-8), ma Porto Viro torna (e poi rimane) avanti di tre lunghezze grazie all’ottimo lavoro in muro-difesa. Ospiti sempre produttivi in ricostruzione, Krzysiek mette giù il 12-16 e il 12-17, in mezzo un time richiesto da Luca Cantagalli. Neutralizzato anche l’ingresso di Mian in battuta (bravo Russo in ricezione), Sperandio ci aggiunge un murone dei suoi per il 13-19. La reazione di Reggio si ferma al block di Caciagli del 15-19, nemmeno i check danno una mano alla squadra di casa, che si issa bandiera bianca al cospetto di una Delta Group fin qui da voti altissimi. Chiude Erati con un primo tempo da urlo: 18-25, 0-1.

Al cambio campo Reggio con Santambrogio in regia e Meschiari in banda (fuori Sperotto e Perotto). Più pimpanti con il nuovo assetto gli emiliani, Porto Viro ci mette un attimo a portarsi in quota con Krzysiek e Pierotti (4-5), quindi accelera di colpo sul velenoso turno in battuta di Sperandio: 6-10, time Cantagalli. Non si ferma lo tsunami polesano, doppietta muro-attacco di Krzysiek e graffio di Erati, Reggio sostituisce Diego Cantagalli con Suraci e Santambrogio con Sperotto (6-13). Krzysiek in stato di grazia, dispensa cioccolatini e sberloni con la stessa nonchalance (9-16), Reggio però riesce a rosicchiare terreno sul turno in battuta di Suraci e Battocchio preferisce parlarci su (13-16). Difesa e ricostruzione, la Delta Group riparte (ancora) da qui e dal fendente di Krzysiek del 15-20, ora tocca a Luca Cantagalli fermare il gioco. Pierotti firma l’ace del 15-21 prima di lasciare il posto a Vedovotto, sembra tutto sotto controllo, ma un paio di sbavature polesane aprono spiragli di luce per i padroni di casa, che dopo la battuta vincente di Caciagli (21-23) iniziano a crederci davvero. A placarne gli animi ci pensa Kryzsiek (21-24), mentre spetta di nuovo ad Erati l’onore di mettere il sigillo: 22-25, 0-2.

Terzo set, Reggio avanti 6-3 dopo il mani-out di Suraci. Delta Group un po’ distratta, come evidenzia l’ace di Mariano dell’8-4: time richiesto da Battocchio. Si riaccende subito Krzysiek (block dell’8-6 e attacco del 9-7), le altre lampadine nerofucsia però faticano a trovare la tensione giusta, tanto che Reggio si ritrova con un gruzzolo di quattro punti da gestire (14-10). Alla Delta Group basta comunque un bel break per ribaltare tutto: Garnica va a segno di prima intenzione e poi si presenta al servizio, Sperandio piazza due muri clamorosi intervallati da una zampata di Krzysiek, poi c’è un altro monster block, di Pierotti, per il 14-15 (Reggio sostituisce Caciagli per Elia). Seconda spallata polesana, Pierotti spicca il volo in pipe, Krzysiek troneggia a filo rete (15-18). Suraci prova ad incendiare il finale con l’ace del 18-19, errore di Krzysiek in attacco e siamo 19-19. Sbagliano anche Suraci e Volpe dall’altra parte (19-22), la Delta Group torna a respirare a pieni polmoni e intravede il traguardo. Erati, sempre lui, si prende il finale (di festa) con due muri di fila: 20-25, 0-3.

I PROTAGONISTI-

Alex Erati (Delta Group Porto Viro)- « Vincere 3-0 su un campo difficile e portare a casa il terzo successo di fila è una grande soddisfazione. Siamo stati molto bravi nel terzo set quando loro hanno spinto al massimo, non abbiamo commesso lo stesso che errore che avevamo fatto con Motta in casa, ci siamo risvegliati e siamo tornati subito sui nostri ritmi rimettendo la partita sui binari giusti. Non so se sia la migliore Porto Viro della stagione, siamo in un momento di crescita e abbiamo ancora margini di miglioramento, per cui non fermiamoci ».

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – DELTA GROUP PORTO VIRO 0-3 (18-25, 22-25, 20-25)

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 1, Mariano 4, Caciagli 8, Cantagalli D. 3, Perotto 1, Volpe 4, Mian 0, Cantagalli M. (L), Meschiari 3, Suraci 9, Santambrogio 0, Elia 0. N.E. Torchia, Bucciarelli. All. Cantagalli.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 1, Pierotti 10, Sperandio 7, Krzysiek 21, Sette 6, Erati 9, Russo (L), Vedovotto 0. N.E. Lamprecht, Zorzi, Iervolino, Bellei, Maccarone, Barone. All. Battocchio.

