Grottazzolina batte Brescia e consolida il primato

La capolista riporta a quattro i punti di vantaggio sulla Tinet. Vittorie al tie break per Aversa e Pineto rispettivamente contro Reggio Emilia e Porto Viro, Cantù batte Santa Croce a domicilio e la scavalca in classifica
Grottazzolina batte Brescia e consolida il primato
23 min

ROMA- Non si ferma la corsa in testa alla classifica della Yuasa Battery Grottazzolina. Gli uomini di Ortenzi devono lottare contro una buona Consoli Sferc Brescia ma alla fine si prendono i tre punti e ricacciano a quattro lunghezze la Tinet Prata di Pordenone. Vittoria al tie break per le due neo promosse WOW Green House Aversa e Abba Pineto che, davanti al pubblico amico, superano rispettivamente Conad Reggio Emilia e Delta Group Porto Viro. Fondamentale successo nella parte bassa della classifica per la Pool Libertas Cantù che batte in quattro set la Kemas Lamipel Santa Croce al Pala Parenti operando il sorpasso.

TUTTE LE SFIDE-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA - CONSOLI SFERC BRESCIA-

La Yuasa Battery Grottazzolina prosegue sicura la sua marcia in testa alla classifica. Trascinata da un incontenibile Nielsen (29 punti) la squadra di Ortenzi ha superato in quattro set una coriacea Consoli Sferc Brescia che è andata vicino a portare il match al tie break. Brescia non sfrutta al meglio il doppio vantaggio del primo set (8-13 e 14-17), subisce la continuità al servizio della Yuasa che, una volta sbloccata, gioca in sicurezza, facendo meglio nella fase di muro-difesa nei primi due parziali. Nel terzo set torna la giusta pressione in battuta e la gara si riapre, con la Consoli capace di impensierire la capolista, ma non di affondare il colpo arrivando ad un tie-break che sarebbe stato più che equo.

Ortenzi schiera Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning opposto, Fedrizzi e Cattaneo laterali, Mattei e Canella centrali con Marchisio libero.

Brescia schiera Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Franzoni libero.

La Consoli parte forte e mette pressione alla ricezione di Grottazzolina: un errore di Canella vale l’8-13, ma arriva la reazione della Yuasa che sfrutta il servizio di Breuning e un paio di occasioni non concluse al meglio da Brescia in fase di ricostruzione per riagganciare a 17. Il fallo sul primo tocco di Abrahan fischiato in ritardo accende il finale (19-18) e porta con sé un po’ di nervosismo. Vecchi entra per la battuta e facilita il +2 di casa grazie al cambio-palla affidato sempre a Breuning, che non sbaglia il 23-21 e poi chiude anche il parziale (25-22).

Ace di Klapwijk (2-4), poi Breuning stoppa Abrahan e risponde per le rime dalla linea di fondo (7-6). Grottazzolina è attenta a muro e incamera pure il punto regalato dalle proteste del cubano, che gli valgono il rosso (12-8). Erati passa in primo tempo, ma il gap pesa, nonostante il secondo ace di Klapwijk e la diagonale di Abrahan (15-13). Rasmus emerge anche in difesa e il contrattacco di casa lo ringrazia; il muro di Marchiani è millimetrico e permette lo stacco che piega le gambe ai tucani (21-16), stroncati poi dal servizio vincente di Fedrizzi (25-18).

0-3, con Tiberti efficace in battuta; Grottazzolina fa gli straordinari in fase di muro-difesa e Breuning toglie le castagne dal fuoco con un ace (5 pari). Klapwijk tira e fa male, Tiberti riesce a murare il contrattacco del danese e Erati pesca l’ace (7-12), come Cominetti (10-15). La Yuasa accorcia: difende e affida la ricostruzione al solito Breuning, costringendo Zambonardi al time-out (17-19). Klapwijk pesta da seconda linea e spara out: Grotta impatta a 19 e ritrova lo slancio, ma Cominetti tiene saldo il cambio-palla e si carica per il successivo ace (20-22). Abrahan arriva al set ball e se lo prende con un tocco intelligente sulle mani del muro di casa (23-25).

