Ravenna firma l'impresa contro Vibo

La squadra di Bonitta si prende il lusso di battere la capolista 3-0. Vincono Cantù e Castellana Grotte contro Reggio Emilia e Cuneo. Santa Croce ko sul campo del fanalino di coda Motta di Livenza
Ravenna firma l'impresa contro Vibo© Legavolley/Zani
32 min

ROMA- Nella 10a di ritorno si rilassa la capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, già sicura del primo posto al termine della Regular Season, che lascia i tre punti in casa di una coraggiosa Consar Ravenna. Prosegue il momento si della Pool Libertas Cantù che sconfigge e mette sempre più in crisi la Conad Reggio Emilia. Torna alla vittoria anche la BCC Castellana Grotte che batte facilmente una BAM Acqua S.Bernardo Cuneo in caduta libera. Seconda sconfitta di fila per la Kemas Lamipel Santa Croce in casa della lanciata HRK Motta di Livenza che ora vede sempre più vicine le squadre che la precedono in classifica. Quarto posto per la Delta Group Porto Viro che va a vincere in casa della Videx Yuasa Grottazzolina. Altro successo esterno quello centrato dalla Tinet Prata di Pordenone sul campo della Consoli McDonald’s Brescia.

TUTTE LE SFIDE-

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA – DELTA GROUP PORTO VIRO-

Netto successo esterno della Delta Group Porto Viro nella decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. I nerofucsia passano con un rotondo 0-3 sul terreno della Videx Yuasa Grottazzolina, vendicando – anche nel punteggio – la sconfitta subita nel match d’andata. Gara preparata e interpretata magistralmente dalla squadra di Matteo Battocchio, che ha saputo irretire il gioco dei marchigiani – basti dire che il capocannoniere del campionato Breuning ha chiuso con appena tre punti – con la battuta (sei ace di squadra, tre firmati da Pierotti) e il muro (otto block complessivi, quattro per Sperandio). Per Porto Viro sono tre punti tanto meritati quanto preziosi, perché valgono il quarto posto in classifica e un bel pezzo di qualificazione ai playoff. Quello che manca per l’aritmetica – un punticino – i nerofucsia proveranno a prenderselo già domenica prossima nell’anticipo delle ore 16 contro Cantù.

La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio con lo stesso starting players del match vinto contro Castellana: Garnica in regia e Krzysiek in posto due, Pierotti e Sette bande, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Massimiliano Ortenzi, tecnico della Videx Yuasa Grottazzolina, ripropone la formazione che ha piegato Brescia la scorsa settimana: Marchiani-Rizo Gonzalez a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Breuning Nielsen-Vecchi schiacciatori, Cubito-Bartolucci in posto tre, Romiti libero. Arbitri della gara Matteo Talento di Salerno e Lorenzo Mattei di Treia.

La gara si apre con una fucilata in battuta di Rizo, Porto Viro tiene comunque il passo dei padroni di casa con un cambio palla ad altissimi livelli. Sempre azzeccate le scelte di Garnica, anche quando decide di mettersi in proprio per il primo doppio vantaggio nerofucsia (6-8). Kryzisek rapace su palla vagante (7-10), poi granitico per il block dell’8-12 che convince Ortenzi a chiamare time. Ancora Krzysiek sugli scudi con l’ace del 10-15, poco dopo però il polacco viene fermato da Vecchi a muro (12-15). Tentenna in ricezione la Delta Group, ne vengono fuori un attacco out e la murata di Cubito su Pierotti: 16-17, Battocchio interrompe il gioco. Gli ospiti tornano a più tre grazie a un provvidenziale block di Sperandio (16-19), errore offensivo di Breuning. quindi Sperandio concede un gustosissimo bis a muro (18-23). Grottazzolina pasticcia e consegna cinque palle set a Porto Viro (19-24), che chiude alla seconda occasione con Pierotti: 20-25, 0-1.

Sempre lui, sempre a muro: Sperandio manda subito avanti la Delta Group al cambio campo (2-4). Grottazzolina messa sotto pressione dagli ospiti, Rizo spara prima fuori il pallone del 5-8, poi viene ipnotizzato da Garnica: block del 6-10, time per Ortenzi. Clamorosa incomprensione nelle metacampo marchigiana, altro fieno nella fascina nerofucsia (6-11). Due gemme in battuta di Pierotti per l’8-14, Ortenzi sostituisce Breuning con Bonacic. Per i padroni di casa è sempre Rizo a cantare e portare la croce, Porto Viro sta trovando qualche difficoltà a contenerlo, ma il margine resta di assoluta sicurezza, anche perché il neoentrato Bonacic non riesce ad entrare in partita. Muro di Vecchi (16-21), immediata risposta di  Sette con un gran diagonale (16-23). Lungo scambio chiuso da Krzysiek (16-24), invasione dei locali per il 17-25 finale: 0-2 Delta Group.