ARBITRI: Usai, Salvati.

NOTE – durata set: 25′, 29′, 31′; tot: 85′.

CONSAR RCM RAVENNA – BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO-

Sfatata la vittoria in trasferta lo scorso weekend, capitan Botto e compagni in fiducia arraffano 3 punti importanti dal campo della Consar Ravenna. Un’ottima prestazione corale della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo che fa il suo gioco e non lascia mai prender troppo piede all’avversario. Secondo trionfo esterno, ora un weekend di riposo e poi si tornerà a giocare sul campo di Cuneo domenica 12 febbraio alle ore 18.00 contro Porto Viro di coach Battocchio.

Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Parodi schiacciatori; Bisotto (L).
Coach Bonitta schiera: Mancini palleggio, Bovolenta opposto, Ceban e Arasomwan centro, N’gapeth e Orioli schiacciatori; Goi (L).

Parte forte Cuneo, ottimo il turno al servizio di Pedron che permette ai biancoblù di mettere in cassaforte un buon gap. Sopra le righe la prestazione dell’opposto cuneese, Andrea Santangelo. Cuneo nonostante un recupero da parte dei padroni di casa, chiude il set sul 20-25.

Set equilibrato, che vede l’ingresso in campo di Chiapello per Parodi a causa di un fastidio riscontrato durante un’azione a muro. Ravenna prende il largo portando il parziale 19-22. Coach Giaccardi rimette in campo Parodi per Chiapello, che da lì a poco va al servizio e con un turno di 6 battute gira l’andamento del set e lo chiude sul 22-25.

Altro set combattuto, finché Cuneo si porta avanti 17-22 grazie a errori diretti di Ravenna e un buon gioco in attacco dei biancoblù. Sul finale qualche errore di troppo e Ravenna che si rifà sotto, vedono coach Giaccardi chiamare il time out sul 23-24. Si rientra in campo e dopo l’attacco di Parodi difeso, la palla torna nel campo di Cuneo, dove Codarin si fa trovare pronto e la chiude 23-25.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Consar Ravenna)- « Riconosciamo i meriti a Cuneo, capace di fare una grande partita, molto attenta, aggressiva e regolare, però noi ci abbiamo messo del nostro. Abbiamo subito tanto, non siamo stati lucidi quando c’era da giocare palloni lontano dalla rete e siamo andati molto male nella correlazione muro-difesa. E quando in attacco loro hanno una percentuale del 65% e noi del 43%, è difficile pensare di fare qualcosa di più ».

Massimiliano Giaccardi (Allenatore Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo)-  «  I ragazzi attendevano questa vittoria. Oggi sono contento perché è stato proprio il voler dimostrare che non basta veder arrivare Cuneo sul proprio campo per sapere di avere punti regalati, ma bisogna sudarseli. Abbiamo elevato maggiormente il livello della battuta e anche nella fase muro/difesa abbiamo fatto un passo avanti nel credere nel sistema su cui stiamo lavorando da un pò ».

IL TABELLINO-

CONSAR RCM RAVENNA – BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO 0-3 (20-25, 22-25, 23-25)

CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 4, Orioli 6, Arasomwan 4, Bovolenta 14, Ngapeth 7, Ceban 5, Orto 0, Goi (L), Monopoli 0, Pinali 4. N.E. Chiella, Truocchio, Tomassini. All. Bonitta.

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pedron 3, Botto 15, Sighinolfi 5, Santangelo 19, Parodi 8, Codarin 7, Bisotto (L), Chiapello 1, Lanciani 0. N.E. Lilli, Kopfli, Cardona Abreu, Esposito. All. Giaccardi. ARBITRI: Cavalieri, Serafin. NOTE – durata set: 26′, 30′, 31′; tot: 87′.

ARBITRI: Chiriatti, De Simeis.

NOTE – durata set: 29′, 25′, 26′; tot: 80′.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – TINET PRATA DI PORDENONE-

Con una prestazione convincente, tra le migliori  in questo campionato al “PalaMaiata”, la Tonno Callipo Vibo Valentia supera nettamente la Tinet Prata di Pordenone con il massimo scarto in questa 5a giornata nel girone discendente della Regular Season. La formazione giallorossa guidata dal tecnico carioca Cesar Douglas è stata solida e concreta in ogni fondamentale, ed è rimasta lucida e concentrata nei momenti cruciali del secondo e terzo parziale.

