Decise le magnifiche otto per i Play Off

Le vittorie di Tinet, a Castellana Grotte, e Ravenna contro Grottazzolina, e la sconfitta di Cuneo nell'anticipo di ieri a Bergamo, ha chiuso i discorsi. Da definire però le posizioni alle spalle di Vibo. In coda Motta di Livenza quasi in B
Decise le magnifiche otto per i Play Off© Legavolley/Zani
33 min

ROMA- Una giornata, la penultima di Regular Season, che ha detto molte cose in chiave Play Off (determinate le otto che prenderanno parte ai Quarti di Finale) e salvezza. Vittoria importante per la conquista del secondo posto quella centrata dalla Pool Libertas Cantù (l'ottava consecutiva) che supera in quattro set nel derby regionale la Consoli McDonald’s Brescia. La squadra di Denora può anche gioire per lo stop interno della BCC Castellana Grotte che si fa battere al tie break dalla Tinet Prata Pordenone che con la vittoria conquista matematicamente i Play Off. I pugliesi scivolano al quinto posto ma potrebbero retrocedere ancora di una posizione se domani, nel posticipo la Kemas Lamipel Santa Croce dovesse andare a vincere a Reggio Emilia. Terzo gradino della classifica per la Delta Group Porto Viro vittoriosa in casa della Cave del Sole Lagonegro. Orgogliosa prestazione dell’ HRK Motta di Livenza che contende fino all’ultima palla la vittoria alla capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi la spuntano al tie break e affossano definitivamente le ambizioni di salvezza dei veneti. Colpo da Play Off per la Consar Ravenna che batte 3-0 la Videx Yuasa Grottazzolina e conquista matematicamente l’8 posto, l’ultimo utile.

TUTTE LE SFIDE-

HRK MOTTA DI LIVENZA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA-

La Tonno Callipo Vibo Valentia manda in archivio l’ultima trasferta stagionale in regular season mettendo a segno l’ottava vittoria esterna nelle tredici gare disputate. Non è stato un successo agevole per la squadra di coach Cezar Douglas come si può evincere dai parziali dei cinque set (25–23/ 22–25/ 25–22/ 18–25/ 14–16) con la squadra di casa che ha sfoderato una prestazione maiuscola per conquistare quel punto che potrebbe essere ancora di capitale importanza per evitare la retrocessione diretta in Serie B (bisogna attendere il responso della gara odierna tra Lagonegro e Porto Viro).

Nonostante il primo posto in classifica già acquisito da diverse settimane la prestazione del collettivo giallorosso è stata più che positiva riuscendo per ben due volte a recuperare un set di svantaggio, per poi far pesare tutta la propria esperienza al tie-break annullando sul 14-13 un match point dei veneti ed infine imporsi ai vantaggi con un ace di Orduna e con il punto decisivo messo a segno dal martello goriziano Terpin.

Per quanto riguarda le prestazioni individuali bisogna rimarcare quelle dei tre attaccanti giallorossi con l’opposto Manuele Lucconi, alla prima da titolare, autore di 25 punti complessivi (con un ace e un muro e il 66 % di positività sui 35 palloni attaccati) e con Jernej Terpin e Nikola Mijailovic, autore rispettivamente di 26 e 21 punti. L’atleta goriziano, top scorer del match, ha messo a segno anche 3 ace e un muro registrando un brillante 67% in attacco e 66% di ricezione positiva.  Per lo schiacciatore serbo lo score segnala 1 ace e 2 muri, un ottimo 64% sui 28 attacchi complessivi e un buon 53% di ricezione positiva. Per quanto concerne la formazione veneta sono tre gli atleti andati in doppia cifra: l’opposto Alberto Cavasin e l’estone Valentin Kordas autori di 20 punti a testa e il martello brasiliano Matheus Secco Costa a quota 10.

Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare con Santiago Orduna e compagni che sfideranno al PalaMaiata l’Agnelli Tipiesse Bergamo, formazione già affrontata due volte nel corso della stagione (con i lombardi che hanno vinto per 3-2 in campionato e i calabresi che hanno replicato con il massimo scarto nella semifinale di Coppa Italia di categoria).

I padroni di casa allenati da Milo Zanardo schierano nel sestetto di partenza Alessandro Acquarone al palleggio, Alberto Cavasin nel ruolo di opposto, Enrico Pilotto e Stefano Trillini al centro, l’estone Valentin Kordas ed il brasiliano Matheus Secco Costa in banda, con il capitano Leonardo Battista nel ruolo di libero.