Terzo set, tuona in avvio Grottazzolina con il block di Bartolucci (4-2). Le due squadre si dannano l’anima in difesa, ne beneficia lo spettacolo, intanto arriva la parità dopo l’errore in attacco di Vecchi (5-5). Sorpasso e allungo nerofucsia, Pierotti letale in contrattacco, Sette chirurgico, due volte, al servizio: 6-9, time Ortenzi. Accorcia la squadra di casa sul turno in battuta di Vecchi (9-10), Sperandio mura Breuning evitando l’aggancio, quindi Krzysiek rimette il turbo alla Delta Group (9-12). Botta tremenda di Pierotti in battuta, Ortenzi richiama i suoi in panchina (10-14), prima di ricorrere di nuovo al cambio Bonacic-Breuning. Distanze a lungo invariate, Grottazzolina non riesce a pungere come vorrebbe con il servizio, anzi, Porto Viro si limita all’ordinaria amministrazione. Massimo vantaggio ospite, Krzysiek schianta giù il 15-20. Sugli spalti la torcida nerofucsia – splendida – alza ancora di più i decibel, Garnica conquista la palla match, Erati mette l’ultimo timbro a muro: 19-25, 0-3.

I PROTAGONISTI-

Matteo Battocchio(Allenatore Delta Group Porto Viro)- « In partite come queste l’allenatore incide poco, il merito è tutto dei ragazzi, hanno letto la gara in maniera impeccabile, facendo un grande lavoro in muro-difesa contro una squadra che ha nel cambio palla la sua arma migliore, e sono riusciti a reagire nei momenti di difficoltà. Sono davvero molto contento per loro, stanno lavorando tanto e bene in palestra. Questi tre punti sono un passo importante verso i playoff, e credo che la squadra, la società e i nostri tifosi si meritino tutto questo traguardo ».

IL TABELLINO-

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA - DELTA GROUP PORTO VIRO 0-3 (20-25, 17-25, 19-25)

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Marchiani 1, Nielsen 4, Bartolucci 6, Rizo Gonzalez 18, Vecchi 9, Cubito 4, Romiti (L), Ferrini 0, Bonacic 0. N.E. Leli, Giorgini, Focosi, Pison. All. Ortenzi.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 3, Pierotti 12, Sperandio 9, Krzysiek 13, Sette 10, Erati 7, Russo (L). N.E. Lamprecht, Vedovotto, Zorzi, Iervolino, Bellei, Maccarone, Barone. All. Battocchio.

ARBITRI: Rolla, Mattei.

NOTE - durata set: 26', 23', 26'; tot: 75'.

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA – TINET PRATA DI PORDENONE –