Per quanto concerne le prestazioni individuali, è stato il fuoriclasse austriaco Paul Buchegger ancora una volta nelle vesti di mattatore, con due soli errori in una partita che ha rasentato la perfezione, con 23 punti a referto, dei quali tre a muro, con un fantastico 69% sui 29 attacchi complessivi, servito con abilità dal capitano Santiago Orduna. Il regista italo-argentino ha chiuso il primo parziale e sul 17 pari, in battuta, ha contribuito al mortifero break decisivo di otto punti a zero. In doppia cifra anche il laterale goriziano Jernej Terpin, a quota 14, con un muro, un ace, ed un ottimo 52% di positività offensiva, mentre l’altro attaccante, il serbo  Nikola Mijailovic,ha chiuso con otto punti.

Nelle file della compagine friulana, l’unico in doppia cifra è stato il centrale Nicolò Katalan con 10 punti, con due muri vincenti, mentre il suo compagno di squadra il reggino Simone Scopelliti ha chiuso a quota sette con tre muri, mentre l’altro ex, il tedesco Simon Hirsch, è andato a corrente alternata, con nove punti all’attivo, abbastanza incisivo solo nel secondo parziale.
Il vantaggio in classifica per la formazione vibonese sull’immediata inseguitrice Castellana Grotte resta sempre di sette lunghezze (43 contro 36) grazie al clamoroso exploit dei pugliesi in quattro parziali nel big match di giornata sul campo di Bergamo.

Archiviata la 15a perla stagionale, la nona consecutiva casalinga in Campionato, la Tonno Callipo Vibo Valentia si prepara all’appuntamento più importante di questa fase della stagione con la finale di Coppa Italia di categoria in programma sabato prossimo al “PalaMaiata”, con inizio alle ore 19.45, contro la Bcc Castellana Grotte, prima contro seconda al termine del girone di andata.

Il coach brasiliano Cesar Douglas ha ridato fiducia al suo collaudato starting six con il capitano italo–argentino Santiago Orduna e l’austriaco Paul Buchegger a completare la diagonale palleggiatore –opposto; al centro della rete Alessandro Tondo con il riconfermato Cosimo Balestra al posto del vice capitano Davide Candellaro , martelli– ricevitori Jernej Terpin (schierato al posto di Michele Fedrizzi) ed serbo Nicola Mijailovic, con Domenico Cavaccini nel ruolo di libero.

Il tecnico campano Davide Boninfante con il suo secondo Samuele Papi, si affidano al neo arrivato, l’opposto tedesco Simon Hirsch, a Vibo Valentia nella stagione 2019–2020, per completare la diagonale con il giovane regista Mattia Boninfante. In posto –3 Nicolò Katalan e Simone Scopelliti, in banda lo slovacco Michal Petras con Luca Porro, mentre nel ruolo di libero è schierato l’esperto Carlo De Angelis a comandare le operazioni di seconda linea.

La Tonno Callipo parte subito con il piglio giusto e si porta avanti nel punteggio, con il solito fuoriclasse austriaco Paul Buchegger a martellare da posto-4 e posto-2 e gli attaccanti di banda il serbo Nikola Mijailovic e Jernej Terpin a dare il loro prezioso contributo (8–5/11–7/16–12/21–15/). La formazione friulana, che ha avuto poco o nulla in questo parziale dal suo giocatore di maggior classe Simon Hirsch (appena un punto con il 12% su otto attacchi complessivi), si è tenuta in linea di galleggiamento con il giovane laterale Luca Porro (5 punti) e con i due centrali, il reggino Simone Scopelliti e Nicolò Katalan, quattro punti a testa, ma il solito inarrestabile Buchegger (7 punti, dei quali due a muro, ed un eccellente 62% in attacco) e una palla di prima intenzione di Santiago Orduna, archiviano il parziale (25–20).