Il coach brasiliano Cesar Douglas sorprende nella formazione iniziale schierando nello starting six Manuele Lucconi al posto dell’ austriaco Paul Buchegger a completare la diagonale con il capitano e regista italo–argentino Santiago Orduna. Nel ruolo di schiacciatori Nikola Mjiailovic e Jernej Terpin, al centro confermato il giovane Cosimo Balestra al posto di Alessandro Tondo insieme a Davide Candellaro e Domenico Cavaccini nel ruolo di libero.

In avvio di gara le due squadre si alternano avanti nel punteggio senza superare mai le due lunghezze di vantaggio (8-6, 14-16, 21-20). Nelle fasi conclusive del parziale è stato l’estone Kordas a fare la differenza (7 punti nel parziale con 3 ace), poi il un primo tempo di Trillini che è servito per chiudere il parziale sul 25-23. Per l’economia della formazione giallorossa, invece, a pesare sono stati i sei errori al servizio.

Il clichè non cambia nel secondo parziale con la squadra di casa a fare gara di testa (8-7, 16-15) e Vibo a restare in scia con le ottime conclusioni vincenti degli attaccanti Lucconi, Terpin e Mijailovic. È proprio una pipe del serbo a portare i vibonesi sul 2 (19-21) che poi riescono a conservare il prezioso vantaggio fino alla fine capitalizzato dal mani out di Lucconi (autore di 8 punti) che ha permesso l’aggancio alla formazione veneta (25-22).

Sulla falsariga dei due set precedenti nel terzo le squadre viaggiano punto a punto (8-6, 16-14, 21-20) con i veneti a trovare gli acuti vincenti di Cavasin e Secco Costa (il brasiliano ha messo a segno il punto del 25-22) per portarsi avanti nella contesa.

Nel quarto set, Con le spalle al muro, Vibo reagisce da grande squadra premendo subito sull’acceleratore e trovando il break decisivo già nella fase iniziale (4-8) mantenendosi avanti fino alla fase centrale (8-16) e gestendo senza affanni il ritorno dei veneti. La Tonno Callipo rimette così il match in equilibrio per la seconda volta con il punto risolutivo dai nove metri realizzato dal martello Terpin (18-25).

Il tie break è stato un susseguirsi di emozioni che hanno entusiasmato il pubblico del PalaBarbazza di San Donà di Piave con le due squadre hanno fatto gara ad elastico per superarsi nel punteggio (5-4, 8-10, 12-11). Nell’infuocato rush finale Cavasin con un attacco vincente porta i veneti al primo match point (14-13) annullato da Terpin con un diagonale. Ai vantaggi, infine, l’ace di Orduna e il punto conclusivo del goriziano per il 14-16 finale.

IL TABELLINO-

HRK MOTTA DI LIVENZA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 2-3 (25-23, 22-25, 25-22, 18-25, 14-16)

HRK MOTTA DI LIVENZA: Acquarone 2, Kordas 20, Trillini 9, Cavasin 21, Secco Costa 10, Pilotto 9, Battista (L), Pol 0. N.E. Santi, Bellanova, Acuti, Cunial, Schiro. All. Zanardo.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Orduna 4, Terpin 26, Candellaro 8, Lucconi 25, Mijailovic 21, Balestra 9, Tallone 0, Cavaccini (L), Belluomo 0. N.E. Carta, Tondo, Buchegger, Fedrizzi, Piazza. All. Douglas.

ARBITRI: Oranelli, Santoro.

NOTE – durata set: 27′, 28′, 29′, 27′, 19′; tot: 130′.

CONSAR RCM RAVENNA - VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA-

La Consar Ravenna ha vita facile contro Vecchi e compagni e conquista in scioltezza un match a senso unico, archiviato in appena un’ora di gioco. Poca cosa la verve messa in campo dalla Videx Yuasa, i ragazzi di coach Bonitta, al contrario, sfruttano al meglio l’assist di Bergamo (vincente ieri sera su Cuneo) e conquistano i tre punti insieme alla matematica certezza di prendere parte ai prossimi playoff.

Padroni di casa in campo con Mancini-Bovolenta, Pinali e Orioli in banda, Compagnoni e Ceban al centro e Goi libero. Coach Ortenzi risponde con Marchiani-Breuning, Vecchi e Bonacic laterali, Cubito e Bartolucci al centro e Romiti a governo della difesa.