La Tinet Prata Pordenone torna dalla trasferta in casa della Consoli Brescia con tre punti e tanta fiducia. Lo fa dopo aver giocato due set che hanno rasentato la perfezione e un terzo nel quale gli uomini di Boninfante hanno dimostrato di essere capaci di reagire ai momenti di difficoltà, rimontando nel finale di parziale uno svantaggio importante. Non c’è almeno inizialmente il derby dei fratelli Petras perché quello bresciano è in panchina. Michal invece di fa sentire e mette a terra l’ace del sorpasso: 3-4. Prata funziona bene in fase break e il primo tempo di Scopelliti decreta il 4-7. Il vantaggio si tiene costante sui 2-3 punti. Secondo time out di Brescia sul 14-17. Muro di Katalan su Galliani: 19-15. Pallonetto lungo molto furbo di Katalan e la Tinet arriva a set point: 17-24. Cannonata di Petras in battuta, De Angelis vola in difesa per neutralizzare il pallonetto di Esposito. Porro ringrazia e mette a terra la diagonale che chiude il set 17-25.La Tinet parte col piede giusto anche nel secondo parziale. Un muro a tre seguito da una cannonata in battuta di Boninfante porta i ragazzi gialloblù sul 3-7 costringendo la panchina bresciana al time out. La battuta pratense mette in crisi il gioco bresciano e la pipe di Porro sul 4-9 certifica l’allungo Tinet. E’ lo stesso schiacciatore a far andare il braccio in battuta e Prata vola 4-11. Il genovese infila un turno di battute da campione porta la Tinet 4-13. Il servizio di Prata è indiavolato: anche Scopelliti si esalta nel fondamentale marcando l’ace del 15-5. La Tinet è brava a rimanere concentrata e a macinare il gioco, nonostante Brescia le provi tutte, cambiando l’intero sestetto. La chiude Petras oltrepassando il muro del fratello minore che nel frattempo è entrato in campo: 15-25. Brescia prova il tutto per tutto e riparte fortissimo nel terzo set: 5-2. A fermare la temporanea emorragia di punti il potente diagonale di Hirsch. La Tinet cala un po’ d’intensità, Brescia prende fiducia e Boninfante è costretto al primo time out di giornata: 8-4. I Passerotti faticano ad ottenere il cambio palla e i padroni di casa vanno a +6: 13-7. Si rifà sotto Prata. Katalan stoppa Bisi a muro: 14-11. Sul 17-12 Boninfante si gioca la carta Baldazzi in battuta e l’opposto ripaga la fiducia marcando subito un ace su Abrahan. Non lo blocca neanche il time out di Zambonardi perché al rientro ne mette un altro in zona di conflitto: 17-14. Il turno di battuta di Mattia Boninfante favorisce i compagni a muro e i gialloblù accorciano: 19-17. Hirsch attacca il pallone del 20-21. La partita è vibrante. Errore in attacco di Galliani: 21-21. Muro di Hirsch sempre sullo stesso schiacciatore ed è sorpasso: 21-22. Ace salto float di Hirsch e la Tinet ottiene il match point sul 22-24. Candeli annulla il primo. Muro di Risi su Petras ed è nuovamente parità. Abrahan porta avanti i suoi. Porro non ci sta: 25-26. La chiude in attacco Boninfante dopo straordinario intervento difensivo di Petras: 26-28.

I PROTAGONISTI-

Nicola Candeli (Consoli Brescia)- « Non siamo riusciti a contenere Prata e i suoi forti battitori; peccato per il secondo set, dove avremmo dovuto fare di più, e per il terzo, perso ai vantaggi e partito meglio per noi. Non serve recriminare, ma fare i complimenti a quest’avversaria e pensare al derby di settimana prossima, ancora più importante ».

IL TABELLINO-

CONSOLI MCDONALD'S BRESCIA - TINET PRATA DI PORDENONE 0-3 (17-25, 15-25, 26-28)

CONSOLI MCDONALD'S BRESCIA: Tiberti 0, Galliani 9, Candeli 5, Bisi 8, Gavilan 11, Esposito 0, Rizzetti (L), Franzoni (L), Sarzi Sartori 0, Loglisci 1, Petras 1, Giani 0. N.E. Gatto, Mijatovic. All. Zambonardi.

TINET PRATA DI PORDENONE: Boninfante 4, Porro 15, Scopelliti 6, Hirsch 13, Petras 10, Katalan 8, De Angelis (L), De Giovanni 0, Baldazzi 2, Gutierrez 0. N.E. Lauro, De Paola, Bortolozzo, Bruno. All. Boninfante.

ARBITRI: Salvati, Piperata.

NOTE - durata set: 24', 23', 31'; tot: 78'.

POOL LIBERTAS CANTÙ – CONAD REGGIO EMILIA-

Il Pool Libertas Cantù eguaglia il proprio record di vittorie consecutive (sei) e si conferma al secondo posto della classifica di Serie A2 Credem Banca al termine della vittoria di oggi per 3-0 contro la Conad Reggio Emilia. Una prova solida, quella dei ragazzi di Coach Francesco Denora, che con la battuta hanno messo in difficoltà la ricezione reggiana (5 ace subiti), e con il muro ben contenuto gli attaccanti avversari (4 a testa per Dario Monguzzi e Jonas Aguenier).

Coach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Alessandro Preti e Giuseppe Ottaviani in banda, Jonas Aguenier e Dario Monguzzi al centro, e Luca Butti libero. Coach Fabio Fanuli risponde con Lorenzo Sperotto al palleggio, Diego Cantagalli opposto, Luiz Perotto e Romolo Mariano schiacciatori, Alberto Elia e Nicolò Volpe centrali, e Marco Cantagalli ed Ernesto Torchia che si alternano come libero.