La Consoli tocca di più a muro e concretizza in ricostruzione (4-6), ma è il block di Marchiani a rimettere i punti in parità a 9. Abrahan riesce a fermare Breuning e Tibe stoppa Mattei (12 pari). Ace di Erati, risposta di Marchiani e errore in attacco di Brescia (17-14). Il capitano, col suo servizio insidioso, costringe Breuning all’errore, ma il check conferma il tocco del muro bresciano e si riparte dal 18-16. Punto a punto, miracolo di Tibe in palleggio e parità a 20 e poi a 22. E’ sempre Breuning che arriva al match ball, sfiorando il muro di Candeli; Klapwijk annulla il primo, Abrahan il secondo, ma, al terzo, la Yuasa chiude con un muro e tre punti pieni (27-25).

I PROTAGONISTI

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia)- « Abbiamo certamente lottato contro una squadra di vertice e ho visto sprazzi di gioco molto buono, contrapposti però ad errori più banali, che a questi livelli non possiamo permetterci. C’è rammarico perché so che potevamo tornare con qualche punto, ma anche la gara di oggi ci restituisce la convinzione di potercela giocare con tutti. Grottazzolina ha approfittato delle nostre incertezze a muro, su cui dobbiamo lavorare da subito, e abbiamo concesso troppo al servizio oggi, con tanti errori che hanno pesato in avvio di gara ».

IL TABELLINO-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – CONSOLI SFERC BRESCIA 3-1 (25-22, 25-18, 23-25, 27-25)

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 5, Fedrizzi 15, Canella 6, Nielsen 29, Cattaneo 5, Mattei 8, Romiti (L), Vecchi 0, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Bellomo. All. Ortenzi.

CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 3, Cominetti 14, Candeli 8, Klapwijk 22, Gavilan 14, Erati 6, Braghini (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 0, Franzoni (L). N.E. Malual, Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi.

ARBITRI: Colucci, Di Bari.

Durata set: 24′, 26′, 28′, 30′; tot: 108′.

WOW GREEN HOUSE AVERSA - CONAD REGGIO EMILIA-

Un’altra battaglia, un’altra volta 2 ore e mezza di gara ma in questa occasione festeggia la Wow Green House Aversa. Finisce 3-2 per i normanni, una sfida eccezionale tra due formazioni che si sono regalate una domenica importante davanti a centinaia di persone in un PalaJacazzi ‘on fire’ sin dal primo punto. Domenica prossima si va a Ravenna, servirà ancora la migliore Aversa.

Nel primo set muro di Presta su Marks e poi ricezione errata della Conad (chiusa sempre dal centrale normanno) e il tabellone dice 14-10. Time-out Reggio Emilia con coach Fanuli che prova a scuotere i suoi. Argenta sfrutta al meglio del muro e si regala il +7 (17-10) confermato anche dal videocheck. Momento di difficoltà per Aversa (20-17) e Passaro ferma il gioco per 30 secondi. Aversa tiene botta e riesce a chiudere con Presta: è 25-21.

Nel secondo parziale Reggio Emilia va avanti (4-7) ma i due servizi vincenti di Marra riportano sotto i normanni (6-7). Sull’ace di Marks (6-11) c’è il time-out chiesto da Passaro. Nuova bomba dai 9 metri per la Conad e 6-13. Break normanno (9-14) e questa volta a fermare il gioco è Fanuli. Punto a punto, fino al monster block di Canuto che vale il 24 pari (time-out di Fanuli). Si va ai vantaggi. Vince la Conad (26-28).

Nel terzo set Tantissimo equilibrio fino a quando la Conad trova un primo mini break (6-8) e coach Passaro ferma subito tutto. Al rientro in campo ace di Canuto e si ritorna in parità a 9. La Wow Green House alza il muro, Marks non trova il campo in diagonale e il tabellone dice 18-15. Time-out di Fanuli (18-15). Chiapello in parallela spara out e si torna sul pari a 20. Reggio riesce prima a passare avanti e poi addirittura a chiudere il parziale (23-25).

Un Ace di Canuto vale il primo +2  per Aversadel quarto parziale (8-6). Time-out per la Conad Reggio Emilia quando prima Lyutskanov trova l’ace e poi Argenta chiude un diagonale da urlo (15-11). Monster block di Marra su Marks, 21-13 e time-out Fanuli. Aversa ad un passo dal tie-break. Vince 25-16, si va al quinto.