Protagonisti Bartolucci e Ceban in avvio di gara con Pinali che risponde a Breuning e centra un bel diagonale vincente (4 pari). Ravenna prova ad alzare i giri al servizio con Bovolenta dal quale scaturisce il muro vincente di Comparoni. Il centrale ravennate offre manforte ai colpi di Pinali e pesca un ace fortunoso che vale il primo break di vantaggio (8-6). Mancini smista il gioco al meglio, la difesa ospite si disimpegna altrettanto bene e grazie a Breuning tiene il passo dei padroni di casa (10-9). Si accende Bovolenta con due bordate in diagonale che nascono da una buona difesa dei suoi: 12-9 e primo timeout per coach Ortenzi. La gara entra nel vivo con entrambe le difese protagoniste di un lungo scambio di gioco che termina sulla ghiotta occasione gettata alle ortiche da Breuning che attacca out da seconda linea. L’omologo locale è più preciso e vanifica la difesa di Vecchi (14-11). Marchiani torna a giocare al centro e serve la sferzata di Cubito per piegare l’ottima difesa di Ravenna riportando la Videx Yuasa a –1 (14-13). Breuning e Bovolenta, i migliori realizzatori del torneo, si alternano a suon di bordate ma l’ennesima accelerata è di marca locale e porta il nome di Mancini: pregevole il tocco di seconda del regista classe 2004 che anticipa l’ace del 18-15 al quale segue il secondo timeout di Grottazzolina. Davvero notevole la mole di gioco prodotta dal gruppo di Bonitta. Bovolenta prima e Pinali poi concretizzano al meglio il turno al servizio di Orioli e scavano un solco importante che Ceban accentua grazie ai due muri consecutivi su Breuning (22-16). Il martello danese va a segno in mani out dopo la bella parallela di Bovolenta e mette a dura prova la ricezione di Ravenna che ne esce comunque al meglio con Pinali (24-18). E’ lo stesso schiacciatore locale a chiudere il primo set con un diagonale mortifero che non lascia scampo alla difesa grottese (25-19).

Pinali ha il braccio caldo e trasforma in oro un pallone sporco con il diagonale al quale segue un attacco di Bonacic non altrettanto proficuo (4-1). La Videx Yuasa ricuce lo strappo con Cubito ma Bovolenta nega l’ennesimo aggancio ed apre al muro vincente di Pinali su Breuning che opta per una palla spinta di facile lettura. Orioli infuoca il parquet di casa con una bella pipe e coach Ortenzi è costretto a ricorrere al timeout dopo l’errore diretto di Breuning (8-4). La pausa non smorza il buon momento dei padroni di casa che tornano a far male dai nove metri con Bovolenta per poi colpire con Comparoni che scarta l’ennesimo cioccolatino di Mancini (10-5). Il ritmo dei padroni di casa è indemoniato e Pinali torna alla ribalta: un ace ed una pipe che portano Ravenna sul 12-5. La Videx Yuasa non riesce a concretizzare neppure i palloni più favorevoli, la difesa locale ci mette del suo ed Orioli fa godere Bonitta con il mani out che vale un emblematico 14-6. Comparoni trova il secondo ace personale con l’ausilio del nastro, Orioli torna a colpire in parallela e Mancini imita i compagni con l’ace che fa volare i suoi a + 10 (17-7). Coach Ortenzi cambia l’intera diagonale: dentro Pison e Rizo per Marchiani e Breuning. Vecchi spara sulla rete un pallone complicato mentre Rizo mette fuori in diagonale (20-10). I padroni di casa navigano a vele spiegate, continuano a spingere con Orioli al servizio e Bovolenta va a segno con un diagonale veemente al quale seguono due muri di Ceban su Cubito prima e Rizo poi (23-10). I ragazzi di Bonitta giocano in scioltezza e Bovolenta trasforma un altro pallone al bacio offerto da un Mancini super ispirato (24-11). E’ di Comparoni l’attacco che chiude in favore di Ravenna anche il secondo set (25-12).

La Videx Yuasa apre il terzo parziale ripresentando la diagonale di partenza ed inserendo Giorgini in seconda linea al posto di Romiti ma è ancora Ravenna a condurre nel punteggio, complice i troppi errori al servizio dei ragazzi di Ortenzi (3-2). Comparoni torna a fare la voce grossa a muro, ne fa le spese Bonacic, mentre Pinali fa centro prima da posto quattro poi dai nove metri con l’ace che spinge coach Ortenzi al time out (8-4). Mancini, a una mano, gioca col muro grottese, Comparoni è protagonista assoluto a muro e Pinali imperversa nuovamente dai nove metri (11-4). La Videx Yuasa ha ormai tirato i remi in barca e Ceban si impone a muro su Bartolucci (14-8). Coach Bonitta chiede un timeout preventivo dopo un breve momento di flessione, l’unico, dei suoi che produce un break di 3-0 in favore di Grottazzolina. Pinali da posto quattro spara a salve ma il muro ravennate torna protagonista: Ceban su Breuning e Comparoni su Bonacic anticipano la pipe di Orioli che riporta i locali ad un confortevole +5 (17-12). Sponda Grottazzolina non gira proprio nulla per il verso giusto, Breuning mette fuori dai nove metri mentre nell’attimo successivo Bovolenta sorprende Giorgini (22-13). L’errore al servizio di Focosi consegna a Goi e compagni ben nove palle match. Ravenna chiude la gara dopo l’invasione di seconda linea da parte di Breuning che fa esplodere il PalaCosta (25-15).