Nel primo set il Pool Libertas parte subito a razzo con i turni al servizio di Ottaviani (5-2) e Monguzzi (9-3) che convincono Coach Fanuli a fermare il gioco. Cantù non perde un colpo e allunga con Gamba (13-5). La Conad, però, non si disunisce e riesce a rosicchiare qualche punto (20-16). I canturini riprendono il ritmo, e Coach Fanuli chiama il suo secondo time-out (23-17). Un ace di Monguzzi chiude il parziale (25-18).

A inizio secondo set il Pool Libertas prova a scappare (5-3), ma la Conad resta in scia (8-7). Un ace di Gamba convince Coach Fanuli a fermare il gioco (12-9). Al rientro in campo Ottaviani picchia da ogni zona del campo e Cantù allunga (15-10). Monguzzi mura la pipe di Mariano, e Coach Fanuli vuole parlarci su (21-14). E’ lo strappo decisivo: i canturini non indietreggiano di un centimetro, e chiudono con un muro della coppia Preti-Aguenier su Cantagalli (25-16).

A inizio terzo set la Conad prova a lanciarsi avanti (2-3), ma due ace consecutivi di Gamba ribaltano la situazione e convincono Coach Fanuli a fermare tutto (6-3). Preti mette a terra la palla del +4 interno (12-8), e Gamba quella del +5 (16-11). Sembra essere lo strappo decisivo, ma Cantagalli si carica la squadra sulle spalle e riporta sotto i suoi (20-18). Gamba piazza un altro ace (saranno 4 a fine match), e Coach Fanuli chiama il suo secondo time-out (22-18). Questa volta l’allungo è definitivo: Alberini mura Cantagalli e chiude set e match (25-20).

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « E’ stata una bella vittoria. Siamo in un ottimo momento sia a livello fisico che tecnico, e questo ci rende felici. Vogliamo continuare così perché, come dice il Presidente Ambrogio Molteni, il futuro è nelle nostre mani. Adesso ci aspetta un rush finale da brividi, ma ci faremo trovare pronti ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ - CONAD REGGIO EMILIA 3-0 (25-18, 25-16, 25-21)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Alberini 2, Ottaviani 7, Monguzzi 7, Gamba 19, Preti 15, Aguenier 7, Butti (L), Compagnoni 0, Mazza 0. N.E. Picchio, Galliani, Gianotti. All. Denora.

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 2, Perotto 4, Elia 2, Cantagalli D. 15, Mariano 8, Volpe 5, Torchia (L), Cantagalli M. (L), Santambrogio 1, Meschiari 0, Mian 2. N.E. Bucciarelli, Caciagli, Suraci. All. Fanuli. ARBITRI: Usai, Grossi.

NOTE - durata set: 26', 26', 29'; tot: 81'.

CONSAR RCM RAVENNA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

Al Pala Costa va in scena lo show della Consar Rcm. La squadra ravennate abbatte la capolista Vibo Valentia per 3-0 in poco più di un’ora e conquista con tre giornate d’anticipo la matematica salvezza. Prestazione super per la truppa di Bonitta, motivata e determinata, ben guidata da Mancini in regia, incisiva al servizio (Orioli sugli scudi con 4 ace) e con percentuali sontuose sia in attacco (62%, record stagionale), fondamentale esaltato da un Pinali in serata di grazia (14 punti 81%), che al centro con Comparoni e Ceban (preferito ad Arasomwan) che chiudono rispettivamente con 86% e 81% di efficacia. Vibo viene sopraffatta fin dall’inizio e non dà mai l’idea di poter invertire il trend di una gara che Ravenna ha il merito di indirizzare subito dalla sua parte. Da stasera la Consar Rcm ritrova l’ottavo posto e ora può disputare le ultime tre partite per provare a inseguire gli spareggi post season.

Tre novità nel sestetto di partenza della Consar Rcm con Mancini in regia in diagonale con Bovolenta, Ceban al centro accanto a Comparoni e Pinali in attacco in coppia con Orioli. Goi è il libero. Due cambi nel sestetto titolare della Callipo: in attacco Fedrizzi rimpiazza Tallone, affiancando Terpin, Balestra gioca al centro assieme a Candellaro. Confermata la diagonale Orduna-Buchegger, e il libero Cavaccini.