Nel tie break Quando Sperotto si accusa del tocco a muro sull’attacco di Argenta si cambia campo sul risultato di 8-7. Muro di Aversa su Marks (10-8) e coach Fanuli si gioca il primo time-out. Marks sfrutta però subito le mani del muro e trova il pareggio (12-12). Muro in collaborazione tra Canuto e Marra e Aversa si prende 2 match point. Chiude Marra, si festeggia (15-12).

I PROTAGONISTI-

Sandro Passaro (Allenatore Wow Green House Aversa)- « Festeggiamo dopo aver giocato un primo set alla grande. Nel secondo set siamo andati sotto ma abbiamo continuato a lottare facendo uno step in avanti nei momenti in cui le cose non ci vanno proprio come vogliamo. Abbiamo perso il parziale e così anche il terzo per soli due palloni. Sono contento di questa cosa difatti nel quarto e nel quinto abbiamo continuato ad esprimere un bel gioco e questo ci ha portato alla vittoria ».

IL TABELLINO-

WOW GREEN HOUSE AVERSA – CONAD REGGIO EMILIA 3-2 (25-21, 26-28, 23-25, 25-16, 15-12)

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 0, Canuto 23, Marra 17, Argenta 19, Lyutskanov 12, Presta 9, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 5. N.E. Schioppa, Gatto, Agrusti. All. Passaro.

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 1, Suraci 13, Bonola 9, Marks 33, Mariano 15, Volpe 5, Torchia (L), Catellani 0, Maiocchi 1, Pochini (L). N.E. Caciagli, Sesto, Gasparini, Guerrini. All. Fanuli.

ARBITRI: Turtù, Gasparro.

Durata set: 31′, 40′, 30′, 24′, 19′; tot: 144′.

ABBA PINETO - DELTA GROUP PORTO VIRO-

E sono quattro. L’ABBA Pineto gioisce ancora. In un Pala Santa Maria gremito e incandescente, i biancoazzurri battono 3-2 (25-19, 21-25, 21-25, 25-23, 15-11) la Delta Group Porto Viro nella 7^ giornata di Serie A2 Credem Banca e salgono a quota 10 punti nella classifica della regular season. Ancora una straordinaria prova di carattere degli abruzzesi, prima in vantaggio nel computo dei set e poi costretti a rincorrere sul 2-1. In crescendo le ultime due frazioni di gioco, culminate prima col pareggio (2-2) e poi con la vittoria in un tie-break interpretato al meglio.

Premio di MVP della partita al polacco Mateusz Fr?c: il neo-arrivato opposto dell’ABBA, alla prima stagionale davanti al pubblico amico, debutta con 27 punti e una prova notevole soprattutto dal terzo set in avanti. Partita maiuscola anche per Paolo Di Silvestre e per il capitano Matteo Paris.

Porto Viro sblocca (1-0), l’ABBA si affida a due fiammate targate Di Silvestre per mettere il naso avanti (3-2). Due errori al servizio consecutivi rimettono Porto Viro in vantaggio di misura (7-6). Contro-sorpasso sul video-replay chiamato dai veneti per la presunta irregolarità al servizio di Fr?c, poi smentita (9-8). Ancora pari con Nikacevic poco dopo (10-10), col break dell’allungo dietro l’angolo: il cambio palla dell’11-11 propizia lo sprint biancoazzurro con due squilli ancora di Nikacevic – uno su ace – e il mani out di Paolo Di Silvestre (14-11). Dall’altra parte non basta l’intraprendenza del giovane Barotto, il migliore dei suoi con sei punti, a rovesciare le sorti del set. Primo time-out ospite sul 18-14 ABBA, seconda interruzione sul 22-18. Sale di tono anche Loglisci: cinque punti e suo il 24-19. Pineto chiude sul 25-19.