IL TABELLINO-

CONSAR RCM RAVENNA – VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA 3-0 (25-19, 25-12, 25-15)

CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 4, Orioli 7, Ceban 6, Bovolenta 14, Pinali 16, Comparoni 9, Goi (L). N.E. Chiella, Truocchio, Tomassini, Orto, Arasomwan, Monopoli, Ngapeth. All. Bonitta.

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Marchiani 0, Vecchi 4, Bartolucci 2, Nielsen 15, Bonacic 3, Cubito 3, Giorgini (L), Romiti (L), Rizo Gonzalez 1, Focosi 0, Pison 0. N.E. Leli, Ferrini. All. Ortenzi.

ARBITRI: Nava, Merli.

NOTE – durata set: 25′, 21′, 21′; tot: 67′.

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO - DELTA GROUP PORTO VIRO –

Tre punti belli e sudati, tre punti per sognare. La Delta Group Porto Viro espugna 1-3 il campo della Cave Del Sole Lagonegro nella penultima giornata di Serie A2 Credem Banca. Al Palasport di Villa D’Agri la squadra di Battocchio ha dominato in lungo e in largo il primo parziale, nel secondo si è buttata via a forza di errori, mentre nel terzo e nel quarto è riuscita a prendere il comando prima del 20 mantenendo poi i nervi saldi nei finali. I nerofucsia cancellano così immediatamente lo stop casalingo con Cantù ma soprattutto tornano tra le prime quattro della classifica (al momento terzi, in attesa del posticipo tra Reggio e Santa Croce). 

Giuseppe ‘Pino’ Lorizio schiera la Cave del Sole Lagonegro con Izzo-Wagner sulla diagonale principale, Panciocco-Urbanowicz schiacciatori, Manuel Biasotto-Bonola al centro, El Moudden e Di Carlo ad alternarsi nel ruolo di libero. Coach Matteo Battocchio deve rinunciare a Sperandio, infortunatosi contro Cantù. Delta Group Porto Viro al via con Garnica alzatore e Krzysiek opposto, Pierotti e Sette bande, Erati e Barone in posto tre, Russo libero.

Bell’avvio polesano con Erati esplosivo in attacco e Pierotti che ferma a muro Wagner per il 2-4. Pari lucano su invasione nerofucsia, Erati riporta i suoi avanti di due lunghezze, Bonola sbaglia il pallone successivo ed è 7-10. Difesa di Krzysiek, contrattacco a segno di Sette: 8-12, time Lorizio. Trova anche l’ace Krzysiek, il suo connazionale Urbanowicz invece sparacchia malamente out (8-14). Lagonegro prova a mettere fuori la testa un paio di volte, Erati prima e Krzysiek poi respingono l’assalto a muro, confermando le distanze sul 13-19. I padroni di casa soffrono in ricezione, Barone ne approfitta per mettere giù il 14-21, dopo un altro errore offensivo dei suoi Lorizio cambia la diagonale, dentro Mastrangelo e Morgan Biasotto. L’ultima nota sul taccuino è il block di uno stratosferico Erati che fissa il 16-25 finale: 0-1.

Lagonegro riparte con Orlando Boscardini al posto di Bonola. Nella metacampo ospite Garnica serve con continuità i suoi centrali Erati e Barone, ma il primo break lo confeziona Pierotti direttamente dalla battuta (6-8). Immancabile il timbro di Erati a muro (7-10), poco dopo i padroni di casa inseriscono Armenante al posto di Urbanowicz. Un paio di sbavature in attacco per Porto Viro, che però torna a correre sul turno al servizio di Erati: 11-15, time Lorizio. La Delta Group palesa di nuovo qualche difficoltà in costruzione, Manuel Biasotto stoppa la pipe di Pierotti e Battocchio chiama tempo (15-17). Tira e molla, invasione di Panciocco (15-19), palla out di Krzysiek (18-20), sbaglia (ed è una novità) anche Erati: 20-21, secondo time richiesto da Battocchio. La pausa non cambia l’inerzia, Wagner chiude un lungo scambio e trova la parità (21-21). Attacco di Pierotti in rete e sorpasso lucano (22-23), lo schiacciatore marchigiano si rifà per il 23-23, quindi Garnica estrae il coniglio dal cilindro in battuta: 23-24. Armenante riesce a portare la contesa ai vantaggi, Porto Viro non concretizza la seconda palla set e poi lascia il pallino a Lagonegro (25-26). Troppi, troppi errori per gli ospiti, la squadra di casa ringrazia e si mette in tasca la parità: 28-26, 1-1.