Strepitosa partenza della squadra di Bonitta, che vola sul 6-1 con il positivo turno al servizio di Mancini e due ace di fila di Orioli. La Callipo fatica a entrare in partita, Ravenna vola sul +7 (11-4) con Pinali e un errore ospite. E’ Buchegger a rianimare i suoi con due potenti ace (11-7) ma la Consar Rcm non si scompone e allunga di nuovo (17-11) con un Pinali in gran spolvero sotto gli occhi del fratello. Buchegger e Fedrizzi si affidano agli ace per tenere aperto il set che però Ravenna non si fa scappare.
Parte bene la Consar Rcm anche nel secondo set, nel quale la Callipo parte con Tondo al psoto di Balestra: 4-1 e 8-5 sfruttando la buona vena di Pinali e un muro ben organizzato. La Callipo prova a reagire, Tondo trova l’ace del -2 (9-7) e il muro del -1 (11-10) con Candellaro. Ravenna riparte con Ceban e Pinali (15-12) e Vibo si rifà sotto con due punti di fila di Candellaro, il più incisivo dei suoi (20-18) ma sull’ultimo allungo Ravenna la spunta.
La Callipo, con Tallone per Fedrizzi, prova a sorprendere i padroni di casa nel terzo set (0-2) ma Ravenna ribalta la situazione con un break di tre punti e con un muro di Comparoni prova a fuggire (5-3). Si apre una fase prolungata di cambi palla, spezzata da un’accelerata di Goi e compagni per il +4 (14-10) con due punti di Bovolenta. Orioli sfodera l’ennesimo ace ed è 20-15. La Callipo, nonostante gli sforzi di Tondo e Buchegger, alza bandiera bianca e Ravenna con il quarto muro di Comparoni va a prendersi una scintillante vittoria, che vale la matematica salvezza con tre giornate d’anticipo.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Non avevo perso la speranza di poter vedere una partita nella quale tirare fuori il classico coniglio dal cilindro. E questa partita è arrivata. Abbiamo finalmente cominciato bene la gara e abbiamo continuato su un trend alto. Siamo tornati a giocare una bella pallavolo e adesso possiamo festeggiare la raggiunta salvezza. A questo punto, possiamo battezzare un nuovo obiettivo: i playoff. Sarà un altro momento importante di crescita di questo gruppo di ragazzi. Ci sono tre partite per provare a raggiungerli ».

IL TABELLINO-

CONSAR RCM RAVENNA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0 (25-19, 25-20, 25-20)

CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 3, Orioli 9, Ceban 4, Bovolenta 13, Pinali 14, Comparoni 10, Goi (L), Orto 0, Monopoli 0. N.E. Chiella, Tomassini, Truocchio, Arasomwan, Ngapeth. All. Bonitta.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 0, Terpin 2, Candellaro 10, Buchegger 9, Fedrizzi 4, Balestra 0, Piazza 0, Tondo 9, Cavaccini (L), Lucconi 0, Mijailovic 1, Tallone 2. N.E. Carta, Belluomo. All. Douglas.

ARBITRI: Turtu', Mesiano.

NOTE - durata set: 23', 26', 28'; tot: 77'.

HRK MOTTA DI LIVENZA – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE –

Vittoria di platino per HRK Motta Di Livenza che può ancora sperare di centrare una salvezza che solo qualche settimana sembrava irraggiungibile. Acquarone e compagni questa sera hanno dimostrato di non meritare l’ultimo posto in classifica mettendo sotto una Kemas Lamipel Santa Croce che colleziona la seconda sconfitta consecutiva che la fa scivolare al quinto posto.

Coach Zanardo parte con Acquarone e Cavasin sulla diagonale principale, Secco Costa e Kordas in banda, Pilotto e Trillini al centro e Battista libero. Coach Mastrangelo schiera Coscione in regia e Motzo opposto, Hanzic e Colli le bande,  Vigil e Truocchio al centro e Morgese libero.

Cavasin fa 2 su 2 da prima linea, ma è il turno al servizio di Hanzic a spaccare il set e costringere coach Zanardo al time out 2-6. Il muro a uno di Kordas dice di no a Motzo 5-8, Cavasin ne mette due di fila su Hanzic ed è parità 9-9. Il vantaggio è una prodezza di Acquarone: muro ad uno su Motzo 13-12, Kordas tutto fare, riceve una battuta insidiosa di Hanzic e poi attacca dietro per il 18-16. Cavasin scaraventa un missile dai nove metri che gli vale l’ace del 21-19, ma è ancora il turno al servizio di Hanzic a creare problemi ai biancoverdi 21-22.  Kordas sugli scudi con il lungo linea del set ball 24-23 e poi il mani out di Cavasin per la vittoria del primo set 26-24.