Pineto parte forte nel terzo set e con Di Silvestre trova il punto del 4-1. Dall’altro lato è il trio Zamagni-Tiozzo-Sette a trascinare Porto Viro con cinque punti ciascuno. Vantaggio veneto sul 9-8 e primo time-out della partita chiamato da Giacomo Tomasello. L’ABBA fa suoi due scambi eterni, lunghissimi, prima costringendo Barotto alla schiacciata out, poi concretizzando con Loglisci (15-14) e finalizzando un break di 3-0. Porto Viro fa male soprattutto a muro: saranno in totale sei nel secondo set. La parte centrale della frazione va via sotto il segno dell’equilibrio. Due volte Nikacevic – sempre in primo tempo – per tenerla in equilibrio (17-17). Porto Viro però è brava ad approfittare delle indecisioni biancoazzurre: ace di Tiozzo per il 19-17 e altro time-out ABBA. Benavidez subentra per Fr?c. Porto Viro va al time-out col vantaggio di misura (22-21), ma, a partita ancora aperta, sono il muro proprio sull’argentino e l’invasione di Jeroncic a spalancare le porte del successo per Porto Viro (24-21). Out l’ultimo attacco di Benavidez: 25-21 e 1-1.

Non basta una grande prova del polacco Mateusz Fr?c (9), in netto crescendo nel terzo set, per contenere una Porto Viro concentrata in ricezione e ancora affidata alle finalizzazioni di Zamagni (6) e Sette (6). I veneti accelerano fino al 6-2. Tomasello inserisce Enrico Basso per Jeroncic e il centrale classe 2000 lo ripagherà con due muri-punto. Ma il terzo set dell’ABBA è una salita ripida: 7-2 Porto Viro all’avvio, annullato dal break di 3-0 che, con Nikacevic, rimette il set in equilibrio (10-9). Muro della difesa ospite su Fr?c e Pineto torna sotto 13-10. Ci prova Di Silvestre a rimetterla in piedi per l’ennesima volta: due punti per lo schiacciatore pescarese e sorti della frazione che tornano incerte nonostante lo svantaggio minimo (14-13). L’elastico oscilla tra due e tre punti a dividere le due squadre, sempre con Porto Viro avanti. Ultimo time-out degli ospiti sul doppio vantaggio (21-19). Gli ultimi palloni non sorridono all’ABBA: muro su Di Silvestre per il 24-20, match point di Barotto (25-21).

Pineto ha nove vite e lo dimostra per l’ennesima volta nel quarto parziale. Nel quarto set c’è tutto: la reazione di nervi, la voglia di rivalsa, le leadership di capitan Paris – tre punti a impreziosire una grande prestazione in cabina di regia – e il ritorno sugli scudi di Fr?c con ulteriori 10 punti. L’ABBA scappa subito via sul 7-3 con Di Silvestre. Altro allungo col mani out di Loglisci (9-6), seguito da due squilli di Kruno Nikacevic (12-7) e dalla palla messa a terra da Fr?c per il massimo vantaggio (13-7). Porto Viro torna in partita con Barotto (4) e soprattutto con Zamagni (3), tra i più incisivi nell’attacco veneto. Il set diventa una guerra di nervi. Il gigante polacco Mateusz Fr?c mette la firma sul 20-18, sul 21-18, poi ancora sul 22-19. Muro di Sette su Nikacevic per riaprire i giochi (23-22). Ma Porto Viro non ha ancora fatto i conti con Matteo Paris: secondo tocco pregevole del capitano biancoazzurro per il 24-22 che infiamma il Pala Santa Maria. Serve una sassata decisiva: è quella di Mateusz Fr?c che fa 25-23.

Il quinto set è tutto appannaggio dell’ABBA Pineto. Inizio sprint col 3-0 di Loglisci. Ulteriore allungo col 5-1 su ace di Fr?c. Porto Viro rientra approfittando di due errori dell’ABBA (5-4), dai quali i biancoazzurri escono dopo il time-out di coach Tomasello. Servono nervi saldi: Pineto ne ha da vendere. Ace di Paolo Di Silvestre, immenso per qualità della prestazione. Suo il 10-7. Porto Viro si riavvicina in un paio di frangenti (10-8, 11-9) ma non va oltre. Mani out di Nikacevic per il 14-10. L’ultima palla di Barotto si spegne fuori. Può esplodere la festa: per l’ABBA Pineto è la quarta vittoria stagionale.

I PROTAGONISTI-

Paolo Di Silvestre (Abba Pineto)- « Questa squadra ha grande carattere. Lo avevamo già dimostrato nelle precedenti giornate e oggi, ancora una volta, abbiamo evidenziato le qualità, sia tecniche che caratteriali, di questo gruppo. Sotto 2-1 siamo stati bravi a non uscire dalla partita, a riprenderla e poi a farla nostra al tie-break. Grande prova di tutta la squadra. Poi, vincere con un pubblico del genere è sempre qualcosa di speciale e incredibile. Questo inizio di campionato? Più che positivo. Siamo contenti ».