Terzo set, Lagonegro inizia avanti a suon di muri, Battocchio comanda immediatamente il time (4-1). Delta Group a lungo in bambola e quasi impotente sugli attacchi di Wagner, ma quando arriva la reazione è di quelle che lasciano il segno: due muri di Barone, uno di Sette, un ace di Pierotti, 10-11. Wagner riporta avanti i suoi (14-13) ma poi si fa murare (14-15), Krzysiek invece fa tutto a puntino: doppietta che vale il 16-18 e time per Lorizio. Cambio palla nerofucsia ora bello liscio grazie alla distribuzione sapiente di Garnica, peccato per un paio di chance break mancate, ma ci sono comunque due palle set a disposizione (22-24). Sulla seconda l’attacco di Krzysiek viene rallentato dal muro, la difesa lucana però si addormenta in copertura e la Delta Group può mettere il gatto nel sacco: 23-25, 1-2.

Nel segno dell’equilibrio e degli errori in battuta l’avvio della quarta frazione. Porto Viro mette la freccia con Sette (5-6), Izzo risponde su palla vagante (7-6), due omaggi lucani di fila e Delta Group di nuovo al comando (7-9). Squadre un po’ stanche e gioco poco fluido, Sette il più efficace tra gli ospiti, Wagner il solito caterpillar per Lagonegro. Krzysiek interrompe la fase di stallo con la geniale battuta del 15-18, Pierotti ipnotizza Panciocco e costringe al time Lorizio: 17-21. Lagonegro dimezza lo svantaggio con il block di Orlando Boscardini, anche Battocchio si gioca un tempo (19-21). Come nel set precedente, Porto Viro sciupa in contrattacco ma arriva lo stesso a un passo dal traguardo (21-24). Chiude Krzysiek di pura cattiveria: 22-25, 1-3.

I PROTAGONISTI-

Matteo Battocchio (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Sono molto felice per i tre punti, la posta in palio oggi era altissima e ad un certo punto l’abbiamo sentita sia noi che loro. Abbiamo sofferto tanto e ci siamo uniti tanto per questo considero la vittoria ancora più bella e preziosa, nei momenti di difficoltà abbiamo lavorato per trovare la chiave e ne siamo usciti con quello che ci veniva, non con quello che volevamo. Sono contento per i ragazzi, per i tifosi che ci hanno seguito da casa e per lo staff ».

IL TABELLINO-

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO – DELTA GROUP PORTO VIRO 1-3 (16-25, 28-26, 23-25, 22-25)

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Izzo 2, Panciocco 12, Bonola 1, Pereira Da Silva 19, Urbanowicz 3, Biasotto M. 10, Mastrangelo 0, Di Carlo (L), Biasotto M. M. 0, El Moudden (L), Armenante 7, Orlando Boscardini 4. All. Lorizio.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 3, Pierotti 9, Barone 8, Krzysiek 15, Sette 14, Erati 21, Russo (L), Bellei 0, Zorzi 0. N.E. Lamprecht, Maccarone, Vedovotto, Iervolino. All. Battocchio.

ARBITRI: Colucci, Cavalieri.

NOTE – durata set: 22′, 34′, 30′, 28′; tot: 114′.