Secco Costa apre le mani del muro e segna il primo vantaggio biancoverde nel set 5-4, Pilotto ferma Hanzic a muro e Motta fa il break che la porta sul 9-7, il muro di Trillini mette i leoni nella condizione di essere a +3 14-11 ma Hanzic rimette tutto in parità 15-15, l’errore al centro di Truocchio seguito dalla grande diagonale di Cavasin spingono i leoni sul 20-16. Ci mette pochissimo però Santa Croce a rimettere le cose a posto 21-21. Motzo è ritrovato e con il mani out porta avanti i suoi 21-22 Cavasin commette infrazione da seconda linea e la Kemas si guadagna due set ball, il primo lo annulla Pilotto con la sette, ci pensa Motzo di nuovo con il mani out a prendersi il set 23-25

Cavasin di nuovo perfetto dalla linea di fondo 3-1, Acquarone è pura magia: alza una sette a Pilotto che ringrazia e mette giù 8-3. Kordas lascia andare il braccio al servizio ed è ace 11-6 poi ci pensa Trillini con il muro a far gasare il pubblico 12-6. È senso unico nel terzo set, Motta è uno spettacolo e vola sul +9 15-6. Dopo l’ottimo lavoro in ricezione di capitan Battista non sbaglia Trillini dal centro 17-8, a quota 20 Motta ci arriva con l’attacco di Cavasin mentre Trillini mura Motzo per il 21-12. Hanzic spara out e sono 9 set point per l’HRK e poi sbaglia anche la battuta 25-16.

Trillini mette in difficoltà la ricezione toscana 4-1, Secco Costa è invalicabile e l’attacco di Motzo torna indietro 11-8. L’attacco di Maiocchi non passa costringendo coach Mastrangelo al time out sul 14-10, la Kemas si porta a -1 con il lungo linea di Motzo 15-14. È la diagonale di Kordas a rimettere quattro lunghezze tra Motta e Santa Croce 18-14, Secco Costa colpisce e affonda Colli 21-16, e poi maiuscolo il muro di Pilotto a sancire la vittoria 3-1.

IL TABELLINO-

HRK MOTTA DI LIVENZA - KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-1 (26-24, 23-25, 25-16, 25-20)

HRK MOTTA DI LIVENZA: Acquarone 1, Kordas 18, Trillini 11, Cavasin 20, Secco Costa 15, Pilotto 7, Battista (L), Pol 0. N.E. Santi, Bellanova, Acuti, Cunial, Schiro. All. Zanardo.

Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 0, Hanzic 12, Vigil Gonzalez 12, Motzo 26, Colli 6, Truocchio 6, Morgese (L), Compagnoni 0, Arguelles Sanchez 0, Giovannetti 0, Maiocchi 4. N.E. Loreti, Favaro. All. Mastrangelo.

ARBITRI: Marconi, Bassan.

NOTE - durata set: 28', 30', 23', 28'; tot: 109'.

BCC CASTELLANA GROTTE – BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO –

Si riscatta dopo lo stop di Porto Viro, la Bcc Castellana Grotte nella 23esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. La formazione allenata da Jorge Cannestracci batte per 3-0 (25-18, 25-19, 25-19) la Bam Acqua San Bernardo Cuneo, mantiene la terza piazza in classifica alle spalle di Vibo e Cantù e continua la sua corsa verso la miglior posizione possibile.

Proprio in ottica post season, i tre punti conquistati dalla New Mater certificano con il conforto dell’aritmetica la partecipazione ai playoff dei gialloblù.

È piaciuta la Bcc Castellana, in crescita rispetto all’ultimo periodo, sia per quanto riguarda l’approccio alla gara che per quanto riguarda le percentuali di attacco e ricezione. Il contributo più importante in termini di punti è arrivato dalle bande con Nicola Tiozzo e Paolo Di Silvestre a quota 12. In doppia cifra anche Theo Lopes con 10 punti, in evidenza tra gli altri Peppe Longo (alla prima da titolare al Pala Grotte).

Coach Cannestracci cambia ancora il 6+1 rispetto alle ultime uscite e si affida a Longo in regia, Theo Lopes da opposto, Tiozzo e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta al centro, Marchisio libero.