L’inizio del secondo set è di marca friulana con il tedesco Hirsch che fa sentire il suo peso offensivo (0–4/2–6), mentre Katalan e Petras (5–8) consentono agli ospiti di restare avanti nel punteggio. Un errore in attacco di Petras, un primo tempo e un muro di Alessandro Tondo rimettono il parziale in equilibrio, che resta tale fino alla fase centrale (16–14). A sparigliare le carte e non poteva essere altrimenti, ci pensa il solito valore aggiunto della squadra giallorossa, Paul Buchegger, con due poderose bordate da posto due, un muro imperioso su Scopelliti e con un mani out da posto due (20–15). I cambi di De Paola per Petras, e subito dopo Baldazzi in battuta per Scopelliti non spostano gli equilibri del parziale, con il doppio vantaggio che viene messo in ghiaccio con il solito potente attacco da posto-2 di Buchegger (25–18), che chiude la frazione in doppia cifra (10 punti, con un superlativo 77% su 13 palloni attaccati, con un solo errore…Chapeau…!).

Il terzo e ultimo parziale si dipana sul filo del più assoluto equilibrio fino alla fase centrale, con gli ospiti quasi sempre avanti di uno o due lunghezze, con Vibo ad aspettare l’occasione propizia per la fuga decisiva che arriva, sul 17 pari, con un torrenziale break di otto punti a zero, con Terpin e Buchegger, autori di sei punti a testa nel parziale. Il punto conclusivo lo ha realizzato con un incisivo primo tempo il giovane Cosimo Balestra (25–17).

IL TABELLINO-

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – TINET PRATA DI PORDENONE 3-0 (25-20, 25-18, 25-17)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 3, Terpin 14, Balestra 6, Buchegger 23, Mijailovic 8, Tondo 4, Cavaccini (L). N.E. Carta, Tallone, Belluomo, Fedrizzi, Lucconi, Candellaro, Piazza. All. Douglas.

TINET PRATA DI PORDENONE: Boninfante 1, Porro 9, Katalan 10, Hirsch 9, Petras 5, Scopelliti 6, De Angelis (L), Baldazzi, De Paola 1, De Giovanni. N.E. Pegoraro, Bortolozzo, Bruno, Gambella. All. Boninfante.

ARBITRI: Chiriatti, De Simeis.

NOTE – durata set: 29′, 25′, 26′; tot: 80′.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – BCC CASTELLANA GROTTE-

Va alla Bcc Castellana Grotte il big match della 18esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. Al Pala Intred, la formazione allenata da Jorge Cannestracci batte per 1-3 (21-25, 20-25, 25-23, 23-25) l’Agnelli Tipiesse Bergamo ed esce indenne da uno dei campi più difficili del torneo cadetto (violato finora una sola volta in questa stagione e in assoluto avverso proprio ai gialloblù che a Bergamo avevano vinto solo una volta nella propria storia).

Il bilancio delle due trasferte consecutive si chiude così con due successi di capitale importanza: Brescia e Bergamo rischiavano di essere due scogli insormontabili, ma diventano due trampolini di lancio per le ambizioni di alta classifica della New Mater e sono utili anche a preparare al meglio, sul piano dell’entusiasmo, l’appuntamento con la finale di Coppa Italia di sabato 4 febbraio a Vibo Valentia.

In serie A2, intanto, proprio la capolista Vibo mantiene il ritmo battendo Prata e restando in testa a +7, ma la Bcc sale a 36 punti, staccando proprio di sette lunghezze Bergamo (ora quinta e superata da Porto Viro). Si sgrana un po’, così, la classifica nelle prime posizioni con Castellana che, alla ripresa del campionato, il 12 febbraio, ospiterà Motta di Livenza.

A Bergamo, Castellana arriva a prendersi tre punti pesantissimi ancora una volta attraverso una prestazione corale notevole: cinque in doppia cifra (Nicola Tiozzo e Paolo Di Silvestre 18 punti, entrambi top scorer, Presta 13, Theo 12 e Zamagni 11), 11 muri totali (5 Presta e 3 Zamagni), pochissimi errori gratuiti (addirittura zero in ricezione con Marchisio al 78% sia per positive che per perfette).

Coach Graziosi schiera Bergamo con Jovanovic palleggiatore, Padura Diaz opposto, Held e Cominetti schiacciatori, Copelli e Cargioli centrali, l’ex Toscani libero.

Cannestracci conferma la Bcc vincente sette giorni fa a Brescia con Jukoski regista, Theo Lopes da opposto, capitan Tiozzo (ex della gara) e Di Silvestre martelli, Presta e Zamagni al centro, Marchisio libero.