BCC CASTELLANA GROTTE - TINET PRATA DI PORDENONE-

La Tinet festeggia il proprio trionfale ingresso nei play off conquistando la vittoria sul temibile campo di Castellana Grotte al termine di una gara divertente e già giocata da entrambe le formazioni con l’attenzione che meritano le sfide ad eliminazione diretta. Vittoria di squadra con Dante Boninfante che per girare l’inerzia nel quarto set inserisce Gutierrez e Baldazzi, portando linfa ed energie fresche che permettono il recupero dei suoi. La Tinet ha impattato fin da subito al meglio questa importante gara. Ariose le prime trame di Mattia Boninfante che mette in ritmo tutti i propri attaccanti, ma Castellana risponde da par suo in un inizio set equilibrato. I pugliesi fanno la voce grossa a muro e si conquistano un piccolo primo break sul 6-8. Ace di Hirsch e ci si affianca nuovamente a quota 9. Sorpasso Tinet grazie al muro di Petras sul temibile Theo Lopes. Piccolo scatto ancora sul turno di servizio di Katalan che propizia l’intervento su ricezione slash di Porro: 11-13. Il match è combattuto e si vedono continui sorpassi e controsorpassi. Il servizio dei Passerotti mette sotto pressione Di Silvestre che viene stoppato due volte dal muro Tinet. L’errore in attacco di Theo Lopes induce la panchina di casa a chiamare il tempo di sospensione quando si sta per entrare nella zona calda del set: 17-19. L’interruzione non blocca l’abbrivio di Prata che mette a segno il terzo muro del parziale su Di Silvestre. E’ bravo poi lo stesso schiacciatore ad ottenere il cambio palla con un attacco a semibilancere. Si rifanno sotto i baresi affidandosi ad una buona organizzazione muro difesa. E’ Hirsch a scardinarla e poi un ace di Petras costringe Cannestracci a bloccare tutto sul 21-23. Con sicurezza Porro manda i suoi al set point. La chiude lo stesso posto 4 con un pregevole colpo mani fuori, certificato anche dal video check: 23-25.

La Tinet mantiene alta la concentrazione e parte bene anche nel secondo parziale, ma poi si disunisce su qualche scambio lungo, anche per merito dei pugliesi e così l’ace di Theo Lopes consiglia lo staff gialloblù a chiamare time out quando ci si trova sull’ 8-5. Luca Porro suona la carica e ricambia pan per focaccia (rigorosamente genovese) con un ace liftato corto: 8-7. L’aggancio avviene sul turno di servizio di Mattia Boninfante: 14-14. La partita è tecnicamente godibile con scambi lunghi, difese spettacolari ed un’attenzione che è già a livello play off. La BCC si costruisce un prezioso tesoretto sul 21-17. Si giocano tantissime fasi di transizione. Boninfante si gioca anche la carta Baldazzi al servizio e la formichina Tinet si rifà sotto mettendo paura a Castellana che usufruisce del tempo tecnico sul 23-20. Muro di Porro su Lopes, ma poi Di Silvestre manda i suoi a set point: 24-21. Dopo un’azione stile flipper Porro annulla la prima occasione per chiudere il parziale. Lo staff pugliese sospende il gioco, ma il braccio di Boninfante in battuta non trema. Così come quello di Di Silvestre che è bravo a mettere a terra la palla alta che regala ai suoi il 25-22 finale.

Il terzo parziale si apre con una magia di Boninfante per Hirsch. La partita si conferma di eccellente livello con pochi errori e tantissima intensità difensiva. Il risultato è un andamento molto equilibrato ed incerto con tutti gli effettivi in campo che a turno riescono a diventare protagonisti. Castellana entra nella red zone degli ultimi punti con un vantaggio di + 3: 20-17. La Tinet si blocca in P3 e Boninfante si affida alla panchina: Baldazzi per Petras e De Giovanni per Mattia. L’errore in servizio corto di Katalan consegna varie opportunità ai padroni casa per chiudere il set. Alla fine la chiude Di Silvestre sul 25-19.

Si riprende con le squadre che sportivamente se le danno di santa ragione e con Simone Scopelliti che trova confidenza con il fondamentale del muro. Entra in campo anche Gutierrez che sostituisce Hirsch. Il cubano marca l’ace del 7-8. A metà set i gialloblù scattano avanti 11-14. Entra anche Baldazzi in prima linea per Petras e nel contempo Katalan si esibisce in un imperioso muro a uno su Zamagni. Il prezioso vantaggio viene mantenuto fino alle battute finali: 19-22. L’errore in battuta di Lopes da alla Tinet la possibilità di andare al tie break. Così accade grazie all’attacco di Gutierrez: 22-25. Ottimo ingresso del cubano con 6 punti e il 67% in attacco.

Si ricomincia con la riconferma in campo di Baldazzi e Gutierrez. Il set è equilibrato come tutto il resto del match. Allungo gialloblù con il muro di Baldazzi. Si cambia campo dopo il primo tempo al fulmicotone di Nicolò Katalan: 6-8. A rendere pepato il finale il pareggio di Castellana a quota 10. Rimanda avanti i suoi Boninfante con un furbo tocco di seconda seguito da un ace. Muro di Porro su Lopes: 10-13. Match point ottenuto da Scopelliti: 11-14. La chiude Tiozzo sbagliando il servizio: 12-15. La Tinet festeggia nel migliore dei modi il proprio ingresso ai play off.