Cuneo di Giaccardi si presenta con Pedron palleggiatore, Cardona Abreu opposto, Botto e Chiapello schiacciatori, Lanciani e Sighinolfi al centro, Inizialmente in panchina sia Santangelo che Parodi. Solo tuta per Codarin.

Si parte con il minuto di silenzio per onorare la memoria delle vittime del naufragio di Cutro, a cui si aggiunge il cordoglio tutto castellanese per il lutto familiare che in settimana ha colpito il diesse Bruno De Mori.

Presta e Zamagni in avvio (5-4), Di Silvestre e Theo per il primo break: 7-4. Il muro di Tiozzo e il bilanciere di Di Silvestre valgono un altro allungo fino al 14-9. Sighinolfi prova a dare certezze ad un Cuneo falloso (15-11), anche la Bcc ne sbaglia due in attacco: 16-14. Tiozzo si riscatta con tap in e diagonale stretta (20-15) e Presta sfonda dal centro (21-16). C’è Theo nel finale: block out per il 22-17. Tiozzo in pipe e Zamagni dal centro per il 25-18.

Sprinta in avvio la Bcc: Theo e Di Silvestre per il 4-1, Longo e due di Tiozzo per l’8-5. Sempre Di Silvestre e sempre Tiozzo per un altro break che vale il 14-11. Cuneo fatica a trovare il ritmo, Theo e Tiozzo per il 18-14. Un’altra pipe del capitano per entrare nel finale di set (21-15). Due di Zamagni per il 23-17 e due di Presta per il 25-19: Castellana che domina dal centro.

Theo e Di Silvestre, ancora loro, in un inizio di set questa volta equilibrato: 6-6. Tiozzo trova due ace in fila per il primo break del parziale (8-6) e Zamagni passa di potenza dal centro (13-9): la Bcc resta avanti. La gara si colora, gli scambi diventano lunghi: Tiozzo (14-11), Presta e Theo (17-13) in tre momenti ugualmente significativi. Sale ulteriormente di tono la Bcc, sbanda Cuneo: 20-15. Sighinolfi è ancora l’ultimo a mollare (20-16), poi Theo, Zamagni (22-16) e Di Silvestre accendono il finale. Due errori in fila dalla battuta chiudono il 25-19.

I PROTAGONISTI-

Massimiliano Giaccardi (Allenatore Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo)- « Non siamo stati efficaci in battuta e quindi abbiamo avuto poche situazioni per fare dei break. Ho provato a mischiare un po’ le carte visti gli esiti delle ultime due gare, a livello statistico non è andata così male, però alla fine conta i punti che porti a casa e oggi non ne portiamo a casa nessuno».

IL TABELLINO-

BCC CASTELLANA GROTTE - BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-0 (25-18, 25-19, 25-19)

BCC CASTELLANA GROTTE: Longo 1, Tiozzo 12, Presta 6, Lopes Nery 10, Di Silvestre 12, Zamagni 9, Marchisio (L). N.E. De Santis, Cattaneo, Carelli, Sportelli, Ndrecaj, Jukoski. All. Cannestracci.

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Pedron 0, Chiapello 5, Lanciani 5, Cardona Abreu 11, Botto 9, Sighinolfi 7, Bisotto (L), Esposito 0, Kopfli 0, Lilli 0, Parodi 0. N.E. Codarin, Santangelo. All. Giaccardi.

ARBITRI: Colucci, Autuori.

NOTE - durata set: 21', 22', 24'; tot: 67'.

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO – AGNELLI TIPIESSE BERGAMO-

Due affermazioni consecutive in trasferta. L’Agnelli Tipiesse Bergamo si è ritrovata con il cambio dell’allenatore e, dopo il successo a Santa Croce ha espugnato anche il campo della Cave Del Sole Lagonegro. Il 3-1 maturato a Villa d’Agri, sudato come si poteva ampiamente immaginare vista anche la situazione in piena bagarre salvezza dei ragazzi di Lorizio, consente a Cominetti e compagni di appaiare la Kemas Lamipel (ko con Motta di Livenza) in quinta piazza. Tim Held ne mette 25, Padura Diaz 19 e si distinguono anche Cargioli e Copelli (11, 80% per il primo, 12, 59% per il secondo). Un’altra missione è compiuta, manna per la graduatoria e per il morale di una formazione che sta fornendo non pochi segnali convincenti con la cura Morato-Redaelli.

Nel primo periodo succede già di tutto: Bergamo sembra in constante controllo, ma sopra 18-21 qualcosa s’inceppa. Lagonegro ne approfitta e, con una serie di Wagner al servizio, piazza un 5-0 prontamente riassorbito da Padura Diaz a 23. L’aggancio è solamente l’inizio di un clamoroso valzer di palle set per i padroni di casa (otto) mentre Bergamo, nonostante 13 errori contro 9, trasforma alla terza chance con un muro di Cargioli. Sono invece due ace di fila di Padura Diaz, già buon protagonista in avvio con 6 palloni a terra e 56% con Held addirittura a 10 col 60%, a lanciare Bergamo al ritorno in campo (7-10). I padroni di casa provano a rientrare prima d’essere ricacciati indietro da un super Copelli (top scorer del periodo con 6 punti, 83%), punta di un attacco che sale dal 49 al 75% di efficacia. Poi Held spacca definitivamente il discorso con tre acuti uno dietro l’altro (il terzo è un block in tandem con il solito Copelli, 16-23). La Cave del Sole con l’acqua alla gola non subisce il colpo, anzi sfodera tutta la sua voglia di restare in partita. E Bergamo anziché piazzare il colpo del ko subisce. Fin dal 7-3 con ace di Panciocco poi sale il polacco Urbanowicz che diventa un cecchino (14-9 18-12 e 22-13 per un totale di 6 punti, 75%) mentre l’Agnelli Tipiesse si perde per strada disunendosi totalmente. Cosi in chiusura Morato preferisce far rifiatare la sua diagonale (Jovanovic-Padura Diaz) per far riordinare le idee, cosa buona e giusta in previsione del prolungamento di una contesa nella quale Held continua ad applicare a dovere il concetto di costanza. Ma quando non si può sbagliare, i rossoblu tornano lucidi e precisi. A partire proprio dall’opposto italo-cubano che scalda subito il braccio. A fare la differenza però è un turno dai nove metri di capitan Cominetti che propizia il cambio di passo determinante sul 12-16. Held, Cargioli, Padura Diaz e Copelli, uno dietro l’altro, mantengono il margine ed i tre punti sono blindati.

 IL TABELLINO-

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO - AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 1-3 (33-35, 19-25, 25-19, 20-25)

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Izzo 7, Urbanowicz 12, Bonola 5, Pereira Da Silva 18, Armenante 5, Orlando Boscardini 5, Panciocco 12, Di Carlo (L), Mastrangelo 0. N.E. El Moudden, Biasotto M., Biasotto M. M.. All. Lorizio.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Jovanovic 3, Held 23, Cargioli 12, Padura Diaz 19, Cominetti 8, Copelli 12, Mazzon 0, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Baldi 2. N.E. De Luca, Lavorato, Cioffi. All. Morato.

ARBITRI: Gasparro, Vecchione.

 NOTE - durata set: 43', 30', 27', 28'; tot: 128'.

I RISULTATI-

Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse Bergamo 1-3 (33-35, 19-25, 25-19, 20-25);

HRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (26-24, 23-25, 25-16, 25-20);

BCC Castellana Grotte-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 25-19, 25-19);

Consar RCM Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-19, 25-20, 25-20);

Pool Libertas Cantù-Conad Reggio Emilia 3-0 (25-18, 25-16, 25-21);

Videx Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 0-3 (20-25, 17-25, 19-25);

Consoli McDonald’s Brescia-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (17-25, 15-25, 26-28)

LA CLASSIFICA-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 52, Pool Libertas Cantù 43, BCC Castellana Grotte 42, Delta Group Porto Viro 40, Kemas Lamipel Santa Croce 39, Agnelli Tipiesse Bergamo 39, Tinet Prata di Pordenone 37, Consar RCM Ravenna 34, Videx Yuasa Grottazzolina 31, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 31, Consoli McDonald’s Brescia 28, Cave del Sole Lagonegro 24, Conad Reggio Emilia 23, HRK Motta di Livenza 20.

IL PROSSIMO TURNO- 19/03/2023 Ore: 18.00-

Conad Reggio Emilia-Consar RCM Ravenna Ore 19:00;

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-BCC Castellana Grotte;

Tinet Prata di Pordenone-HRK Motta di Livenza Si gioca il 18/03/2023 ore 20.30;

Agnelli Tipiesse Bergamo-Consoli McDonald’s Brescia;

Kemas Lamipel Santa Croce-Cave del Sole Lagonegro;

Delta Group Porto Viro-Pool Libertas Cantù Ore 16.00;

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Videx Yuasa Grottazzolina


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