Dopo il muro di Tiozzo (6-6), il primo break è di Bergamo con Held e Cominetti: 9-6. La Bcc sbaglia tanto dalla battuta, Di Silvestre in block out la tiene nel set (14-13). Tre di Tiozzo e l’errore di Padura per i primi vantaggi Castellana: 16-17. Padura e Theo si riscattano (18-19), Held e Di Silvestre aprono il finale: 19-20. Lo strappo buono è quello di Zamagni: muro e tap in per il 19-22. I muri di Theo e ancora Zamagni per il 20-24, chiude Di Silvestre al secondo set ball: 21-25.

Ace di Tiozzo in avvio (1-3), poi muri di Held e Copelli: 5-5. Di Silvestre in pipe e Zamagni dalla battuta per l’allungo Castellana: 7-10. La Bcc lavora bene a muro, Bergamo fatica in attacco: 8-13. Graziosi cambia la diagonale, ma due di Di Silvestre e due di Theo per un altro break pugliese: 11-18. Mazzon scuote Bergamo, ma Di Silvestre con il pallonetto (12-19) e Tiozzo a tutto braccio (15-21) tengono avanti la Bcc. Presta, l’ace di Tiozzo e ancora Presta per chiudere il set: 19-25.

Reagisce subito l’Agnelli Tipiesse: Held e e Copelli per il 4-2. Di Silvestre rimette in ritmo la Bcc (due per il 6-7). Presta a muro e due volte in primo tempo, ma Bergamo non crolla (12-12). Held e Di Silvestre dalla seconda linea accendono il set (16-17), due di Presta e Mazzon preparano il finale (19-19). Castellana sprinta con due di fila da Di Silvestre (20-21), ma Bergamo risale con Held in block out (23-22) e in diagonale (24-23). L’Agnelli Tipiesse chiude alla prima occasione: 25-23.

I muri di Presta e Zamagni aprono il set (4-6). Si va avanti a strappi: Tiozzo affonda il colpo (7-10), due di Held (diagonale e pipe per il 9-10), Tiozzo scioglie il braccio dalla battuta, Cominetti a fasi alterne: 11-14. Due di Zamagni per il 12-17, Tiozzo e Presta a muro per il 13-19: coach Graziosi costretto al doppio time out. La Bcc scappa, l’Agnelli Tipiesse perde le residue certezze: Theo in block out per il 15-22, Tiozzo sfonda per il 16-23. Di Silvestre e l’errore dalla battuta per il 17-25 finale.

 IL TABELLINO-

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO – BCC CASTELLANA GROTTE 1-3 (21-25, 20-25, 25-23, 17-25)

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic 1, Held 20, Copelli 7, Padura Diaz 7, Cominetti 11, Cargioli 2, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Baldi 0, Cioffi 3, Mazzon 9. N.E. De Luca, Lavorato. All. Graziosi.

BCC CASTELLANA GROTTE: Jukoski 2, Tiozzo 18, Presta 13, Lopes Nery 12, Di Silvestre 18, Zamagni 11, Ndrecaj 0, Marchisio (L), Longo 0. N.E. De Santis, Carelli, Cattaneo, Sportelli. All. Cannestracci.

ARBITRI: Piperata, Jacobacci.

NOTE – durata set: 27′, 29′, 34′, 26′; tot: 116′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA-

La Kemas Lamipel Santa Croce, davanti al pubblico di casa, conquista contro la Consoli Mcdonald’s Brescia una vittoria di platino che consolida il terzo posto in classifica. La squadra Zambonardi ci ha creduto per due set, è andata sotto, ha pareggiato i conti, ha tentato una clamorosa rimonta nel terzo set dopo essere andata sotto senza riuscita nell’impresa, poi si è arresa davanti alla concretezza offensiva e al servizio dirompente dei toscani.

Mastrangelo mette in campo Coscione e Motzo, Maiocchi e Colli in posto quattro, Truocchio e Vigil Gonzalez al centro, con Morgese libero. 

Zambonardi schiera Tiberti incrociato a Petry, Abrahan a banda con Galliani, Candeli e Sarzi Sartori al centro, con Franzoni libero.

Santa Croce gestisce bene il suo servizio (due ace in avvio), mentre sono tre gli errori dei biancazzurri che agevolano lo strappo dei Lupi (9-4). Petry e Abrahan non trovano il campo in attacco, ma è la ricezione il primo fondamentale che non funziona e il muro di casa ha vita più facile (17-9). La coppia Giani-Gatto e Loglisci che rileva Abrahan danno un contributo, non sufficiente però a invertire la rotta. Maiocchi piazza la quinta battuta vincente e assicura il set (25-13).