I PROTAGONISTI-

Dario Sanna (Direttore Generale Tinet Prata di Pordenone)-« Abbiamo lavorato quest’estate dopo la vittoria dell’A3 e della Coppa Italia per strutturare al meglio questa stagione sportiva dove la permanenza in categoria non era per niente scontata visto l’equilibrio del campionato. L’utilizzo dei due stranieri ha portato tutti ad un livello molto alto e aver centrato anche i play off è per la nostra società un obiettivo importantissimo che dimostra come il Volley Prata abbia concretezza e dinamicità. Aspettiamo l’ultimo incontro casalingo di regular season contro Lagonegro per capire meglio la griglia dei play off. C’è grande soddisfazione e l’augurio è quello di riempire ancora una volta il PalaPrata, decretando l’ennesimo sold out da inizio stagione ».

 IL TABELLINO-

BCC CASTELLANA GROTTE – TINET PRATA DI PORDENONE 2-3 (23-25, 25-22, 25-19, 22-25, 12-15)

BCC CASTELLANA GROTTE: Longo 1, Tiozzo 17, Presta 12, Lopes Nery 23, Di Silvestre 14, Zamagni 10, Ndrecaj 1, Marchisio (L), Cattaneo 1. N.E. De Santis, Carelli, Jukoski, Sportelli. All. Cannestracci.

TINET PRATA DI PORDENONE: Boninfante 3, Porro 18, Scopelliti 8, Hirsch 13, Petras 10, Katalan 14, De Angelis (L), De Giovanni 0, Baldazzi 1, Gutierrez 9. N.E. Bruno, De Paola, Bortolozzo, Lauro. All. Boninfante.

ARBITRI: Mattei, Di Bari.

NOTE – durata set: 29′, 29′, 28′, 27′, 18′; tot: 131′.

POOL LIBERTAS CANTÙ - CONSOLI MCDONALD'S BRESCIA-

Ultima partita di regular season tra le mura amiche del PalaFrancescucci per il Pool Libertas Cantù, e la striscia positiva continua: nel derby appena concluso, infatti, i ragazzi di Coach Francesco Denora hanno conquistato l’ottava vittoria consecutiva, la decima partita a punti di fila, e vinto il secondo derby stagionale contro la Consoli McDonald’s Brescia.

Coach Francesco Denora schiera Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Alessandro Preti e Giuseppe Ottaviani in banda, Jonas Aguenier e Dario Monguzzi al centro, e Luca Butti libero. Coach Roberto Zambonardi risponde con Simone Tiberti al palleggio, Jakub Petras opposto, Andrea Galliani e Abraham Alfonso Gavilan schiacciatori, Nicola Candeli e Davide Esposito centrali, e Andrea Franzoni libero.

A inizio primo set il Pool Libertas si lancia subito in avanti, e un ace di Gamba convince Coach Zambonardi a fermare il gioco (6-2). Gavilan con un attacco e un ace riporta sotto i suoi (9-7), Candeli mette a terra una palla vagante per la parità a quota 11, e lo stesso centrale mura Preti per il vantaggio esterno (12-13). Aguenier attacca out, e Coach Denora vuole parlarci su (13-16). Al rientro in campo Monguzzi riporta sotto i suoi (15-16), ma Esposito mura Ottaviani e ricaccia indietro gli avversari (15-18). Alberini piazza un ace, e Coach Zambonardi ferma tutto (17-18). Al rientro in campo si lotta palla su palla fino all’ace di Gamba che rimette il punteggio in parità a quota 21. Petras conquista la prima palla set per i suoi, ma Ottaviani manda il parziale ai vantaggi. Preti ribalta di nuovo la situazione, e un attacco out di Galliani permette ai canturini di chiudere (28-26).

A inizio secondo set il Pool Libertas prova a scappare subito con un ace di Gamba (5-2), ma Petras riporta sotto i suoi (8-7). Due errori della Consoli McDonald’s, però, riportano la distanza tra le squadre a tre punti (10-7). Un fallo in palleggio di Aguenier permette a Brescia di tornare sotto (11-10). Ottaviani mura Petras, e Coach Zambonardi vuole parlarci su (15-12). Galliani tiene a galla i suoi (17-15), Petras li riporta sotto (19-18), ma un muro di Aguenier sull’opposto slovacco convince Coach Zambonardi a chiamare il suo secondo time-out (21-18). Il finale di set è tutto di marca canturina: Aguenier mura Petras, e Preti chiude il parziale con un ace (25-19).

Inizio di terzo set equilibrato fino al turno al servizio di Gavilan, che permette alla Consoli McDonald’s di allungare (6-9). Petras attacca in rete e il Pool Libertas torna sotto (9-10). Qualche errore di troppo dei canturini e Brescia allunga (9-12, 10-14). Cantù prova a rosicchiare qualche punto con Gamba e Preti (16-18), ma Galliani ricaccia indietro i tentativi di rimonta da parte degli avversari. Candeli mura Preti e Coach Denora ferma tutto (17-21). E’ l’allungo decisivo: il cambiopalla di Brescia funziona alla perfezione, e chiude un attacco di Gavilan (22-25).

A inizio quarto set il pallino del gioco è in mano alla Consoli McDonald’s (0-2, 4-5). Ottaviani si carica sulle spalle la squadra e mura Petras per il sorpasso (6-5). E’ lo stesso opposto slovacco ad attaccare out la palla del doppio vantaggio interno (8-6). Gavilan attacca fuori e Coach Zambonardi vuole parlarci su (12-9). Al rientro in campo il Pool Libertas allunga e Coach Zambonardi chiama il suo secondo time-out (15-10). Brescia prova a rientrare con Gavilan (15-12), ma un ace di Alberini ricaccia indietro gli avversari (18-13). Un punto dai nove metri di Ottaviani e Cantù allunga (20-14). Il cambiopalla dei padroni di casa funziona alla perfezione: ai canturini basta ribattere colpo su colpo e chiudere con una battuta lunga di Gavila (25-19).

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Ottava vittoria consecutiva, e decimo risultato utile di fila: è un risultato straordinario! I ragazzi e la società se lo meritano tutto, perché questa squadra ha dimostrato di crescere continuamente di partita in partita, e di avere la volontà di crescere ancora ».

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli McDonald’s Brescia)-  « Faccio i complimenti alla mia squadra perché ha giocato bene in tutti i fondamentali. Con un filo di attenzione in più il primo set poteva essere nostro, ma sono comunque soddisfatto del livello della prestazione di oggi, contro un avversario di grande qualità ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ – CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA 3-1 (28-26, 25-19, 22-25, 25-19)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Alberini 4, Ottaviani 9, Monguzzi 12, Gamba 19, Preti 12, Aguenier 11, Butti (L), Compagnoni 0, Galliani 0. N.E. Picchio, Carucci, Gianotti. All. Denora.

CONSOLI MCDONALD’S BRESCIA: Tiberti 1, Galliani 10, Candeli 10, Petras 20, Gavilan 13, Esposito 8, Loglisci 2, Giani 0, Bisi 1, Franzoni (L). N.E. Rizzetti, Bettinzoli, Gatto, Mijatovic. All. Zambonardi.

ARBITRI: Papadopol, Lentini.

NOTE – durata set: 32′, 24′, 31′, 27′; tot: 114′.

I RISULTATI-

Conad Reggio Emilia-Kemas Lamipel Santa Croce Si gioca domani ore 20.30;

Agnelli Tipiesse Bergamo-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 26-24, 25-16) Giocata ieri;

HRK Motta di Livenza-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 2-3 (25-23, 22-25, 25-22, 18-25, 14-16);

Pool Libertas Cantù-Consoli McDonald’s Brescia 3-1 (28-26, 25-19, 22-25) Ore 19:00;

Cave del Sole Lagonegro-Delta Group Porto Viro 1-3 (16-25, 28-26, 23-25, 22-25, 25-19);

Consar RCM Ravenna-Videx Yuasa Grottazzolina 3-0 (25-19, 25-12, 25-15) Ore 16:00;

BCC Castellana Grotte-Tinet Prata di Pordenone 2-3 (23-25, 25-22, 25-19, 22-25, 12-15)

LA CLASSIFICA-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 57, Pool Libertas Cantù 48, Delta Group Porto Viro 44, Agnelli Tipiesse Bergamo 44, BCC Castellana Grotte 43, Kemas Lamipel Santa Croce 42, Tinet Prata di Pordenone 42, Consar RCM Ravenna 38, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 34, Videx Yuasa Grottazzolina 31, Consoli McDonald’s Brescia 29, Conad Reggio Emilia 25, Cave del Sole Lagonegro 24, HRK Motta di Livenza 21.

Note: 1 Incontro in meno:Conad Reggio Emilia, Kemas Lamipel Santa Croce.

 IL PROSSIMO TURNO- 02/04/2023 Ore: 18.00-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Agnelli Tipiesse Bergamo;

BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-Conad Reggio Emilia;

Delta Group Porto Viro-Consar RCM Ravenna;

Kemas Lamipel Santa Croce-BCC Castellana Grotte;

Consoli McDonald’s Brescia-HRK Motta di Livenza;

Tinet Prata di Pordenone-Cave del Sole Lagonegro;

Videx Yuasa Grottazzolina-Pool Libertas Cantù


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