IL TABELLINO-

ABBA PINETO – DELTA GROUP PORTO VIRO 3-2 (25-20, 21-25, 21-25, 25-23, 15-11)

ABBA PINETO: Paris 3, Di Silvestre 17, Jeroncic 5, Frac 27, Loglisci 14, Nikacevic 16, Pesare (L), Mignano 0, Sorgente (L), Basso 2, Msatfi 0, Benavidez 0. N.E. Chavers, Marolla. All. Tomasello.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 3, Tiozzo 17, Sperandio 4, Barotto 20, Sette 20, Zamagni 16, Lamprecht (L), Zorzi 0, Pedro Henrique 0, Bellei 0, Charalampidis 0, Morgese (L). N.E. Barone, Eccher. All. Morato.

ARBITRI: Marotta, Prati.

Durata set: 26′, 29′, 36′, 36′, 16′; tot: 143′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE - POOL LIBERTAS CANTÙ-

Al termine di quasi due ore di gioco, il Pool Libertas Cantù vince per 3-1 al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno contro i padroni di casa della Kemas Lamipel. Una partenza in salita, con il primo set perso ai vantaggi, mentre negli altri tre parziali i canturini si sono imposti grazie ad una maggiore efficienza a muro e al servizio, e riducendo gli errori. Da segnalare i 29 punti di Kristian Gamba con un eccellente 66% in attacco.

Coach Francesco Denora Caporusso schiera Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Lorezo Magliano e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Coach Michele Bulleri risponde con Manuel Coscione al palleggio, Klistan Lawrence opposto, Simone Parodi e Karli Allik in banda, Antonio Cargioli e Pardo Mati al centro, e Luca Loreti libero.

Il primo set inizia con le squadre in equilibrio (3-2, 4-5, 7-6, 9-10) fino ai due attacchi di Lawrence e al muro di Mati su Magliano che convincono Coach Denora Caporusso a fermare il gioco (13-10). Un ace di Ottaviani riporta sotto i suoi (16-15), un attacco in rete di Lawrence sancisce la parità a quota 19, ma una difesa lunga di Coscione fatta cadere dai canturini spinge Coach Denora Caporusso a chiamare il suo secondo time-out (22-20). Al rientro in campo Ottaviani e Gamba rimettono il punteggio in pari a quota 22, e Coach Bulleri ferma tutto. Si torna a giocare: Ottaviani batte in rete, Monguzzi mette a terra l’attacco che manda il parziale ai vantaggi, che vengono chiusi da un ace di Allik (28-26).

A inizio secondo set un muro di Magliano su Lawrence manda il Pool Libertas a +2 (6-8). La Kemas Lamipel non molla, e pareggia e sorpassa con due ace di Allik (12-11). Ottaviani ripaga i toscani con la stessa moneta, la pipe di Allik finisce fuori, e Coach Bulleri ferma il gioco (13-16). Al rientro in campo il turno dai nove metri dello schiacciatore canturino continua, e Coach Bulleri chiama il suo secondo time-out in breve tempo (13-19). Magliano mura Lawrence, e Cantù vola a +7 (14-21). Santa Croce recupera qualche punto (18-23), ma Ottaviani chiude il parziale in favore dei suoi (19-25).

Il terzo set inizia con le squadre in equilibrio fino ai due errori nella metà campo della Kemas Lamipel che mandano il Pool Libertas a +2 (7-9). Monguzzi piazza un ace, Mati attacca out, e Coach Bulleri ferma il gioco (8-12). Gamba imita il suo capitano, e Cantù va a +6 (9-15). Ottaviani mette a terra un attacco mani-out, e Coach Bulleri chiama il suo secondo time-out (10-17). Al rientro in campo Monguzzi mette a terra l’attacco del +8 (11-19), ma Santa Croce prova la rimonta con il turno al servizio di Coscione prima (16-22) e con quello di Allik poi (18-23), con Coach Denora a fermare tutto. Al rientro in campo Gamba e Magliano chiudono il parziale (18-25).

A inizio quarto set il Pool Libertas si lancia avanti con Gamba e Aguenier (0-3, 2-5), ma la Kemas Lamipel, guidata da Allik, resta ancorata nel punteggio (5-7, 7-10). Aguenier mura Cargioli, Gamba piazza un ace, ed è +5 esterno (9-14). Alik e Mati suonano la carica, e Coach Denora Caporusso ferma tutto (13-15). Ottaviani e Gamba riportano il Pool Libertas a +3 (14-17), Ottaviani mette a terra il tocco mani-out, e Coach Bulleri chiama il suo secondo time-out (15-19). Al rientro in campo Santa Croce torna sotto con Mati e Lawrence (17-19), ma Ottaviani li ricaccia indietro (18-23). E’ lo strappo decisivo: è Gamba a mettere a terra la palla del match (21-25).

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora Caporusso (Pool Libertas Cantù)- « La cosa importante era tornare a vincere, perché è stato un periodo molto sofferto. La tensione si è percepita nel primo set perché sentivamo che questa era una gara molto importante per il nostro futuro, e siamo stati molto fallosi. Poi abbiamo abbassato il numero di errori, e ho finalmente visto la Cantù che volevo vedere: precisa in attacco, attenta a muro e in difesa, abbiamo spinto bene al servizio. Siamo stati veramente molto bravi. Sono contento per i ragazzi perché non hanno mollato neanche per due minuti, per la società che fa tanti sacrifici, per tutti noi insomma ».

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – POOL LIBERTAS CANTÙ 1-3 (28-26, 19-25, 18-25, 21-25)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 0, Allik 21, Mati 15, Lawrence 15, Parodi 2, Cargioli 6, Gabbriellini (L), Brucini 1, Colli 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Russo, Matteini, Petratti. All. Bulleri.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Pedron 4, Ottaviani 15, Monguzzi 9, Gamba 29, Magliano 12, Aguenier 10, Picchio (L), Butti (L), Gianotti 0, Quagliozzi 0, Bacco 0, Bakiri 0. N.E. Rossi. All. Denora Caporusso.

ARBITRI: Cruccolini, Salvati.

Durata set: 33′, 26′, 28′, 31′; tot: 118′.

I RISULTATI-

Yuasa Battery Grottazzolina – Consoli Sferc Brescia 3-1 (25-22, 25-18, 23-25, 27-25)

WOW Green House Aversa-Conad Reggio Emilia 3-2 (25-21, 26-28, 23-25, 25-16, 15-12)

Abba Pineto-Delta Group Porto Viro 3-2 (25-20, 21-25, 21-25, 25-23, 15-11)

Kemas Lamipel Santa Croce – Pool Libertas Cantù 1-3 (28-26, 19-25, 18-25, 21-25)

Emma Villas Siena – Consar Ravenna 0-3 (20-25, 22-25, 31-33) Giocata ieri

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – BCC Tecbus Castellana Grotte 1-3 (27-29,25-21, 15-25, 21-25) Giocata ieri

Tinet Prata di Pordenone – Sieco Service Ortona 3-0 (25-14, 25-21, 25-23) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Yuasa Battery Grottazzolina 20, Tinet Prata di Pordenone 16, Emma Villas Siena 14, Consoli Sferc Brescia 12, Delta Group Porto Viro 12, Consar Ravenna 12, WOW Green House Aversa 11, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 11, Abba Pineto 10, Conad Reggio Emilia 10, Pool Libertas Cantù 7, BCC Tecbus Castellana Grotte 5, Kemas Lamipel Santa Croce 5, Sieco Service Ortona 2.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 25 novembre 2023, ore 20.30

Pool Libertas Cantù – Yuasa Battery Grottazzolina

Domenica 26 novembre 2023, ore 16.00

Abba Pineto – Tinet Prata di Pordenone

Domenica 26 novembre 2023, ore 18.00

Consoli Sferc Brescia – Sieco Service Ortona

Domenica 26 novembre 2023, ore 18.00

Conad Reggio Emilia – Kemas Lamipel Santa Croce

Domenica 26 novembre 2023, ore 18.00

Consar Ravenna – WOW Green House Aversa

Domenica 26 novembre 2023, ore 18.00

BCC Tecbus Castellana Grotte – Emma Villas Siena

Domenica 26 novembre 2023, ore 19.00

Delta Group Porto Viro – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo

 

 


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