Partenza più aggressiva della Consoli, con due battute vincenti di Petry e il braccio più sciolto di Gallo (3-7). I Lupi sentono la pressione e perdono concretezza in attacco (5-12). Hanzic rileva Maiocchi e Abrahan ritrova la vena, siglando il punto numero 16. Colli avvicina i suoi (18-20), ma Brescia è brava a tenere il vantaggio e a chiudere con un muro di Sarzi Sartori sul tentativo di secondo tocco di Coscione (21-25).

Prima Hanzic trova un mani-out, e poi Colli i due ace che spingono Zambonardi a interrompere (7-3). Gallo subisce il secondo muro e lascia il campo in favore di Loglisci, accompagnato da una curva Parenti poco elegante che fa crescere il nervosismo in panchina. Hanzic sembra incontenibile (13-5), eppure Brescia infila un parziale di 7 punti a 2 e spaventa i Lupi, arrivando fino al 16-13 con Abrahan a tirare la volata sul turno al servizio di Petry. È un muro di casa a svoltare il gioco (18-14) e ridare smalto ai biancorossi, aiutati da quattro errori consecutivi in battuta dei Tucani (25-17).

Tiberti segna il suo muro numero 300 in serie A (3-5) e Abrahan continua a portare l’attacco di Brescia sulle spalle (8-10). Gallo stringe troppo la diagonale e i Lupi agganciano a 11, trovando il sorpasso con fortuna e maggiore caparbietà, al termine di una carambola che premia Motzo (15-13). L’opposto sigla anche il 18-14 e Brescia sembra calare in combattività. Candeli accorcia 19-16, ma alla Kemas basta tenere il cambio-palla per assicurarsi i tre punti (25-20).

I PROTAGONISTI-

Roberto  Zambonardi (Allenatore Consoli Mcdonald’s Brescia)-  « Diamo soprattutto merito agli avversari che han giocato bene in tutti i fondamentali e si dimostrano una squadra forte, che ci ha messo in difficoltà con servizio e muro-difesa più efficaci. Noi avremmo potuto raccogliere qualche palla in più e fare qualche errore in meno nel quarto parziale per arrivare al quinto, ma giocare in casa di Santa Croce non è mai facile. Abbiamo affrontato le prime tre forze del campionato senza sfigurare: il solo rammarico è non aver raccolto neppure un punto. Ora sfruttiamo la pausa per recuperare qualche infortunio e per affrontare la parte clou del girone di ritorno ».

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA 3-1 (25-13, 21-25, 25-17, 25-20)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 0, Maiocchi 6, Vigil Gonzalez 11, Motzo 18, Colli 14, Truocchio 9, Morgese (L), Arguelles Sanchez 0, Compagnoni 0, Hanzic 12. N.E. Loreti, Giovannetti, Favaro. All. Mastrangelo.

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 2, Galliani 8, Sarzi Sartori 4, Petras 16, Gavilan 16, Candeli 5, Gatto 1, Loglisci 0, Franzoni (L), Giani 0. N.E. Rizzetti, Bisi, Mijatovic, Esposito. All. Zambonardi.

ARBITRI: Mattei, Turtu’.

NOTE – durata set: 23′, 26′, 24′, 27′; tot: 100′.

I RISULTATI-

Consar RCM Ravenna-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (20-25, 22-25, 23-25);

Agnelli Tipiesse Bergamo-BCC Castellana Grotte 1-3 (21-25, 20-25, 25-23, 17-25);

Videx Yuasa Grottazzolina-HRK Motta di Livenza 1-3 (15-25, 25-17, 27-29, 23-25) Giocata ieri;

Kemas Lamipel Santa Croce-Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (25-13, 21-25, 25-17, 25-20);

Pool Libertas Cantù-Cave del Sole Lagonegro 3-1 (20-25, 25-18, 25-23, 25-23);

Conad Reggio Emilia-Delta Group Porto Viro 0-3 (18-25, 22-25, 20-25);

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Tinet Prata di Pordenone 3-0 (25-20, 25-18, 25-17)

LA CLASSIFICA-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 43, BCC Castellana Grotte 36, Kemas Lamipel Santa Croce 33, Delta Group Porto Viro 31, Agnelli Tipiesse Bergamo 29, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 28, Tinet Prata di Pordenone 28, Pool Libertas Cantù 28, Videx Yuasa Grottazzolina 24, Consar RCM Ravenna 24, Consoli McDonald’s Brescia 23, Conad Reggio Emilia 21, Cave del Sole Lagonegro 19, HRK Motta di Livenza 11.

 


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA